Il CEO di Riot Games denunciato per molestie sessuali
Il CEO di Riot Games Nicolo Laurent è stato citato in giudizio dall'ex dipendente Sharon O'Donnell. La donna sostiene che Laurent abbia commesso ripetuti atti di molestie sessuali nei suoi confronti e non solo.
di Manolo De Agostini pubblicata il 10 Febbraio 2021, alle 15:01 nel canale Videogames
38 Commenti
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caso 1 sei uno sgorbio e precario = molestia
caso 2 sei figo e con i quattrini = fai di me ciò che vuoi
Io non posso sapere se quanto contestato sia vero o semplicemente una forma di ricatto.
Presumo che certe situazioni non siano estemporanee, ma si protraggano per molto tempo.
Quindi possibile che non si riesca banalmente a registrare un mero audio di certe conversazioni? (esistono anche mini-registratori).
Io non voglio fare discorsi maschilistici, però presumo che anche il presunto colpevole abbia diritto ad essere considerato innocente.
Ma certamente, senza prove tutti sono innocenti, infatti ho specificato che non ho idea di come siano andate le cose in questo caso.
Di sicuro quando salta fuori una singola accusa e da parte di una persona che per qualche ragione ha potenziali motivi di astio verso l'azienda indipendenti dalla presunta molestia, dovrebbe far scattare molte cautele, ma prima di tutto la prima denuncia è per sua natura l'unica solo fintanto che è la prima e non ne seguono altre, secondariamente una persona può decidere di tacere su fatti ignobili a suo danno per paura di perdere una posizione e quando questa viene a mancare non ha più nulla che la freni e la faccenda viene a galla, questo non dovrebbe cancellarne la gravità, anzi.
Poi il fatto di raccogliere prove ok, ma non è sempre fattibile e non è da tutti, prima di tutto perché prevede che tu sia disposto ad esporti ad una molestia per documentarla, secondo perché non siamo tutti agenti segreti.
Come al solito in ogni cosa si arriva alle estremizzazioni.
Da oggi... se una donna ti chiede: "Come sto?"... iniziate a chiamare l'avvocato e la vostra banca...
ma di per se una critica non è qualcosa di piacevole ma se una persona ti dice di mangiare di più evidentemente è perchè ti vede deperita e non perchè ti vuole fare ingrassare per cucinarti. al massimo puoi dire è un "pesante rompico***ni" ma che le donne facciano comunella dicendo "è body-shaming" è ridicolo
Io non posso sapere se quanto contestato sia vero o semplicemente una forma di ricatto.
Presumo che certe situazioni non siano estemporanee, ma si protraggano per molto tempo.
Quindi possibile che non si riesca banalmente a registrare un mero audio di certe conversazioni? (esistono anche mini-registratori).
Io non voglio fare discorsi maschilistici, però presumo che anche il presunto colpevole abbia diritto ad essere considerato innocente.
Ci sono casi estemporanei, e casi per cui le molestie si protraggono per tempo, casi nei quali le prove sono evidenti, altri per cui è quasi impossibile trovarle.
La frase "Io non voglio fare discorsi maschilistici" mi ricorda "io ho molti amici gay" e giù di cagate omofobe, non cadere nello stesso tranello, nessuno verrà condannato in assenza di prove, eppure, come per magia, nella news in questione la "giuria bobolare" un'idea se l'è già fatta, lei vuole vendicarsi, lei è una troia, povero lui, presunzione di innocenza...non uno che abbia detto "cacchio, se fosse vero pensa sta povera donna cos'ha dovuto passare".
Siamo arrivati a livelli senza logica...
Se una donna ti chiede un tuo parere sul suo aspetto fisico... è normale che tu possa esprimerti in senso positivo o negativo (con i dovuti modi ed educazione).
Invece oggi non devi rispondere perchè devi aver paura che si parli di body shaming.
A me per esempio non piacciono le donne eccessivamente magre, ma che abbiano un minimo di forme... anche qualche kg in più non è un dramma.
Immagino che questo non si possa dire, altrimenti scattano denunce come se non ci fosse un domani.
La frase "Io non voglio fare discorsi maschilistici" mi ricorda "io ho molti amici gay" e giù di cagate omofobe, non cadere nello stesso tranello, nessuno verrà condannato in assenza di prove, eppure, come per magia, nella news in questione la "giuria bobolare" un'idea se l'è già fatta, lei vuole vendicarsi, lei è una troia, povero lui, presunzione di innocenza...non uno che abbia detto "cacchio, se fosse vero pensa sta povera donna cos'ha dovuto passare".
Io parto da un presupposto... entrambi potrebbero avere ragione o torto in egual misura o solo uno dei due dire la verità.
Non posso condannare a priori nessuna delle due parti, nè posso quantomeno dimostrare una empatia solo sulla base di certe affermazioni.
Una molestia sessuale è uno dei crimini più aberranti perchè sfrutta una debolezza (in questo caso subordinazione nel lavoro) e se dovesse essere appurata, ovviamente mi aspetto la peggiore delle pene possibili (ergastolo è previsto??? )
Però come ti ho scritto, in ogni accusa si deve dimostrare che sia basata su elementi oggettivi.
Così funziona lo stato di diritto.
Questo non significa che sia sempre facile e che non capitino spesso degli errori pazzeschi, ma l'alternativa quale sarebbe?
Dare una sentenza di condanna a priori?
Esistono uomini di m...., ma non sempre dalla parte opposta vi è sempre la santità (anche se statisticamente noi siamo sicuramente più propensi a comportamenti sbagliati).
E allora?
Non posso condannare a priori nessuna delle due parti, nè posso quantomeno dimostrare una empatia solo sulla base di certe affermazioni.
Una molestia sessuale è uno dei crimini più aberranti perchè sfrutta una debolezza (in questo caso subordinazione nel lavoro) e se dovesse essere appurata, ovviamente mi aspetto la peggiore delle pene possibili (ergastolo è previsto??? )
Però come ti ho scritto, in ogni accusa si deve dimostrare che sia basata su elementi oggettivi.
Così funziona lo stato di diritto.
Questo non significa che sia sempre facile e che non capitino spesso degli errori pazzeschi, ma l'alternativa quale sarebbe?
Dare una sentenza di condanna a priori?
Esistono uomini di m...., ma non sempre dalla parte opposta vi è sempre la santità (anche se statisticamente noi siamo sicuramente più propensi a comportamenti sbagliati).
Tu valutando la questione sai che entrambi potrebbero essere colpevoli o innocenti, d'altronde a parte un paio di forumisti noi non c'eravamo , ma millenni di retaggio maschilista cosa ti hanno istintivamente portato a pensare? Come ha potuto lei non registrare? Mica sarà successo una volta!
E negli altri post? Stesso andazzo da parte di quasi tutti, un po' per solidarietà di genere, un po' per impronta culturale.
La matrice che tutti noi abbiamo ti ha detto subito, di pancia, lui è una vittima, la Ragione poi ti ha subito suggerito "in realtà cosa ne sappiamo?".
Eppure sappiamo che molestie e violenze sessuali sono statisticamente denunciate poco, e che a commetterle sono uomini...alla luce di questo l'istinto non dovrebbe dirci subito "è colpevole"?
Non diciamolo in giro, ma in California se non hai un certo numero di donne in ruoli dirigenziali fioccano multe a svariati zeri.
Presumo volesse dire che l'accusa di avere poche donne nel management sia da interpretare come poco fondata.
Io non entro nel merito, ma siamo sempre nella solita questione.
SE nel mio entourage non ho elementi di spicco di genere femminile (si potrà dire??? ), siamo convinti che sia una preclusione dovuta ad una misoginia o non vi sia disponibilità in tal senso?
Ho fatto già l'esempio delle scuole elementari di mia figlia.
NON ESISTONO maestri... sono SOLO DONNE...
Possibile che nessun uomo voglia insegnare a dei pargoli? (alla mia epoca avevo un maestro).
Quando andavo all'università, c'erano facoltà nelle quali la presenza maschile era pressochè totale, mentre altre nelle quali c'erano solo donne.
Probabilmente si sarà trattato di scelte e non penso che qualcuno abbia impedito di scegliere questo o quel percorso di studi.
Questo non vuole essere un tentativo di nascondere ANCHE eventuali discriminazioni, ma di renderci conto che non sempre esistono solo perchè non vi è una parità di presenza di entrambi i sessi.
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