Garry's Mod: 20 anni di contenuti da verificare su richiesta di Nintendo
Nintendo ha fatto richiesta di rimozione DMCA di tutti i contenuti relativi alle sue proprietà intellettuali disponibili per Garry's Mod. Purtroppo, gli sviluppatori dovranno revisionare un catalogo di elementi costruito in 20 anni.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 26 Aprile 2024, alle 10:25 nel canale VideogamesSteamNintendo
Nintendo ha fatto richiesta di rimozione DMCA per i contenuti di Garry's Mod che violano il copyright delle sue proprietà intellettuali. Gli sviluppatori del noto sandbox basato sulla fisica hanno già provveduto a rimuovere parte degli add-on in questione, ma la cernita va fatta sull'intero elenco costruito in 20 anni.
A tal proposito, Facepunch Studio ha pubblicato un post su Steam in cui rende noto che l'eliminazione dei contenuti non è un errore. Una parte degli utenti e creator, infatti, hanno ricaricato gli add-on interpretando l'assenza come involontaria.
"Questo non è un errore, ma la richiesta proviene da Nintendo" si legge nel post. "Sinceramente, questo è piuttosto giusto. Sono contenuti di Nintendo e ciò che è consentito o non consentito è una loro decisione. Non vogliono che giochi a questi contenuti all'interno di Garry's Mod – è una loro scelta, dobbiamo rispettarla e rimuovere tutto ciò che possiamo".
I have been assured that the takedowns have been verified by Nintendo as legit, so this will now continue as planned. Sorry. 🫸🍄🗑️
— garry (@garrynewman) April 25, 2024
Sulla questione è intervenuto anche il creatore del gioco, Garry Newman, il quale ha spiegato di aver verificato che la richiesta di rimozione DMCA fosse effettivamente giunta da Nintendo e, avendone avuto la conferma, l'eliminazione dei contenuti andrà avanti.
In effetti, va sottolineato che alcuni utenti avevano ricreato in Garry's Mod intere porzioni dei giochi Nintendo: era possibile giocare a Mario 64 o esplorare Hyrule (The Legend of Zelda) nei panni di Link, ad esempio. Si trattava sostanzialmente di copie 1:1 dei prodotti Nintendo.
Lo studio ha quindi invitato tutti i creator a rimuovere i propri contenuti in violazione del copyright per semplificare il lavoro che, come è facilmente intuibile, richiede un investimento di tempo a dir poco notevole. Allo stesso tempo è stato anche richiesto di non caricarli nuovamente, come avvenuto in precedenza.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocioè capisco che con ~5 minuti di ricerca uno si ricostruisce più o meno quanto serve per capire di che caspita si parla in questo "articoletto", però dai... vabbhe
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