Il gaming è sempre più mobile e vende di più su smartphone che su console
Un'analisi di mercato rivela alcune tendenze interessanti per quanto riguarda il gaming mobile: sempre più giochi PvP o co-op in tempo reale e una maggior spesa sui giochi per smartphone/tablet rispetto ai giochi per console, PC o Mac
di Andrea Bai pubblicata il 14 Marzo 2018, alle 13:21 nel canale VideogamesApp Annie e IDC, che da tempo collaborano per analizzare le tendenze del mercato mobile gaming, hanno rilasciato i risultati di una recente analisi incentrata sull'intero 2017 e che analizza il mercato mobile gaming da diversi punti di vista contestualizzandolo all'interno del più ampio settore videoludico.
Tre sono i temi su cui si concentra il report: la grande portata del mobile gaming e la sua rapida crescita in termini di spesa consumer diretta rispetto ai giochi console e PC/Mac, l'ascesa dei giochi live PvP o co-op e la crescita dell'area geografica Asia-Pacific non solo in termini di spesa ma anche per quanto riguarda la nascita di nuovi titoli e nuove esperienze di gioco.
La spesa diretta su giochi mobile ha superato la spesa complessiva totale e combinata su giochi per console domestiche, portatili e per PC/Mac di un terzo circa nel 2017, con un margine in singola cifra della stessa entità registrata nel 2016. I giochi hanno inoltre generato quasi l'80% della spesa consumer globale per iOS e Google Play, costituendo al contempo il 35% circa dei download su scala mondiale.
I titoli multiplayer live rappresentano un trend molto importante, come testimoniato dall'ascesa nelle classifiche dei giochi più remunerativi di titoli come Honour of Kings/Arena of Valor, Lineage 2 Revolution, Fantasy Westward Journey e Lineage M. Si tratta di una tendenza che mostra chiare implicazioni, in ottica futura, per il contesto e-sports. Ed è interessante osservare che le tre classifiche riferite a Google Play, iOS e alle console mobile sono tutte dominate da titoli PvP live.
Lewis Ward, Research Director IDC per l'ambito Gaming e AR/VR, ha commentato: "I giochi multiplayer live su smartphone e tablet hanno compiuto un grande passo avanti nel 2017. Sebbene titoli come Clash Royale, ROBLOX e Hearthstone: Heroes of Warcraft siano stati popolari per diverso tempo nei mercati occidentali adesso appare chiaro che dall'Asia-Pacific non solo si sta levando una risposta a questi titoli, ma viene anche alzata la posta in termini di complessità del gameplay PvP e co-op in tempo reale".
I mercati asiatici a maggior crescita sono quelli, prevedibilmente, di Cina, Giappone e Corea del Sud e sebbene tutte le aree geografiche abbiano registrato una crescita nella spesa mobile gaming, oltre il 60% della spesa complessiva è avvenuto nella zona Asia-Pacific. Una tendenza, questa, che non sembra destinata ad esaurirsi nemmeno nel 2018 specie con titoli come PUBG: Exhilarating Battlefield e PUBG: Army Attack che acquistano popolarità su dispositivi mobile.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAll'inizio ti fanno evolvere in tempi rapidi, poi dopo poco tempo iniziano a chiederti soldi per qualsiasi cosa e solo chi spende centinaia/migliaia di euro può avere dei vantaggi sugli altri.
All'inizio ti fanno evolvere in tempi rapidi, poi dopo poco tempo iniziano a chiederti soldi per qualsiasi cosa e solo chi spende centinaia/migliaia di euro può avere dei vantaggi sugli altri.
embè? dov è il problema?
il gioco è gratis ma i creatori devono pur tirare avanti no?
e anzi è ancor più giusto che chi supporta/paga venga premiato rispetto agli altri, ci mancherebbe pure...
fosse per me metterei pure il periodo di prova: gratis per un po' (1 mese/ 1 anno) poi piccola quota minima per ogni profilo
il gioco è gratis ma i creatori devono pur tirare avanti no?
e anzi è ancor più giusto che chi supporta/paga venga premiato rispetto agli altri, ci mancherebbe pure...
fosse per me metterei pure il periodo di prova: gratis per un po' (1 mese/ 1 anno) poi piccola quota minima per ogni profilo
Il problema sta nel fatto che la stragrande maggioranza di questi giochi, microtransazioni o meno, é spazzatura e gli sviluppatori non meriterebbero un centesimo.
il gioco è gratis ma i creatori devono pur tirare avanti no?
e anzi è ancor più giusto che chi supporta/paga venga premiato rispetto agli altri, ci mancherebbe pure...
fosse per me metterei pure il periodo di prova: gratis per un po' (1 mese/ 1 anno) poi piccola quota minima per ogni profilo
Dovrebbe essere premiato chi è più abile a giocare, non chi paga di più....
Sono d'accordo nel mettere un prezzo di acquisto al gioco, ma le microtransazioni e il pay for win sono odiosi
il gioco è gratis ma i creatori devono pur tirare avanti no?
e anzi è ancor più giusto che chi supporta/paga venga premiato rispetto agli altri, ci mancherebbe pure...
fosse per me metterei pure il periodo di prova: gratis per un po' (1 mese/ 1 anno) poi piccola quota minima per ogni profilo
scusa ma nell'esempio fatto relativo alla casa di fianco, io più che la colpa al giochino vedo una colpa dei genitori che danno in mano lo strumento ai figli senza un minimo di controllo piuttosto che impostare sullo smartphone le limitazioni del caso....
Giochi in mano a ragazzini, senza alcun controllo di personale esperto, poi parlano di slot, quelle fanno ridere in confronto...
Ipocrisia allo stato puro...
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