Il CEO di Sony sul cloud gaming: è una sfida complessa, ma vogliamo affrontarla

Il CEO di Sony sul cloud gaming: è una sfida complessa, ma vogliamo affrontarla

Kenichiro Yoshida, CEO di Sony, in un'intervista ha dichiarato che l'azienda è profondamente interessata al cloud gaming, ma ci sono alcune sfide da superare. Prima tra tutte la latenza che attualmente influenza l'esperienza di gioco.

di pubblicata il , alle 15:57 nel canale Videogames
SonyPlaystation
 

Durante un'intervista con il Financial Times, il CEO di Sony, Kenichiro Yoshida, si è lasciato andare sul cloud gaming e sul futuro di PlayStation in questo settore. Secondo il dirigente, si tratta di un business piuttosto complesso se adottato nell'ambito dei videogiochi a causa di alcune problematiche che nel caso specifico assumono un ruolo rilevante.

"Credo che il cloud sia un modello di business straordinario, ma quando si tratta di giochi le difficoltà tecniche sono elevate. Quindi ci saranno alcune sfide per il cloud gaming, ma vogliamo affrontarle" ha dichiarato Yoshida.

Tra le difficoltà a cui fa riferimento, c'è naturalmente la latenza (lag), ovvero il tempo che intercorre tra l'input inviato dal giocatore e il risultato a schermo. Chi ha utilizzato un qualsiasi servizio di cloud gaming, soprattutto in Italia, avrà sperimentato sicuramente un ritardo maggiore e probabilmente un'azione di gioco non sincronizzata con i comandi.

Questo è senz'altro un grosso limite per il cloud in ambito videoludico che impedisce di godere di un'esperienza appagante. Tuttavia, già Jim Ryan, responsabile di PlayStation, aveva anticipato che Sony ha "piani abbastanza interessanti e piuttosto aggressivi" anche per il cloud.

D'altro canto, proprio allo showcase di qualche giorno fa, PlayStation ha svelato Project Q, una "console portatile" che consente di trasmettere in streaming i giochi da una PS5. Certo pur trattandosi di un concetto simile, si fonda su presupposti diversi dato funzionerà solo con la console sempre accesa sulla quale sono installati i giochi e connessa sulla stessa rete, e non per il cloud gaming vero e proprio.

Inoltre, si tratta di un settore di estremo interesse per l'azienda nipponica soprattutto nel contesto dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Il cloud gaming è stata una delle maggiori preoccupazioni nelle analisi delle autorità antitrust e un punto sul quale la stessa Sony ha fatto leva per bloccare l'accordo.

Sull'argomento, però, Yoshida si è rifiutato di esprimersi secondo quanto riportato dal Financial Times, glissando qualsiasi commento sul futuro della società in seguito all'eventuale acquisizione. Sappiamo, però, che Sony rappresenta uno dei principali oppositori alla strategia di Microsoft e per ora ha raccolto il favore sia della CMA britannica che della FTC statunitense.

2 Commenti
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nickname8805 Giugno 2023, 16:57 #1
Affrontata assicurandosi che ogni ente metta i bastoni fra le ruote alle acquisizione MS, mentre invece quelle Sony filan sempre lisce.
supertigrotto05 Giugno 2023, 18:35 #2
Originariamente inviato da: nickname88
Affrontata assicurandosi che ogni ente metta i bastoni fra le ruote alle acquisizione MS, mentre invece quelle Sony filan sempre lisce.


Devo darti ragione.
Siccome sono indietro come la coda di un maiale nel Cloud gaming,la strada più semplice per recuperare è usare trucchetti alla Dick Dastardly con la concorrenza.
Quella di Cod è solo una scusa,a Microsoft non vendere Cod sulle consolle Sony significa perdere milioni e milioni di dollari vista la base installata ma evidentemente......

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