John Carmack critica la distribuzione ad episodi del software
John Carmack, in una recente intervista a CNN Money, ha discusso del fenomeno della distribuzione ad episodi che si sta diffondendo nell'ultimo periodo. Parla anche del futuro dei videogiochi sui dispositivi portatili.
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Maggio 2006, alle 08:26 nel canale VideogamesJohn Carmack, uno dei più grandi veterani dell'industria dei videogiochi e vera figura di riferimento di id Software, ha rilasciato un'interessante intervista a CNN Money, approfondendo in particolar modo gli aspetti legati alla distribuzione ad episodi del software che si sta diffondendo nell'ultimo periodo e al videogaming su dispositivi portatili.
Secondo Carmack, realizzare un prodotto realmente innovativo sotto tutti i punti di vista, ormai, ha un costo esorbitante, che può aggirarsi anche sui venti milioni di dollari. E' per questo che le software house si adagiano sulla tecnologia già pronta, che esse stesse o altri hanno realizzato negli anni precedenti. Questa strada, in definitiva, è l'unica veramente remunerativa. La stessa id Software, sempre stando alle parole di John Carmack, è colpevole, visto che la medesima tecnologia è stata impiegata su giochi differenti, vedi DooM 3, Quake 4, Wolfenstein.
Questo fenomeno porta alla realizzazione di un unico progetto reale per anno, sul quale si concentra l'evoluzione tecnologica. Il programmatore texano prende in esame anche la distribuzione ad episodi che, ultimamente, vediamo in un numero sempre crescente di videogiochi (Half-Life 2, Battlefield 2, SiN Episodes, Oblivion).
Sebbene molte software house ritengano che questa procedura sia positiva nella direzione dell'incremento della creatività e della riduzione dei costi, per Carmack può rivelarsi un'arma a doppio taglio nella misura in cui comporta, nel lungo periodo, un livellamento della varietà delle caratteristiche legate al gameplay.
E' estremamente promettente, invece, il campo dei videogiochi destinati ai dispositivi portatili. L'anno scorso, Carmack ottenne un grande successo di critica e pubblico con DooM RPG, e quest'anno ci riprova con il già annunciato Orc & Elves. Si tratta di prodotti che richiedono investimenti contenuti, consentendo contemporaneamente di immettere delle importanti innovazioni.
La rivelazione interessante fatta da Carmack riguarda uno dei suoi progetti segreti: "Il mio piano segreto potrebbe riguardare la promozione di una franchise destinata attualmente ai telefoni cellulari ad una delle piattaforme più grandi". Oltre questa concisa dichiarazione non è dato sapere altro. Quel che è certo è che Carmack e i ragazzi di id Software stanno da tempo lavorando ad una nuova tecnologia grafica, annunciata ufficiosamente nel momento in cui terminarono i lavori su DooM 3.
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome può pretendere rivoluzioni grafiche ogni anno ?
Lui stesso ci ha impiegato più di 5 anni per sfornare l' engine di Doom 3, ormai obsoleto.
E visto l' arrivo dell' Unreal engine 3.0 ch fa veramente paura (senza parlare del Cry engine 2)... JC che fa ?
Si da ai giochi per telefonini...
Ma facci ail serio per cortesia...
Si da ai giochi per telefonini...[/B]Ma facci ail serio per cortesia...
adesso provo ad apire il cell per vedere se ci sta la mia GeForce
Guarda Sin episode 1, Via steam costa 19 €.
Cmq le sh ci guadagnano certamente di più, un gioco (fps) solitamente è composto da 3-4 episodi, col prezzo così messo €19*3 o 4 è decisamente più dei 49€ con scatola, manuale e dvd.
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