Introiti dalle microtransazioni free-to-play raddoppiati dal 2012

Introiti dalle microtransazioni free-to-play raddoppiati dal 2012

Le micro-transazioni nel 2017 porteranno 22 miliardi di dollari nelle casse delle software house produttrici di videogiochi per PC

di pubblicata il , alle 14:21 nel canale Videogames
 

Nel 2017 i giocatori PC spenderanno 22 miliardi di dollari in micro-transazioni all'interno dei giochi free-to-play. Si tratta di una cifra doppia rispetto a quella registrata nel 2012 e superiore in confronto alle vendite di giochi completi mettendo insieme sia il mercato PC che quello console.

I dati provengono da una ricerca di mercato perfezionata da SuperData che evidenzia come, nonostante le continue proteste, i giocatori alimentino il modello di business free-to-play. In questo caso non si parla di casual gamer che giocano abitualmente su smartphone, ma appunto dei più impegnati giocatori PC.

SuperData

Cifre che sembrano ancora più paradossali se si guarda al recente caso che ha coinvolto le "loot boxes e Star Wars Battlefront II, portando all'intervento delle autorità istituzionali che vogliono assimilare certi acquisti in-app al gioco d'azzardo.

Tornando all'indagine di SuperData, nell'intero 2017 i giochi per PC e console a pagamento hanno generato 8 miliardi di dollari, mentre gli introiti dovuti ai contenuti di espansione e ai DLC ammontano a 5 miliardi. Numeri che impallidiscono, appunto, rispetto al dato sugli introiti dovuti alle micro-transazioni relativamente ai soli giochi per PC.

Secondo le stime di SuperData, la cifra è destinata a crescere fino a 25 miliardi entro il 2022. "Anche se i giocatori continuano a lamentarsi delle aggressive forme di monetizzazione di alcuni produttori, supportano tali sistemi con il loro portafogli", si legge nel report di SuperData.

Riguardo alla decisione di EA di rinunciare alle micro-transazioni in Battlefront II dopo le proteste della community, SuperData commenta: "Bisognerà valutare che ripercussioni avrà questa decisione, ma è chiaro che riflette il fatto che la community dei fan non è entusiasta. Allo stesso tempo, è evidente che i giocatori sono intenzionati a spendere per i contenuti aggiuntivi ben fatti e che il mercato presenta una chiara opportunità per i produttori".

3 Commenti
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StIwY30 Novembre 2017, 14:35 #1

Un sentito ringraziamento.....

..a tutti i boccaloni & bbk che siano, che si fanno spennare, distruggendo lentamente il mondo videoludico.
Cfranco30 Novembre 2017, 15:25 #2
"Anche se i giocatori continuano a lamentarsi delle aggressive forme di monetizzazione di alcuni produttori, supportano tali sistemi con il loro portafogli"
leallo30 Novembre 2017, 15:37 #3
Semplice, sono di fatto dei tossicodipendenti, e proprio il non ammetterlo ne è la conferma ecclatante.

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