Il New York Times parla di Star Citizen
In un articolo intitolato 'Il videogioco che ha raccolto 148 milioni di dollari dagli appassionati ora desta preoccupazioni'
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Maggio 2017, alle 15:01 nel canale VideogamesStar Citizen
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper mia esperienza almeno all'inizio eng-subita secondo me è utile, poi si passa a eng-subeng e poi eng e basta (più ovviamente altro se si vuole raggiungere un buon livello, ma per capire starcitizen o un gioco a caso basta e avanza ammazzarsi di telefilm secondo me).
Beh, l'ennesimo Fast & Furious non ha alcuna vicinanza culturale con me, così come la maggior parte delle cose partorite a Hollywood, specie di recente.
Sulla commerciabilità me ne frega meno di zero. Il discorso era molto semplice: se stasera volessi vedere un film indiano dovrei per forza cercare una versione tradotta, visto che in un pomeriggio di certo non si può imparare. E la mia risposta era a chi vede le traduzioni come il male.
Tra l'altro, lo stesso discorso si può fare tranquillamente per i libri.
Nessuno ha detto che bisogna imparare SOLO l'inglese.
Nessuno ha detto che NON bisogna tradurre.
Il concetto è molto chiaro: BISOGNA sapere l'inglese perchè al netto di simpatie culturali o economiche è ormai generalmente necessario per comunicare sul nostro pianeta, se POI si conoscono ALTRE lingue che si ritengono culturalmente interessanti tanto meglio, così da godere dei contenuti direttamente in lingua originale, che sono certamente migliori.
Poi posso capire la valenza culturale di un contenuto o di una lingua, ma è una cosa diversa dall'utilità pratica. Tanto per fare un esempio personale, io in gioventù ho imparato il greco e il latino antichi... Utilità pratica linguistica nella vita di tutti i giorni? ZERO più o meno, utilità culturale elevatissima per poter apprezzare i classici e per tutto ciò che ne deriva.
Localizzazione...non vi pare...che non centri un caxxo?
L'articolo (cosi ho anche localizzato la parola "Thread" parlava di altro, cioé esaltava le speranze di molti finanziatori e il grande progetto che la RSI sta portando avanti. La localizzazione e i problemi derivati dall'uso e dalla comprensione dell' inglese (lingua tra le piú brutte e noiose del pianeta, ma ahime indispensabile) esulano dall'argomento dell'articolo. Locarizzeranno in base alle localizzazioni delle vendite.....ma lo faranno alla fine, non ora che é una PRE-ALPHA (IN ITALIANO ALFA). Ora io mi preoccuperei di sviluppare a modino la TECNOLOGIA PLANETARIA (PLANETARY TECH) e abbozzare un primo sistema economico e di gestione delle missioni di gioco oltre ad implementare il sistema delle istanze. Credo che la localizzazione sia l'ultimo dei problemi. Peró voglio rispondere a 2 commenti: primo il doppiaggio italiano é il migliore del mondo e infatti molti attori americani devono parte della loro fama ai dippiatori italiani, e visto che per SQ 42 sono stati ingaggiati attori del calibro di un certo calibro non credo che si faranno problemi ad ingaggiare i loro doppiatori abituali. Secondo l'italia HA un mercato fiorente é l'ottava potenza economica e con 60 milioni di anime anche il mercato videoludico va alla grande,infatti quasi tutto i titoli tripla A sono al meno sottotitolati nella nostra bellissima lingua (anche se inutile in quanto non si parla in nessuna sede ufficiale all'estero).Eeeeeeeeeeeh.....nope.
https://steamspy.com
PS: i tripla A sono passati dall'essere doppiati al solo sottotitolati proprio perché il mercato videoludico in Italia è scarso, quindi prenderlo come espressione della vitalità del mercato in sé è quanto di più sbagliato tu potessi dire.
Comunque c'è gente che si indigna anche per i sottotitoli
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