Il family timer di XBox 360

Il family timer di XBox 360

Microsoft annuncia nuovi strumenti per aiutare i genitori a garantire ai propri figli un uso ancora più sicuro e protetto dei media intererattivi. Viene definito come il primo e unico sistema con tali caratteristiche.

di pubblicata il , alle 08:59 nel canale Videogames
MicrosoftXbox
 
Microsoft introduce uno strumento che consente ai genitori di impostare la quantità di tempo massima che i figli possono dedicare ai videogiochi. Il Family Timer, oltre che su XBox 360, sarà disponibile anche in versione Windows Vista.

Per accedere basta andare nella barra di sistema e selezionare il Family Timer all’interno delle "Impostazioni familiari". Il genitore avrà tre opzioni per fissare i limiti di utilizzo: Quotidiano, Settimanale e Off. Al primo accesso il genitore dovrà impostare un Codice di Accesso, formato da quattro cifre, che servirà a gestire il Timer.

Il giocatore saprà quanto manca al termine del tempo a disposizione grazie a notifiche che appariranno a un’ora, 30 minuti, 15 minuti e 5 minuti dalla scadenza, in modo da dargli sempre il tempo di salvare le sessioni di gioco. Family Timer sarà disponibile su XBox Live a partire dai primi giorni di dicembre.

XBox è stata la prima console ad includere meccanismi di parental control sia per l’uso online sia per quello offline. Noti come “Impostazioni Familiari”, tali controlli permettono ai genitori e a quanti si occupano dei bambini di stabilire delle regole, conoscere i contenuti ai quali i propri figli sono esposti, e decidere con chi i bambini possono giocare online. Anche Windows Vista fornisce tutta una serie di servizi per monitorare l'attività videoludica dei minorenni.

"I parental control offerti su XBox 360 e Windows Vista hanno ricevuto un’accoglienza molto positiva, e il Family Timer per XBox 360 resterà fedele alla nostra promessa di fornire un intrattenimento sicuro, protetto e divertente per tutti", ha detto Robbie Bach, presidente della Divisione Entertainment and Devices di Microsoft. "Sul piano professionale, sono orgoglioso delI’operato della mia divisione in quest’ambito, e, personalmente, come genitore di tre bambini in età scolare, so quanto sia importante impegnarsi in un dialogo costante con la mia famiglia per tenere fede alle regole della nostra vita familiare".

35 Commenti
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Fx14 Novembre 2007, 09:17 #1
un po' invasivo, però per lo scopo che si prefigge è anche giusto lo sia... ovviamente è auspicabile che superata una certa età (toh, 12/14 anni) si risolva la cosa in modo diverso, ovvero responsabilizzando il figlio, però questo dipende dai genitori - e dai figli




...mmm ripensando al tempo che ho perso davanti alla tv (con i vari commodore 64 e spectrum, qualche annetto fa) e all'esperienza di amici che hanno perso semestri all'università in questo modo cambio il 12/14 in 28/30
Lanfi14 Novembre 2007, 09:21 #2
Tempi duri per i ragazzini !
PsyCloud14 Novembre 2007, 09:24 #3
mi fanno pena i genitori che non riescono a farsi ubbidire dai figli...
Mia madre se mi dava un limite per fare le cose, non avevo molto scampo...
Marcko14 Novembre 2007, 09:28 #4
Originariamente inviato da: PsyCloud
mi fanno pena i genitori che non riescono a farsi ubbidire dai figli...
Mia madre se mi dava un limite per fare le cose, non avevo molto scampo...


Non parlare così...non tutti i ragazzini sono uguali e di certo non è facile essere genitore.
die8114 Novembre 2007, 09:28 #5
oggi la gente lavora...nn sta a casa a fare la pastafrolla
M4st3r14 Novembre 2007, 09:30 #6
Originariamente inviato da: die81
oggi la gente lavora...nn sta a casa a fare la pastafrolla


Eh si, invece i nostri genitori vivevano di rendita
Motosauro14 Novembre 2007, 09:33 #7
Originariamente inviato da: M4st3r
Eh si, invece i nostri genitori vivevano di rendita


*

Probabilmente i nostri si ponevano il problema di come noi dovessimo venire educati
Inoltre la mia generazione aveva poco da stare davanti ai videogiochi (che in sostanza non c'erano)
Mi immagino il genitore che imposta questi filtri ... Codice segreto a 4 cifre
1234?
0000?
4321?
maddai ...
PsyCloud14 Novembre 2007, 09:33 #8
mia madre lavorava 9-10 ore al giorno e mio padre pure, solo che all'epoca i bambini preferivano andare al "campetto" a giocare con i loro amici o con i LEGO invece di ammazzare la propria creatività con i VG, che non lasciano alcuno spazio all'immaginazione.
A me piacciono i VG, ma se mai avrò un figlio lo riempirò di lego, non di console.
IlTurko14 Novembre 2007, 09:38 #9
Quoto, il problema principale è che oggi spesso entrambi i genitori sono fuori per lavoro. E se stentano loro a farsi obbedire, come può riuscirci una nonna o una tata? Non è salutare lasciare i ragazzini a casa a farsi rincoglionire dalla console usata come balia, per cui il timer mi sembra funzionale.
Ce ne vorrebbe uno (beh forse c'è, che ne so) anche per la TV, altro spappolatore di neuroni.
29Leonardo14 Novembre 2007, 09:40 #10
Originariamente inviato da: PsyCloud
mia madre lavorava 9-10 ore al giorno e mio padre pure, solo che all'epoca i bambini preferivano andare al "campetto" a giocare con i loro amici o con i LEGO invece di ammazzare la propria creatività con i VG, che non lasciano alcuno spazio all'immaginazione.
A me piacciono i VG, ma se mai avrò un figlio lo riempirò di lego, non di console.


menomale c'è ancora qualcuno con un buon senso

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