Immagini dev kit Xbox 720 forse reali. Si torna con Nvidia?

Secondo un'indagine di Digital Foundry, le foto sul presunto development kit di Xbox 720 sarebbero vere. E suggerirebbero il ritorno a Intel/Nvidia per Xbox.
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Luglio 2012, alle 11:24 nel canale VideogamesNVIDIAIntelXboxMicrosoft
Alcune foto al development kit di Xbox 720 sono state pubblicate sul forum di sviluppatori Assembler Games. Dopo una serie di indagini, l'autorevole sito di informazione tecnica Digital Foundry, nella persona di Richard Leadbetter, ha appurato che quelle foto sono reali. La conferma arriverebbe da fidate fonti del mondo dello sviluppo, che stanno lavorando su quei sistemi in modo da avere i giochi per la prossima console di Microsoft pronti già per il lancio.
Secondo queste informazioni, Microsoft potrebbe tornare ad hardware Intel/Nvidia abbandonato dopo la prima non fortunata esperienza con Xbox, quando decise di passare a IBM/AMD.
Il dev kit contrassegnato con il nome in codice di Durango apparì sul forum in questione all'interno di un'offerta di vendita per 10 mila dollari. Ovviamente tutti storsero il naso, giudicando quella proposta come non veritiera. Il sistema era inserito all'interno di un anonimo PC tower, che niente aveva in comune con una tradizionale console.
Nelle foto si vedeva qualcosa di molto simile alla dashboard dei test kit delle attuali Xbox 360, con un programma di base compilato chiamato "D3D11Game1" e uno strumento per l'elaborazione dei dati provenienti da Kinect con nome "NuiView".
Digital Foundry ha rintracciato l'utente che aveva postato quelle foto e quell'annuncio, individuandolo nel nickname "DaE". Il giornalista in questione ha inoltre ricevuto delle rassicurazioni da sviluppatori che attualmente stanno lavorando su giochi Tripla A per la next-gen sul fatto che quelle foto sono effettivamente reali. Secondo Digital Foundry, "DaE" è realmente entrato in possesso del dev kit. Quando è stato contattato, ha detto che ha messo l'annuncio di vendita solo per scherzo nei confronti degli amministratori del forum di Assembler Games: per questo, però, è stato bannato e il suo post rimosso.
I kit di sviluppo Durango sono stati spediti ai principali sviluppatori di videogiochi nello scorso febbraio, e sono dotati di CPU Intel e di processore grafico Nvidia. Secondo DaE, Durango comprende 8 GB di memoria RAM ed è basato su architettura a 64 bit. Secondo DaE, Microsoft vorrebbe inserire nella console definitiva una CPU a otto core e ciò, se fosse vero, confermerebbe le voci che vorrebbero all'interno della nuova console una CPU ARM, perché potrebbe essere l'unica a garantire la dissipazione termica necessaria per una console che deve avere un case comunque di ridotte dimensioni.
Un'altra fonte di Digital Foundry, che ha assistito all'incontro con gli sviluppatori a proposito di Durango tenutosi a Londra poco prima del Gdc di quest'anno, conferma che la nuova console è basata su architettura a 64 bit. Secondo questa fonte, gli attuali motori DirectX 11 possono essere facilmente convertiti a 64 bit e gestiti dalla nuova console di Microsoft. Chiaramente, il successo dell'attuale Xbox dipende anche dal fatto che è compatibile con la maggior parte degli strumenti di sviluppo del mondo PC e con le DirectX, quindi Microsoft non abbandonerà per certo questa strada neanche con la prossima generazione.
Per confermare ancora una volta l'autenticità del suo materiale, DaE ha poi consegnato a Digital Foundry uno screenshot dell'ambiente di sviluppo Microsoft Visual Studio apparentemente integrato in Durango. Secondo Df, la presenza in questa schermata dell'elemento "immintrin" suggerisce che l'ambiente di sviluppo di Durango è costruito intorno all'architettura x86 e supporta il set di istruzioni AVX (advanced vector extensions) che è stato aggiunto nella revisione dello scorso anno di Sandy Bridge. AVX comunque è supportato anche da alcuni recenti processori di AMD.
Questo box che esteticamente assomiglia a un anonimo PC ha, d'altronde, ben poco da spartire con quella che sarà la versione definitiva della console. Viene distribuito da Microsoft in modo da consentire agli sviluppatori di prendere familiarità con il nuovo ambiente di sviluppo e di essere pronti con i loro giochi per il lancio della console. I primi dev kit di Xbox 360, ad esempio, erano poco più di PowerMac con schede grafiche ATI.
L'elemento più sorprendente della serie di rumor su Durango sembra però proprio il passaggio a Nvidia. L'alleanza con la stessa Nvidia e con Intel si era rivelata anti-economica al tempo della prima Xbox, al punto da determinare il fallimento di quel progetto e la fine della partnership. Con Xbox 360, infatti, Microsoft passò a IBM, che fornì la CPU Xenon e ad ATI, poi acquisita da AMD, per la GPU Xenos. Il passaggio a Nvidia sarebbe in contraddizione con tutte le altre indiscrezioni che si sono diffuse a proposito di Durango nel recente periodo. Nvidia, lo ricordiamo, continua a essere partner di Sony, visto che fornisce la GPU RSX che si trova alla base di PlayStation 3.
È molto intigrante anche il fatto che il tool di sviluppo, sempre se tutto ciò risultasse vero, sia costruito su architettura x86, ovvero l'architettura più diffusa nel mercato dei PC desktop. Questo segnerebbe la fine dell'epoca delle console basate su hardware personalizzato, avvicinando il processo di sviluppo a quello tradizionale del mondo PC. Consentirebbe di ridurre i costi di produzione dei videogiochi, accomunando le modalità di sviluppo a quelle che si hanno su PC.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infooppure le hanno messe entrambe (4+4 core)
non sarebbe per nulla male come ipotesi, anzi direi la fine di un incubo se fosse confermata, e visto il costo attuale di ram e cpu multicore, mi sembra un'ipotesi plausibile.
sinceramente mi sembra improbabile quello che dici te, figurati se nvidia non è in grado di fare una simile sciocchezza... specie quando ci son in ballo milioni di dollari
sei poco informato: kepler è migliore di GCN da questo punto di vista.
Quindi il fatto che i tool siano x86 non significa che le console avranno cpu di questo tipo anzi IMHO è praticamente impossibile per motivi economici di licenze dell'architettura e il non poter personalizzare le cpu come è normale che sia nel mercato console.
Buona fortuna a ottimizzare giochi su questa piattaforma, non vedo alcun vantaggio, porting PC a parte, nell' usare un architettura così inefficiente , in un ambito poi in cui contenere i consumi/calore, pur mantenendo il massimo delle prestazioni, è tutto.
Certo Intel è una sicurezza, ma se fanno come sulla prima xbox che aveva ne più ne meno un pentium 3, sarebbe una vera delusione.
La vedo dura senza un chip ad hoc, spero Intel abbia lavorato in tal direzione.
Per me il passaggio a Nvidia è sicuramente falso.
non è facile prevedere il reale debutto, ma sono strasicuro che sarà abbastanza repentino, per non far perdere quota alla attuale generazione.
CHi ha una mezza idea di farsi una botola o una p3 da qui a qualche mese cambierebbe sicuramente idea se gli venisse confermata la next gen da qui ad un anno al max...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".