L'avventura classica Myst torna su Windows 10
Myst è un'avventura decisamente suggestiva originariamente rilasciata negli anni '90. I videogiochi con qualche anno in più sulle spalle la ricordano sicuramente con grande nostalgia
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Marzo 2018, alle 10:01 nel canale VideogamesMyst compie 25 anni e, tra i festeggiamenti, i fan di questa suggestiva avventura in prima persona degli anni '90 trovano la versione per i sistemi operativi moderni. La versione per Windows 10 di Myst, infatti, verrà resa disponibile entro la fine del 2018, come si più leggere sul sito ufficiale del gioco.
L'originale Myst, infatti, venne rilasciato nel corso dell'autunno del 1993 e divenne molto presto un punto di riferimento culturale. Non solo il suo suggestivo modo di presentare lo scenario fece scuola e trovò proseliti nella televisione, nei fumetti, nei libri, nei film e molto altro ancora, ma fa anche parte della collezione di videogiochi allo Smithsonian Museum come uno dei migliori esponenti del media di sempre.
Cyan fa sapere che, dopo lunghe trattative, è entrata in possesso dei diritti per la distribuzione del gioco, e questo le consente di far riemergere Myst e di renderlo disponibile su Windows 10. "Siamo uno sviluppatore indipendente e per questo le risorse a nostra disposizione sono limitate e l'acquisizione dei diritti di distribuzione non è sempre un'opzione praticabile", si legge sul sito ufficiale. "Ma finalmente siamo riusciti a parlare con le persone giuste e con i dipartimenti giusti per far sì che il ritorno di Myst diventasse realtà".
Cyan vuole creare, oltre alla versione digitale, anche una nuova versione speciale in formato fisico con tanto di action figure. Una Collector's Edition a tutti gli effetti, ancora una volta dedicata al venticinquesimo anniversario di Myst.
Per i tempi Myst era un progetto rivoluzionario perché intendeva ricreare un mondo parallelo in cui era possibile immergersi completamente ed interagirvi realisticamente. Si basa, come i suoi seguiti, sul fascino della cività immaginaria d'ni. Il seguito di Myst fu rilasciato nel 1997 con il nome di Riven. Seguono Myst III: Exile (2001), Myst IV: Revelation (2004) e Myst V: End of Ages (2005). Solamente l'ultimo Myst e Uru: Ages Beyond Myst, nome originale di Myst Online, sono in grafica 3D in tempo reale.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSemmai vogliono fare una remastered
Be' sono dei "punta e clicca", la giocabilità è quella che appartiene a quel genere lì, anzi, avevano anche la modalità "lampo" per passare più velocemente nei percorsi già visti, cosa che non tutti i punta e clicca di adesso hanno.
Non so cosa tu intenda per giocabiità, ma i puzzle non hanno perso smalto, soprattutto quelli di Riven, che erano spesso di una difficoltà estrema.
IMO il problema fondamentale sono gli "screenshot", che ovviamente adesso sono estremamente datati; il primo Myst è però già stato reso "realmente" 3D nel 2000, con realMyst.
Sarebbe bello se questa che deve uscire fosse una versione ad alta risoluzione e vero 3D, magari anche migliorata con effetti moderni.
Poi all'epoca le avventure grafiche erano quelle, quindi ci si adattava e comunque ci si sforzava di finirle dopo aver speso 139.000 lire Che allora erano soldi.
Però non c'è dubbio che i giochi di oggi siano più godibili: quando non si riesce ad andare avanti in una regione si possono intanto esplorare e completare le altre, non è obbligatorio risolvere tutti gli enigmi per andare avanti nella storia e finire il gioco, ecc.
Per questo dico che non lo rigiocherei.
Poi all'epoca le avventure grafiche erano quelle, quindi ci si adattava e comunque ci si sforzava di finirle dopo aver speso 139.000 lire Che allora erano soldi.
Allora siamo d'accordo
Secondo me questo dipende più dal design che dal fatto che il gioco sia moderno. Purtroppo ci sono avventure (tipo quelle della Wadjet Eye) che non sarebbero neanche male, ma sono di un lineare tremendo: risolvi un puzzle e ti si apre un nuovo ambiente e spesso non puoi più andare in posti già visitati.
Thimbleweed Park, l'ultima avventura di Ron Gilbert, fortunatamente segue i vecchi canoni (tipo Monkey Island) ed è proprio come dici tu: peccato che non mi sia piaciuta
Magari questa versione che uscirà sarà meglio, ma già realMyst non era male, se ti capita vale la pena di rigiocarlo.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".