Il family timer di XBox 360
Microsoft annuncia nuovi strumenti per aiutare i genitori a garantire ai propri figli un uso ancora più sicuro e protetto dei media intererattivi. Viene definito come il primo e unico sistema con tali caratteristiche.
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Novembre 2007, alle 08:59 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA me piacciono i VG, ma se mai avrò un figlio lo riempirò di lego, non di console.
concordo
non è un'equazione matematica
ci sono ottime famiglie in cui magari ci sono tre figli di cui due bravissime persone e l'altro un disgraziato
si dice che fare i genitori sia la cosa più difficile e sinceramente un po' lo credo anch'io (sarà che l'anno prossimo mi sposo e l'idea di diventar genitore è per me piuttosto concreta)
ps: concordo pure io sul fatto che ai figli vadano dati giochi che lo stimolano, però non vedere nemmeno i videogiochi come il demonio... vanno bene nella giusta misura (e se poi è una wii lo tengono anche in forma ehhe - scherzi a parte però penso che ad es. un wii sports sia molto azzeccato per un bambino, è molto positivo, mentre normalmente c'è violenza e brutalità ovunque)...
e in linea di massima credo che un figlio tenda ad emulare il padre, pertanto se gli dai il lego e poi ti svacchi davanti alla tele non penso che otterrai grandi risultati... forse è questo che manca di più oggi
Beh io se potessi giocherei ancora ora con i LEGO, mi sa che sarà la mia futura moglie quella che verrà trascurata se avrò un figlio.
Poi ovvio che i VG non sono il demonio, ci giocherei anche 10 ore al giorno se non dovessi lavorare. Solo non reputo che siano adatti ai bambini.
Altro che videogame... ho perso anni della mia infanzia a creare cose più assurde con quei mattoncini, le definirei l'invezione del secolo.
A me piacciono i VG, ma se mai avrò un figlio lo riempirò di lego, non di console.
***
come non poter asteriscare?
è inutile negare che gli adolescenti di oggi sono molto più liberi di una volta, spesso i genitori lavorano entrambi, quindi scarsa presenza a casa e scarso controllo...
quando ero piccolo io non c'erano i giochi di ora, la grafica era F1GP per Apple 2e, con 3 auto... eppure mi pareva di stare in F1.
il resto erano giochi di fantasia col fratello, amici al parchetto, lego tecnich, playmobil ecc...
ora tra msn, chat, blog, youtube giochi vari tipo MMPORG o altri, i ragazzi sono sempre più collegati al pc senza neppur rendersi conto delle ore che passano.
i genitori lavorano, li vedo alla sera, durante il giorno sono liberi di autogestirsi.
un parent control di questo tipo è solo un mezzo in più da poter essere utilizzato, meglio che ci sia e non usarlo che non averlo no?
cmq pure mio figlio lo crescerò col Lego
Family Timer
Come padre non mi preoccupo troppo del numero di ore giocate da mio figlio, fissato un limite lo si rispetta, pena la perdita della mia fiducia e di notevoli privilegi: la mia paura è che qualche maledetto pedofilo si nasconda dietro un nick name su giochi online è possa approfittare di questa situazione per fregare l'innocente ragazzino che vuole solo giocare o chattare con i suoi "veri amici".i tempi si evolvono! giocateci voi con i lego e lasciate le console controlparentate ai "bambini"
Questa del parental time è una cosa utilissima quasi come quella del portarsi in macchina il trasformatore della consolle
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