È il giorno di Nintendo 3DS. 70 euro per produrne un esemplare

Da oggi l'attesa nuova console portatile di Nintendo è in commercio in Occidente e in Italia. Emergono nuove informazioni sui costi di produzione.
di Rosario Grasso pubblicata il 25 Marzo 2011, alle 09:43 nel canale VideogamesNintendo3DS
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuanto ci metteranno a recuperare sulla ricerca svolta per realizzarlo ? Davvero poco immagino...
Quanto ci metteranno a recuperare sulla ricerca svolta per realizzarlo ? Davvero poco immagino...
alla fine quello che costa maggiormente e il earketing, pubblicità e distribuzione. La produzione non è la voce di spesa più rilevante
Quanto ci metteranno a recuperare sulla ricerca svolta per realizzarlo ? Davvero poco immagino...
sì ma 70€ sono le "materie prime", aggiungici distrubuzione, imballaggio, spese di ricerca, pubblicità...alla fine una console gli costa molto di più
vabbè però ormai il ds è sempre uguale hanno solo sostituito componenti quindi non c'è stato quasi nessun costo aggiuntivo....invece la ps3 e la 360 vennero vendute all'inizio in perdita
Di positivo c'è che la vecchia versione cal di prezzo e che come tutte le console Nintendo ci sarà modo di provare i giochi prima di comprarli.
In bocca al lupo a Nintendo per la nuova console!
Sono fiero che su GC non sia uscito GTA ma bensì altri giochi gloriosi e interessantissimi come Killer7, viewtiful joe o Eternal Darkness. Il parco giochi del GC è piccolo ma interessante e particolare. Le leggi di mercato rovinano tutto e il GC non è stata un eccezione, come fu con il Dreamcast. Insomma GTA gioco interessante proprio no.
Per quanto riguarda il 3DS a 249 è scaffale, quando starà a 150 ci penserò.
Il GameCube come qualità di titoli non ha niente da inviare a GTA... prova Smash, Metroid Prime, Wind Waker... prima di dire che GTA è più interessante, che se lo magnano a colazione...
chi non riconosce tutto questo (non dico che debba piacere, ma almeno l'onestà di riconoscere il valore!) non può che farmi pena.
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