John Carmack critica la distribuzione ad episodi del software

John Carmack critica la distribuzione ad episodi del software

John Carmack, in una recente intervista a CNN Money, ha discusso del fenomeno della distribuzione ad episodi che si sta diffondendo nell'ultimo periodo. Parla anche del futuro dei videogiochi sui dispositivi portatili.

di pubblicata il , alle 08:26 nel canale Videogames
 

John Carmack, uno dei più grandi veterani dell'industria dei videogiochi e vera figura di riferimento di id Software, ha rilasciato un'interessante intervista a CNN Money, approfondendo in particolar modo gli aspetti legati alla distribuzione ad episodi del software che si sta diffondendo nell'ultimo periodo e al videogaming su dispositivi portatili.

Secondo Carmack, realizzare un prodotto realmente innovativo sotto tutti i punti di vista, ormai, ha un costo esorbitante, che può aggirarsi anche sui venti milioni di dollari. E' per questo che le software house si adagiano sulla tecnologia già pronta, che esse stesse o altri hanno realizzato negli anni precedenti. Questa strada, in definitiva, è l'unica veramente remunerativa. La stessa id Software, sempre stando alle parole di John Carmack, è colpevole, visto che la medesima tecnologia è stata impiegata su giochi differenti, vedi DooM 3, Quake 4, Wolfenstein.

Questo fenomeno porta alla realizzazione di un unico progetto reale per anno, sul quale si concentra l'evoluzione tecnologica. Il programmatore texano prende in esame anche la distribuzione ad episodi che, ultimamente, vediamo in un numero sempre crescente di videogiochi (Half-Life 2, Battlefield 2, SiN Episodes, Oblivion).

Sebbene molte software house ritengano che questa procedura sia positiva nella direzione dell'incremento della creatività e della riduzione dei costi, per Carmack può rivelarsi un'arma a doppio taglio nella misura in cui comporta, nel lungo periodo, un livellamento della varietà delle caratteristiche legate al gameplay.

E' estremamente promettente, invece, il campo dei videogiochi destinati ai dispositivi portatili. L'anno scorso, Carmack ottenne un grande successo di critica e pubblico con DooM RPG, e quest'anno ci riprova con il già annunciato Orc & Elves. Si tratta di prodotti che richiedono investimenti contenuti, consentendo contemporaneamente di immettere delle importanti innovazioni.

La rivelazione interessante fatta da Carmack riguarda uno dei suoi progetti segreti: "Il mio piano segreto potrebbe riguardare la promozione di una franchise destinata attualmente ai telefoni cellulari ad una delle piattaforme più grandi". Oltre questa concisa dichiarazione non è dato sapere altro. Quel che è certo è che Carmack e i ragazzi di id Software stanno da tempo lavorando ad una nuova tecnologia grafica, annunciata ufficiosamente nel momento in cui terminarono i lavori su DooM 3.

47 Commenti
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Engelbert20 Maggio 2006, 08:33 #1
Non ha tutti i torti Carmack.
MasterGuru20 Maggio 2006, 08:37 #2
il problema non è tanto la diffusione di giochi "ad episodi", quanto il costo di questi ultimi: secondo me per incentivarne la diffusione, dovrebbero tagliare il costo dei singoli episodi (anche 20€-25€ l'uno) ...ad esempio anche lo stesso The Sims2 è venduto ad espansioni, che costano 1 botto di soldi!
Xilema20 Maggio 2006, 09:09 #3
Il problema è che a Carmack brucia ancora che HL2 abbia avuto molto più successo di Doom 3 e Quake 4 messi assieme.
Come può pretendere rivoluzioni grafiche ogni anno ?
Lui stesso ci ha impiegato più di 5 anni per sfornare l' engine di Doom 3, ormai obsoleto.
E visto l' arrivo dell' Unreal engine 3.0 ch fa veramente paura (senza parlare del Cry engine 2)... JC che fa ?
Si da ai giochi per telefonini...
Ma facci ail serio per cortesia...
DVD200520 Maggio 2006, 09:17 #4
Originariamente inviato da: Xilema]Il problema è
JC che fa ?
Si da ai giochi per telefonini...[/B]Ma facci ail serio per cortesia...


adesso provo ad apire il cell per vedere se ci sta la mia GeForce
fukka7520 Maggio 2006, 09:27 #5
Il D3 engine ha ormai quasi due anni, ma di certo non lo definirei obsoleto, specie con Prey alle porte, e un giocone MP come Quake wars: enemy territory, in uscita entro la fine dell'anno, che lo stravolge non poco, regalando quegli spazi aperti che tutti quanti vogliamo vedere. Certo non si può fare un confronto con l'UE3 o il Cry Engine 2, che però ancora non ci sono, e non ci saranno sino all'inizio dell'anno prossimo. Poi che ne sai, magari sta già lavorando al D4 engine, e tempo un anno l'UE3 se lo mangia
Engelbert20 Maggio 2006, 10:15 #6
Originariamente inviato da: MasterGuru
il problema non è tanto la diffusione di giochi "ad episodi", quanto il costo di questi ultimi: secondo me per incentivarne la diffusione, dovrebbero tagliare il costo dei singoli episodi (anche 20€-25€ l'uno) ...ad esempio anche lo stesso The Sims2 è venduto ad espansioni, che costano 1 botto di soldi!

Guarda Sin episode 1, Via steam costa 19 €.
QMatteoQ20 Maggio 2006, 10:20 #7
19 € che non sono affatto pochi... Condivido lo scetticismo di Carnack sui giochi ad episodi: 19 € in sè non sono tanti, se però uno sceglie di comprare tutti gli episodi (ovvero avere il gioco completo in tutto e per tutto), alla fine spenderà molto di più rispetto al caso in cui il gioco fosse uscito in un'unica soluzione...
Skullcrusher20 Maggio 2006, 10:25 #8
Io preferisco il gioco completo, non gli episodi....francamente trovo che suddividere un gioco in episodi sia inutile...uno spende 19 €, installa il gioco, in 6 ore lo finisce e poi che fa? Almeno col gioco completo si ha a disposizione una ventina di ore...
Redvex20 Maggio 2006, 10:35 #9
6 ore se uno è scarso.......a volte molto meno
ErminioF20 Maggio 2006, 10:43 #10
20 ore nei sogni...così come le 6 ore dichiarate credo siano un po' gonfiate
Cmq le sh ci guadagnano certamente di più, un gioco (fps) solitamente è composto da 3-4 episodi, col prezzo così messo €19*3 o 4 è decisamente più dei 49€ con scatola, manuale e dvd.

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