iRacing, 24 Ore di Daytona rovinosa per Verstappen e Ferrari Esports vince, ma viene squalificata
La gara di sim racing ha visto il campione di Formula 1 Max Verstappen lottare per la vittoria fino alle ultime ore, quando un incidente lo ha relegato al quarto posto. La competizione ha offerto diversi colpi di scena, culminando con la squalifica del team Ferrari Esports per comportamento irregolare.
di Nino Grasso pubblicata il 20 Gennaio 2025, alle 10:11 nel canale VideogamesLa 24 Ore virtuale di Daytona si è rivelata un'esperienza ricca di adrenalina e imprevisti per diversi simracer, anche nello split superiore che solitamente vede competere alcuni fra i più forti simracer della scena. Fra questi, anche il campione di F1 Max Verstappen con il suo Team Redline. L'evento, disputato su iRacing, ha visto il pilota olandese della Red Bull Racing sfiorare la vittoria nella classe GTP, la categoria regina della competizione.
Verstappen, affiancato dai compagni di squadra Chris Lulham e Diogo Pinto, ha dimostrato fin dalle prime battute di gara di avere tutte le carte in regola per puntare al gradino più alto del podio (conquistato nell'edizione precedente partecipando nella classe GTD). Partiti dalla terza posizione in griglia, i piloti del Team Redline hanno rapidamente guadagnato terreno, conquistando la testa della corsa nelle prime ore dell'evento. Durante le ore notturne, Verstappen ha preso il comando delle operazioni, riuscendo a costruire un solido vantaggio sui diretti inseguitori.
24 Ore di Daytona al cardiopalma su iRacing: Verstappen e Ferrari Esports protagonisti in negativo
Tuttavia, la sua corsa non è stata priva di ostacoli: due penalità di 40 secondi ciascuna, inflitte per essere entrato in modo non sicuro nella corsia dei box, hanno messo a dura prova la pazienza del campione del mondo di F1. Nonostante i contrattempi, però, Verstappen e i suoi compagni sono riusciti a mantenere la leadership della gara fino a sei ore e mezza dal termine. È stato a questo punto che un incidente ha drasticamente cambiato le sorti della loro corsa. Con la pista bagnata, condizione in cui iRacing è decisamente poco permissivo con le monoposto della classe GTP, Verstappen si è trovato a dover superare una GTD all'interno della curva International Horseshoe: il pilota olandese ha perso il controllo della sua BMW M Hybrid V8 virtuale, entrando in contatto con l'altra vettura e finendo contro le barriere.
Questo incidente ha costretto Verstappen a una sosta ai box non programmata per le riparazioni, facendogli perdere la leadership e tre giri dai nuovi leader della corsa. Nonostante gli sforzi del team per recuperare il terreno perduto, il danno era ormai fatto. Nelle ore successive, Verstappen e i suoi compagni hanno dato prova di grande determinazione, riuscendo a risalire la classifica. Tuttavia, il ritardo accumulato si è rivelato troppo grande per ambire alla vittoria e, al termine delle 24 ore, il Team Redline ha tagliato il traguardo in quarta posizione a sette giri dai vincitori.
La vittoria nella classe GTP sembrava essere andata al team Ferrari Esports con la vettura #50: tuttavia, un colpo di scena ha sconvolto la classifica finale. Il team italiano è stato squalificato a causa di un comportamento irregolare di uno dei suoi piloti che, durante le fasi conclusive della gara, trovandosi in difficoltà in una curva e sul punto di impattare contro le barriere, ha premuto la combinazione di tasti Alt+F4, chiudendo forzatamente la sua sessione di gioco. Questa azione ha permesso all'auto di tornare automaticamente ai box, evitando l'incidente e consentendo a un altro pilota del team di prenderne il controllo. Un espediente chiaramente contrario al regolamento, che ha portato alla squalifica del team e alla vittoria degli avversari della squadra Grid-and.-Go.com Esports, con la vettura numero #001.
Nonostante la delusione per il risultato nella classe principale, il team di sim racing di Verstappen ha potuto festeggiare la vittoria nella categoria GTD, con l'auto #171 che ha tagliato per prima il traguardo nella sua classe. Durante la 24 Ore di Daytona sono emerse diverse informazioni molto interessanti per gli appassionati di sim racing. Nello specifico, durante una sessione di domande e risposte svoltasi nel corso della gara, Verstappen ha condiviso le sue riflessioni sulle differenze tra il sim racing e le corse reali: il pilota olandese ha sottolineato come i due mondi siano simili sotto molti aspetti, con la principale differenza che risiede nell'aspetto fisico della guida di una vera auto da corsa:
"La differenza più grande è, ovviamente, la forza G. Tutto ciò che riguarda l'accelerazione, la frenata, le curve; è qualcosa che non si percepisce nelle corse simulate. Soprattutto a casa, su una postazione statica, mentre le postazioni dinamiche ti fanno diventare più lento.
Ma ovviamente, se vuoi provare a replicare un po' di ciò che senti nella vita reale, allora compri un rig dinamico. E poi, oltre a questo, penso che sia abbastanza simile, in termini di come si lavora sul setup, come si elaborano le strategie... e come vedi ora anche in questa gara, sta piovendo, quindi devi fare la scelta giusta per essere sulle gomme giuste."
Verstappen ha concluso affermando che, dal suo punto di vista, il sim racing replica circa il 90-95% questi aspetti dell'esperienza di guida reale, sottolineando come molti aspetti strategici e decisionali siano praticamente identici. L'evento virtuale ha rappresentato un'importante anteprima della vera 24 Ore di Daytona, in programma il prossimo fine settimana, dimostrando ancora una volta come il sim racing stia diventando sempre più una piattaforma di allenamento e competizione anche per piloti professionisti.
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