Il videogioco più influente di sempre secondo il BAFTA forse neanche lo conosci

In anticipo rispetto alla ricorrente premiazione annuale, il BAFTA ha assegnato il premio per il videogioco più influente della storia. Stiamo parlando di Shenmue, capolavoro di Yu Suzuki e precursore dei moderni open world
di Vittorio Rienzo pubblicata il 07 Aprile 2025, alle 12:07 nel canale VideogamesSega
Mancano pochi giorni alla cerimonia dei BAFTA (British Academy of Film and Television Arts) del 2025. Tuttavia, l'organizzazione ha assegnato uno dei premi più prestigiosi di sempre, ben più di quelli registrati annualmente, collocando in prima posizione un titolo per molti versi inaspettato.
Il premio in questione è per il "videogioco più influente della storia" e la prima posizione è stata assegnata a Shenmue. Tra i venti titoli più rilevanti dell'intera storia del media vi sono naturalmente giochi di spessore come DooM, The Legend of Zelda: Ocarina of Time e Pong.
Quella del capolavoro di Yu Suzuki è stata una scelta dettata da un fattore in particolare: Shenmue è sostanzialmente il precursore degli open world come li conosciamo oggi in quanto, come ha spiegato il BAFTA, ha introdotto "ambientazioni dinamiche e dettagliate" che sono oggi alla base di titoli come Assassin's Creed, Fallout e Grand Theft Auto, ad esempio.
"L'espressione 'mondo vivo e pulsante' potrebbe essere un cliché di marketing oggi, ma quando è arrivato Shenmue ha descritto accuratamente la resa incredibilmente vivida del gioco di Yokosuka, dove l'eroe taciturno Ryo Hazuki cerca l'assassino di suo padre".
"I personaggi non giocanti godevano di vita propria, e quindi Ryo avrebbe dovuto adattarsi alle loro routine e ai loro rituali. Sia per l'adozione di uno stile di vita più lento che per l'uso di un orologio di gioco per dettare le attività del giocatore, potrebbe essere visto come un precursore di Animal Crossing o Stardew Valley. I momenti più tranquilli in blockbuster altrimenti concitati come Uncharted 4, The Last Of Us Parte II e God of War hanno sicuramente preso spunto dal gioco di Suzuki e il suo spirito sopravvive attraverso la serie sempre più popolare Yakuza/Like A Dragon, che allo stesso modo ti incoraggia a rallentare ogni tanto".
D'altronde, Shenmue è ricordato con grande affetto da coloro che lo hanno giocato sulla sfortunata SEGA Dreamcast, console che segnò l'uscita di scena della casa giapponese dalla produzione hardware. Fu proprio l'esclusività per quella piattaforma a limitarne il pubblico, ma probabilmente ha anche supportato l'elevazione a mito, a cult indiscusso degli anni '90.
Per chi non lo avesse giocato e non ha o non vuole un SEGA Dreamcast, può recuperare i primi due capitoli della saga. Infatti, alcuni anni fa sono stati riproposti sia su console che su PC tramite Steam in una versione rimasterizzata in occasione dell'uscita del terzo capitolo, rilasciato a quasi 20 anni dal secondo e disponibile per PS4, Xbox One e PC.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon è per shen mue che è andata in fallimento,di titoloni ne aveva a bizzeffe il Dreamcast,ne ho due a casa fra l'altro,il fallimento è stato innescato per essersi trovata contro Sony......peccato che non abbia tenuto le prove,a quel tempo si puntava sulle riviste cartacee,si trovavano articoli sulla PS2 anche su donna fai la calza moderna,in cui si consigliava di comprare ai fidanzati,figli,nipoti o per sé stessi la potentissima PS2 (che aveva nemmeno 10 titoli in croce) consigliando di lasciar stare la "Microsoft Dreamcast",che seppur buonetta,non aveva lo stesso parco titoli di Sony e la qualità di Sony.
Si hai letto bene,così era scritto sull'articolo e di articoli così se ne trovavano a bizzeffe stranamente,erano articoli scritti in collaborazione con la Sony computer entertainment Europe, naturalmente la scritta era in piccolo e in basso e non si notava.
PS: addirittura negli articoli si trovavano dei falsi clamorosi come la funzione lettore DVD di PS2 che permetteva solo a lei,di cambiare inquadrature nelle scene (se previste dal regista e dal DVD) quando questa funzione era presente in qualsiasi lettore DVD in commercio (anche il Samsung semi economico che avevo) e che quindi non valeva la pena di acquistare o regalare il Dreamcast che ormai contava di una libreria di parecchi titoli e di elevata qualità.
Dopo PS1 ,a parte PSP e PlayStation Vita,non ho mai più acquistato una consolle Sony da quanto ero schifato di come si fa a vendere un prodotto distribuendo mazzette.
Non è solo per shenmue, certo, ma invece di rilanciare SEGA ha purtroppo contribuito a farla affondare ad una ricerca veloce:
Yu Suzuki spese circa 47 milioni di dollari di produzione. Ricavo nullo. Vi basti pensare che Shenmue rimase il singolo gioco più costoso della storia fino alla realizzazione di GTA V
Yu Suzuki spese circa 47 milioni di dollari di produzione. Ricavo nullo. Vi basti pensare che Shenmue rimase il singolo gioco più costoso della storia fino alla realizzazione di GTA V
Credo che sarebbe fallita lo stesso,aveva titoli tipo F355 challenge sempre di Yu e altri di terze parti tipo Soul Edge o Soul Calibur,Star Gladiator,Code Veronica, Legacy of Kain,Metropolis,Sega Gt e una bella libreria cicciotta e di qualità rispetto a PS2 ma alcuni analisti puntarono il dito al marketing di Sega,sottotono rispetto a Sony,poco aggressivo e di non aver svecchiato l'immagine della consolle come consolle per tutte le età ,compresi gli adulti,mentre Sony spacciava il suo prodotto come consolle per adulti che potevano usare pure gli adolescenti e bambini,pure la distribuzione non fu eccelsa,mentre Sega era distribuita "alla carlona" Sony la distribuiva nei negozi di elettrodomestici e nei grossi centri di elettronica di consumo,dando l'idea di non essere una consolle di videogiochi ma un prodotto multimediale centrale per l'intrattenimento domestico,insomma non una cosa da adolescenti (in stile megadrive) ma un prodotto creato per gli adulti.
Purtroppo Sega ha preso tutto troppo alla leggera e questi furono i risultati.
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