Konami straccia il contratto con Antoine Griezmann: il giocatore è accusato di razzismo
Konami ha rescisso il contratto con l'attaccante francese Antoine Griezmann, ambassador di Yu-Gi-Oh!. Il giocatore, star della nazionale francese e del Barcellona, è stato accusato di razzismo insieme al compagno Dembelé per un video del 2019 realizzato durante il tour in Giappone.
di Manolo De Agostini pubblicata il 07 Luglio 2021, alle 20:21 nel canale VideogamesKonami
246 Commenti
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Spegni la TV.
E' solo una moda...e comunque si vede come funziona, basta sbagliare un rigore per essere aggrediti da tutti i tifosi...hanno aggredito poi dei ragazzi molto impegnati nel sociale, quindi pure bravi ragazzi che usano i loro soldi anche per fare del bene al prossimo, di una tristezza inimmaginabile.
Non abbiamo nessun diritto sulle nazioni straniere, si possono fare accordi economici, mandare aiuti umanitari, mandare medici, medicine....ma oltre non si può andare...sennò si può esportare la democrazia come fanno gli Americani, o come hanno fatto in Libia i Francesi.
Il gesto di inginocchiarsi è solo un accendere i riflettori su chi invece discrimina il suo prossimo per il colore della sua pelle, non vedo quindi perchè, alla luce di quello che scrivi, non lo condividi.
Perché purtroppo chi ha promosso questo gesto e tutti i disordini annessi e connessi non l'ha fatto né con sincerità né con degli ideali che ritengo "puri". Come ho già scritto altrove, trovo giusto che il poliziotto che ha ucciso George Floyd sia stato condannato ma non trovo giusto né che sia per lui che la gente si è rivoltata né proprio per come si è rivoltata. Floyd, pur essendo morto in circostanze ingiuste, era pur sempre un pluripregiudicato e tossicodipendente, che ne ha fatte di tutti i colori e che è stato svariate volte in galera. Non trovo giusto che la gente si sia dimenticata di questo solo in virtù delle circostanze della sua morte e l'abbia trasformato in un santo. Per quanto riguarda il "come", la gente si è messa a distruggere le attività di persone che non c'entravano nulla con la polizia, povera gente che ha visto venir meno la propria fonte di sostentamento così, senza motivo. Se guardi i video, chi protestava, puntualmente, se ne usciva dai negozi con scarpe, abiti firmati, televisioni, ecc...in pratica non stavano protestando, era semplicemente gente di merda che aveva trovato una scusa per delinquere impunemente. I BLM e tutta l'orda di rivoltosi [U]non[/U] stanno facendo quello che fanno per combattere il razzismo, è gente che sta promuovendo i propri interessi (e forse quelli di qualcuno più in alto...) a spese degli onesti cittadini che rovinano e saccheggiano e con l'aiuto di migliaia di facinorosi e di fessacchiotti. Nulla mi toglie dalla testa che sia anche stato strumentalizzato tutto per dare contro a Trump, visto che era l'anno delle elezioni. Cose simili si verificano anche in altri ambiti eh! Estremisti che si auto-nominano rappresentanti di categorie la cui creazione e definizione è già di per sé un controsenso, rispetto agli ideali che dicono di voler promuovere, oltre che fonte di ulteriore divisione ed emarginazione.
Per questi motivi, ripeto, oltre al fatto che considero l'essere umano nella sua individualità, mai e poi mai mi metterò tra le fila di estremisti che promuovono ideali distorti e che non condivido.
Se non ci scampassero ogni volta dei feriti e danneggiamenti vari, in alcune occasioni ci sarebbe anche da ridere. Ad esempio, ci sono state anche in Svezia dei disordini in manifestazioni contro le violenze della polizia, che se vai a guardarti le statistiche avranno sparato si e no a non più di un criminale negli ultimi 30 anni e anche lì le proteste hanno puntato subito ai negozi, tanto per far capire quali sono le cose che contano.
Per questi motivi, ripeto, oltre al fatto che considero l'essere umano nella sua individualità, mai e poi mai mi metterò tra le fila di estremisti che promuovono ideali distorti e che non condivido.
Se non ci scampassero ogni volta dei feriti e danneggiamenti vari, in alcune occasioni ci sarebbe anche da ridere. Ad esempio, ci sono state anche in Svezia dei disordini in manifestazioni contro le violenze della polizia, che se vai a guardarti le statistiche avranno sparato si e no a non più di un criminale negli ultimi 30 anni e anche lì le proteste hanno puntato subito ai negozi, tanto per far capire quali sono le cose che contano.
Qui (presumo) nessuno mette in discussione i precedenti di Floyd; precedenti per i quali, beninteso, ha pagato. Per inciso, l'unico vero reato grave, per il quale è stato condannato a 5 anni e dopo il quale ha rigato dritto, è una rapina a mano armata nel 2007. Per il resto si parla di condanne per possesso di droga (cocaina). Questo tralasciando il contesto sociale ed economico nel quale è nato e cresciuto... che soprattutto in certe zone degli USA (parliamo del Texas) non sono dettagli da poco. Non certamente un santo, ma neanche un boss della mafia.
Ma come detto, questo non centra nè giustifica in alcun modo quello che gli hanno fatto. E tu, come tanti altri qui dentro, non comprendete neanche la prospettiva della situazione. Se io (uomo bianco) mi fossi trovato nella sua situazione, e avessi avuto una fedina penale costellata di omicidi, furti, estorsioni e sequestri di persona, stai sicuro al 100% che se avessi fatto esattamente quello che ha fatto lui in quella situazione al massimo mi avrebbero sbattuto contro un muro e ammanettato... sempre che fossero intervenuti. Perchè questa è la realtà della situazione.
Chi lo nega, o pensa che stia fantasticando, allora le cose sono due: o è un razzista (e non di rado chi dice di non esserlo non si rende conto del contrario), o non ha alcuna idea del mondo in cui viviamo.
Poi per favore non citare Trump: ha fatto porcate ben più grandi per provare a vincere le elezioni, e non "presunte" come le tue. Sia quando ha vinto che quando ha perso.
Non scriverò altro in questo topic, mi sembrano tempo e parole sprecate.
Per questi motivi, ripeto, oltre al fatto che considero l'essere umano nella sua individualità, mai e poi mai mi metterò tra le fila di estremisti che promuovono ideali distorti e che non condivido.
Se non ci scampassero ogni volta dei feriti e danneggiamenti vari, in alcune occasioni ci sarebbe anche da ridere. Ad esempio, ci sono state anche in Svezia dei disordini in manifestazioni contro le violenze della polizia, che se vai a guardarti le statistiche avranno sparato si e no a non più di un criminale negli ultimi 30 anni e anche lì le proteste hanno puntato subito ai negozi, tanto per far capire quali sono le cose che contano.
Ma questo ormai è il trend di tutte le proteste, ci sono davanti persone normali che protestano per una causa (giusta o sbagliata è indifferente) e gente dietro che ruba e devasta tutto, basta vedere le proteste dei notav o degli studenti, seguiti quasi sempre dai cosiddetti black bloc, che stanno lì esclusivamente per fare casino e devastare tutto...ne hanno anche intervistato qualcuno e ha risposto molto semplicemente che loro non conoscono neanche il motivo della protesta, gli dicono di andare in un posto e creano disordini...soprattutto per i notav spesso non sono neanche italiani, sono ragazzi che vengono da tutta Europa.
I BLM saranno solo l'ennesima protesta che inizierà per un motivo relativamente giusto e si perderà nelle devastazioni e nei saccheggi.
Gravissimo un paio di balle, visto che non sto giustificando nulla. Ho anche esplicitamente scritto che trovo giusto che il poliziotto abbia pagato. La mia osservazione era ed è riguardo al fatto che Floyd venga sempre dipinto come un santo. È giusto che quando è diventato vittima poi sia stata fatta giustizia ma è assolutamente aberrante che gli si voglia dedicare piazze, statue e minchiate varie, visto che è uno che da vivo si è comportato tutt'altro che bene. In pratica uno può delinquere tutta la vita ma se (esempio) muore investito da un ubriaco alla guida, allora gli dedichiamo una piazza? Oppure il "Fondo Tizio per le vittime della strada"? Dai su, che finora l'unico modo per non darmi ragione è sempre stato quello di far finta di non capire il senso di quello che ho scritto
I BLM saranno solo l'ennesima protesta che inizierà per un motivo relativamente giusto e si perderà nelle devastazioni e nei saccheggi.
Altra cosa che non concepisco assolutamente è questa: se manifesti sul suolo pubblico è perché stai chiedendo qualcosa al tuo governo, riforme, tutele, cambiamenti, ecc... perché devi perciò andare a danneggiare gli altri privati cittadini? Saccheggi, incendi, devastazione di edifici e auto, ecc...si è visto di tutto. Assolutamente ingiustificabile.
Sono d'accordo con te sulla questione del "turismo della protesta", dove c'è gente che gira per l'Europa solo per fare casino.
Che poi il tutto andrebbe anche contestualizzato nel luogo dell'accaduto, fare il poliziotto negli Usa non e' di certo una vita facile. Non si puo' dire "ha fatto solo una rapina a mano armata", ma bisogna capire che il tizio non si faceva problemi a girare armato e negli Usa sparano ad i poliziotti senza farsi troppo problemi.
Sicuramente in questo caso ha sbagliato, ma sono sottoposti a talmente tanto stress che prima o poi scoppiano.
Guardatevi i video delle dashcam su youtube per capire a cosa sono sottoposti, ne metto uno a caso ad esempio, ma non e' bello da vedere:
[SPOILER]https://www.youtube.com/watch?v=rH6bsr61vrw[/SPOILER]
Ed il ogni caso penso anche io che, santificare un criminale pur di promuovere un movimento "politico" e' la cosa piu' sbagliata che ci sia.
Giustissimo quindi il processo al poliziotto, ma questo non annulla i suoi trascorsi e non lo rende automaticamente un esempio da tramandare ai posteri.
Altrimenti seguendo il medesimo principio logico, si dovrebbero dedicare delle piazze a Mussolini in quanto è stato ucciso senza un regolare processo e quindi è stato una vittima.
Il simbolismo su Floyd non riguarda la persona, riguarda le motivazioni che ne hanno causato la morte, perchè se fosse stato bianco non sarebbe stato assassinato, perchè di un nero vivo o morto in più o in meno non frega niente a nessuno, come negli Usa non fregava niente anni fa di un italiano vivo o morto (l'italiano era considerato non-bianco), se siamo riusciti a superare quelle discriminazioni è perchè si è lottato duramente, e anche allora c'erano americani che sostenevano che non esistesse una discriminazione verso i broccolini, ma che era a ragion veduta in quanto ladri, stupratori, ecc.
Se il tuo malvivente viene ucciso da un ubriaco no, se il tuo malvivente viene ucciso perchè meridionale, o perchè gay, o perchè criminale...allora può diventare un simbolo.
Sicuramente in questo caso ha sbagliato, ma sono sottoposti a talmente tanto stress che prima o poi scoppiano.
Non mi risulta fosse armato, ma non ne sono sicuro.
Se non sono in grado di farlo che cambino mestiere.
Di nuovo? Nessuno lo santifica, nessuno sostiene che fosse Suor Mainetti, è un simbolo in quanto trattato e ucciso ingiustamente per i pregiudizi di poliziotti che si credono padreterni.
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