Konami straccia il contratto con Antoine Griezmann: il giocatore è accusato di razzismo
Konami ha rescisso il contratto con l'attaccante francese Antoine Griezmann, ambassador di Yu-Gi-Oh!. Il giocatore, star della nazionale francese e del Barcellona, è stato accusato di razzismo insieme al compagno Dembelé per un video del 2019 realizzato durante il tour in Giappone.
di Manolo De Agostini pubblicata il 07 Luglio 2021, alle 20:21 nel canale VideogamesKonami
246 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer gli antirazzisti il nero che uccide il bianco e' giusto perche' il bianco li ha colonizzati...
Ecco.
Visto che il nostro abile solutore sta cercando ancora il PDF su z-lib, rispondo io: tra i più feroci persecutori degli ebrei durante il nazismo ci furono... gli altri ebrei
Dovrebbe far riflettere.
Edit: oppure basterebbe cercare (non metto link perché è da brividi) cosa accade ai Nigeriani che si avventurano in Sudafrica in cerca di lavoro. E lì gli Olandesi non c'entrano nulla.
Visto che il nostro abile solutore sta cercando ancora il PDF su z-lib, rispondo io: tra i più feroci persecutori degli ebrei durante il nazismo ci furono... gli altri ebrei
Dovrebbe far riflettere.
E quindi? Sicuramente può far riflettere ma non sposta di una virgola la questione e lo stato delle cose: ci sono sicuramente tante brave persone, sono la maggioranza ma ci sono anche molti razzisti (vedere l'Inghilterra in questi giorni e l'italia e il resto d'Europa non sono diversi) che devono essere arginati ed educati al rispetto del loro prossimo.
Visto che il nostro abile solutore sta cercando ancora il PDF su z-lib, rispondo io: tra i più feroci persecutori degli ebrei durante il nazismo ci furono... gli altri ebrei
Dovrebbe far riflettere.
Edit: oppure basterebbe cercare (non metto link perché è da brividi) cosa accade ai Nigeriani che si avventurano in Sudafrica in cerca di lavoro. E lì gli Olandesi non c'entrano nulla.
Mi torna in mente anche la guerra fra tutsi e hutu in Ruanda ...
Ckdjsjsjsjsnsnsnsn
Che il razzismo sia sbagliato e' fuori discussione, ma voler attribuire il razzismo solo all'italia/europa bianca e' da alienati.
Una persona di colore puo' girare tranquillamente in Italia o in Inghilterra senza problemi, che gli possa capitare un episodio di razzismo serio e' estremamente raro.
Il bello pero' e' che, un uomo bianco che decide di girare in un qualsiasi paese africano e' praticamente un uomo morto che cammina, ma loro sono bravi e giusti.
Bello mio, il razzismo non e' a senso unico bianco -> nero.
Ho editato il post precedente. Cercatelo perché non ho il coraggio di mettere un link, è agghiacciante. Vai a vedere cosa fanno i Sudafricani ai Nigeriani in cerca di lavoro. I colonizzatori non c'entrano niente lì.
Persone razziste sono esistite, esistono ed esisteranno. Chi li educa? Tu? Liliana Segre? Giuliva Lucarelli? No. Dovrebbero essere la famiglia e la scuola, ormai ridotta ad una serie di corsi di aggiornamento professionale senza capo né coda.
Io sinceramente non sento il bisogno di sbandierare il mio antirazzismo. In realtà sono proprio neutrale: la razza di una persona, così come la sua religione o il suo orientamento sessuale, sono qualità neutre.
Credi che a Konami, ad Amazon, alla Nike o alla Volkswagen freghi qualcosa dei diritti delle persone di colore (o dei gay)? Beato te! Se oggi ci fosse la schiavitù, non solo l'appoggerebbero ma se ne servirebbero. Se oggi bruciassero i gay, fornirebbero la benzina. E così come detto in altro thread, se oggi ci fosse il fascismo il 90% degli utenti di questo forum (rectius: il 90% degli Italiani) starebbe cantando Eia Eia Alalà.
E io dovrei sentirmi in colpa perché verso la fine del 1700 in un continente a migliaia di chilometri di distanza da dove sono nato c'era la schiavitù? LOL.
Ckdjsjsjsjsnsnsnsn
Esatto.
In Ruanda, dove un vita umana vale più o meno i soldi che hai in tasca.
Però qui da noi si continua a gettare benzina sul fuoco. Cosa potrà andare storto?
Le risorse ormai vengono vendute dai governi dei singoli paesi, in Congo c'è stata una strage di bambini per via delle miniere di cobalto, utili per le batterie dei cellulari e delle auto elettriche, risorsa che viene venduta dal governo alle multinazionali, a discapito della loro stessa popolazione...e qui non è razzismo, si parla semplicemente di interessi economici di una nazione...e il Congo è una repubblica democratica.
Oggi "razzismo" ha un significato più ampio di quello di "bianchi vs neri", ormai siamo arrivati anche a "bianchi vs bianchi", "neri vs neri"...
Il tuo problema è proprio questo.
Tu vuoi vedere solo la realtà europea.
Tiri fuori il discorso del colonialismo (che per inciso è iniziato qualche secolo fa) cercando in questo modo di dipingere l'uomo bianco ATTUALE come una sorta di animale che porterà sempre l'infamia di quanto fatto dai suoi antenati nel mondo (poi non ti interessa neanche vedere la nazionalità... della serie le colpe di qualcuno in un tempo e in un luogo ricadranno OGGI su di te).
Io non ho nulla contro [B][U]nessuna[/U][/B] etnia nel mondo, se chi vi appartiene arriva nel nostro paese con rispetto e senza voler imporre le proprie idee e soprattutto senza avere pretese accampate su quanto subito in passato dai suoi avi (una sorta di risarcimento storico).
CHIUNQUE è benvenuto a patto di non arrogarsi dei diritti che sono superiori a chi vive in questa nazione (salvo ovviamente i rifugiati politici).
Persone razziste ci sono esistite, esistono ed esisteranno. Chi li educa? Tu? Liliana Segre? Giuliva Lucarelli? No. Dovrebbero essere la famiglia e la scuola, ormai ridotta ad una serie di corsi di aggiornamento professionale senza capo né coda.
Io sinceramente non sento il bisogno di sbandierare il mio antirazzismo. In realtà sono proprio neutrale: la razza di una persona, così come la sua religione o il suo orientamento sessuale, sono qualità neutre.
Credi che a Konami, ad Amazon, alla Nike o alla Volkswagen freghi qualcosa dei diritti delle persone di colore (o dei gay)? Beato te! Se oggi ci fosse la schiavitù, non solo l'appoggerebbero ma se ne servirebbero. Se oggi bruciassero i gay, fornirebbero la benzina. E così come detto in altro thread, se oggi ci fosse il fascismo il 90% degli utenti di questo forum (rectius: il 90% degli Italiani) starebbe cantano Eia Eia Alalà.
E io dovrei sentirmi in colpa perché verso la fine del 1700 in un continente a migliaia di chilometri di distanza da dove sono nato c'era la schiavitù? LOL.
Credo che ognuno debba e possa fare tutto quello che può nella società in cui vive, scegliendo da chi farsi rappresentare e non perdendo occasione, nel proprio piccolo, di dare il proprio contributo. Anche inginocchiarsi ha il suo significato e può essere importante soprattutto se fatto da persone che sono famose e possono diffondere un messaggio positivo. Ovvio che nessuno si salva da solo e nessuno da solo può salvare il mondo ma da qualche parte bisogna iniziare. Se così non fosse stato avremmo ancora la schiavitù, il delitto d'onore e altre aberrazioni.
E no, secondo me non dobbiamo sentirci in colpa per gli schiavisti del 1900 (i belgi mutilavano gli arti degli schiavi che non lavoravano abbastanza https://it.wikipedia.org/wiki/Stato_Libero_del_Congo) ma è evidente che abbiamo un dovere morale nell'aiutare queste popolazioni a raggiungere un livello di vita minimamente dignitoso sia perchè il nostro stile di vita è possibile grazie alle risorse sui loro territori, sia perchè siamo gli eredi di chi li ha derubati e sfruttati, sia perchè le multinazionali continuano a tutt'oggi lo sfruttamento con modalità differenti dal passato, sia perchè, prima di tutto, un essere umano degno di questo nome dovrebbe sempre cercare di fare qualcosa per aiutare il suo prossimo ad avere una propria dignità e autosufficienza.
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