Konami abbandona lo sparatutto sulla guerra in Iraq

Konami abbandona lo sparatutto sulla guerra in Iraq

Secondo quanto riprotato da un sito giapponese, Konami avrebbe deciso di abbandonare la produzione di Six Days in Fallujah, controverso sparatutto in prima persona ambientato nella guerra in Iraq.

di pubblicata il , alle 11:40 nel canale Videogames
 
57 Commenti
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mau.c04 Maggio 2009, 13:09 #51
Originariamente inviato da: Fabrix7777
Si pero' dai non fare cosi'!
C'e' un posto di blocco, non ti fermi, lo sai quali sono le conseguenze( specialmente in una zona di guerra)! E che c@xxo!
Hai tua figlia in macchina, io fossi il padre, mi sentirei colpevole piu' che colpevolizzare i soldati dai! Ste cose cose succedono anche in italia, magari non se sei in citta' ,NO, ma se ti trovi in una strada di campagna in sicilia ( PER ESEMPIO) e non ti fermi, i cc o polizia ti inseguono e sparano, ma e' "normale" che reagiscano cosi! No?

stesso discorso contrario, se sai che c'è l'evenienza (la certezza) di ammazzare civili (per sbaglio, e per cosa poi?) perchè vai in guerra? è inutile continuare su questi discorsi, è normale scandalizzarsi per queste cose, dobbiamo certamente capire che fanno parte dei conflitti e quindi che i conflitti vanno ripudiati, mi pare ci fosse scritto nella costituzione italiana. ma evidentemente l'hanno cambiata.
ITA.HWU04 Maggio 2009, 20:38 #52
Forse è troppo presto

La grandi guerre, il conflitto in vietnam...i giochi li hanno fatti ma a distanza

Non credo fosse troppo violento, non ho mai visto scene successe nella realtà come i soldati arabi che mandano un bambino in mezzo alla strada sperando che la macchina americana si fermi per attaccarla, oppure torture e tagli di gola, oppure che lanci una bomba e ci finiscono in mezzo dei normali civili.

Alla fine un FPS è avanti e spara al nemico, con una storia basata sugli eventi di guerra, grafica e gameplay più o meno buoni, tutto quì

un videogioco è un videogioco
mau.c04 Maggio 2009, 21:15 #53
Originariamente inviato da: cavaliereombra
Quando però là morivano e venivano soppresse le basi della democrazia e della libertà di pensiero, nessuno diceva niente. Beh, l'importante è non vedere. Il punto è questo: finché la gente non vede sta bene e in pace con sé stessa, mentre quando si accorge cosa sta succedendo si lamenta perché vorrebbe nuovamente non vedere. La gente moriva prima in Afghanistan come oggi... con la differenza che prima lo faceva nell'indifferenza totale. Eppure tanta gente chiedeva aiuto cercando di scappare da quella nazione verso il Pakistan e poi chissà dove.

Più che dire alla gente di documentarsi sulla storia dell'Afghanistan non si può fare... ma l'ignoranza perdurerà lo stesso (soprattutto sui forum).


no guarda caschi male qui siamo tutti amici di saddam...
vogliamo tutti che il popolo iracheno e quello afghano vengano oppressi. ma davvero pensi che in in iraq e in afghanistan sono andati per liberarli? bha certo così è tutto più facile, ci si evita i grattacapi degli enormi interessi in ballo. no perchè mi pare che ci sono non poche associazioni che gridano OGNI GIORNO che nel mondo ci sono dittature sanguinarie che fanno massacri indisturbate. e perchè li non interveniamo? ah perchè il male è da un'altra parte... impari questa lotta tra il bene e il male: il bene ha i paraocchi e il male ci vede benissimo... se davvero le bombe portassero la democrazia saremmo a cavallo, basta guardare l'italia, tra bombe e partigiani bastano un po' d'anni e si ricomincia dall'inizio...
ITA.HWU04 Maggio 2009, 21:20 #54
Originariamente inviato da: mau.c
no guarda caschi male qui siamo tutti amici di saddam...
vogliamo tutti che il popolo iracheno e quello afghano vengano oppressi. ma davvero pensi che in in iraq e in afghanistan sono andati per liberarli? bha certo così è tutto più facile, ci si evita i grattacapi degli enormi interessi in ballo. no perchè mi pare che ci sono non poche associazioni che gridano OGNI GIORNO che nel mondo ci sono dittature sanguinarie che fanno massacri indisturbate. e perchè li non interveniamo? ah perchè il male è da un'altra parte... impari questa lotta tra il bene e il male: il bene ha i paraocchi e il male ci vede benissimo... se davvero le bombe portassero la democrazia saremmo a cavallo, basta guardare l'italia, tra bombe e partigiani bastano un po' d'anni e si ricomincia dall'inizio...


Ok che il videogioco è sulla guerra in iraq ma questi discorsi potreste farli in altra sede
mau.c04 Maggio 2009, 23:15 #55
Originariamente inviato da: ITA.HWU
Ok che il videogioco è sulla guerra in iraq ma questi discorsi potreste farli in altra sede


ok hai ragione che siamo OT, ma alla fine non sono io che l'ho seminato, è cavaliereombra che continua a farla fuori dal vaso, evidentemente ha bisogno di attenzione e la disonestà intellettuale della gente è davvero sconfortante. comunque è tempo perso, ma ho risposto a lui...
tmviet05 Maggio 2009, 08:57 #56
Beh ma ce ne sono altri di giochi violenti se non di più, quindi ritorno a dire che mi sembra tanto un "piano pubblicitario" .
andreabarbato08 Maggio 2009, 11:31 #57

IPOCRISIA ALLO STATO PURO

Premetto che sono un ex obiettore di coscienza, pacifista, ma utilizzando un pò il cervello cerco di ragionare sui motivi delle guerre vere, la seconda guerra mondiale e quella in Iraq sono due cose diverse...provate a chiederlo a Obama.
Non vedo nessun nesso perciò, tra gioco e realtà, tutti quelli che dicono sia giusto interrompere la commercializzazione ritengo che abbiano dei problemi per se o preoccupazione per altri, nel senso che ci sono persone che non sanno distinguere relatà e gioco, ma allora censuriamo film, games car, notizie del telegiornale, fiction che fanno ritratti romantici con il lato umano di boss o deliquenti...
Trovo comunque molto più interessante poi i giochi con una storia dietro che i mostri idioti, può far appassionare e andare oltre, d'altronde un ragazzo che prova piacere a sparare, mica si smazza un war games, ma ben altro...vietare un games su una storia realmente accaduta è come vietrane un film, certo bisogna vedere che lo fa...come lo fa...ben vengano più ampi introduzioni prima del livello di gioco, su una sorta di cronaca dell'avvenimento accaduto.
Pensate quanto istruttivo sia fare un games con la ricerca delle armi di massa in Irag, e alla fine scoprire che non ce ne erano...un gams può se si vuole far riflettere.

Saluti

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