L'Europa vuole vietare la vendita delle console in Russia: usano i controller per pilotare i droni contro l'Ucraina
A Bruxelles stanno mettendo a punto un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Tra le misure al vaglio c'è anche quella di vietare la vendita delle console, in quanto i controller vengono usati per pilotare i droni che attaccano in Ucraina.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Gennaio 2025, alle 10:22 nel canale VideogamesVietare la vendita delle console da gioco in Russia per fermare gli attacchi con i droni in Ucraina. È questa la proposta, apparentemente bizzarra e destinata a far discutere, che arriva da Bruxelles. Ne scrive il Financial Times.
I controller delle console sono ormai parte dell'arsenale degli eserciti, usati per pilotare i droni che sorvolano, sia per spionaggio che per colpire obiettivi, i cieli nemici. L'aggressione russa dell'Ucraina ha portato questo fenomeno agli occhi dell'opinione pubblica.
Dopo diverse tornate di sanzioni più o meno consistenti ed efficaci, l'Europa sta studiando una nuova serie di sanzioni che coinciderà con il terzo anniversario dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia, il 24 febbraio.
"Stiamo esaminando tutti i tipi di prodotti che aiutano la Russia a condurre questa guerra per inserirli nella lista delle sanzioni", ha dichiarato Kaja Kallas, capo della politica estera dell'UE. "Anche le console per i videogiochi, perché a quanto pare sono quelle con cui operano i droni". Per amor di verità, anche l'esercito di Kiev usa i controller da gioco per attaccare le forze nemiche.
I tre maggiori produttori di console - Microsoft, Nintendo e Sony - hanno interrotto le vendite in Russia all'inizio di marzo 2022. Il divieto dell'UE riguarderebbe quindi i commercianti che inviano console in Russia, compresi i venditori di seconda mano.
"Il divieto riguarderebbe le console e i controller di gioco, i controller dei simulatori di volo e altre unità di input in grado di azionare i droni", scrive il Financial Times.
Secondo Olena Bulousova, esperta della Kyiv School of Economics, il divieto potrebbe non "avere un impatto significativo, poiché la maggior parte degli operatori si affida a controller di fabbricazione cinese disponibili sui mercati online in Russia".
Al momento le sanzioni non sono state ancora definite e, per entrare in vigore, devono essere approvate da tutti gli stati membri dell'UE.
31 Commenti
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Ma sono del mestiere ???
La cosa che mi rode è che li pago anch'io, nel mio piccolo !
Mi pare una lotta ai mulini a vento
Che bravi i nostri "governanti"...
Quindi loro insistono con le sanzioni...ma se la fanno sotto se Trump mette i dazi a loro. Bravi UE! Veramente bravi!!! Altre sanzioni che puntualmente gli si ritorceranno contro! Ma veramente...i controller delle console per pilotare i droni? Ma sul serio? o_ONon si potrebbe inviare un contigente di ceceni o della wagner al parlamento EU?
per parlamentare...ovvio.
Dove sarebbe il problema? Sul serio, non capisco. Ogni dispositivo utile alla russia per portare avanti questa guerra, senza escluderne altre future, non dovrebbe arrivare da noi. L'errore e' stato non bloccare tutto dal primo giorno.
E che c'entrano i dazi di trump?
Non si potrebbe inviare un contigente di ceceni o della wagner al parlamento EU?
per parlamentare...ovvio.
Come se il parlamentari europei non li votassimo noi democraticamente.
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