Il CEO di Microsoft contro le esclusive: il mercato dei videogiochi è così per colpa di Sony
Testimoniando durante l'udienza del caso FTC vs Microsoft, il CEO della casa di Redmond Satya Nadella ha dichiarato che non ama le esclusive per le varie console, fosse per lui non vi sarebbero. Il mercato, però, funziona così per colpa di Sony e Microsoft deve adeguarsi.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Giugno 2023, alle 11:31 nel canale VideogamesXboxPlaystationMicrosoftSony
49 Commenti
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E' logica oggettiva, non gode di alcun'altra interpretazione se non quella del pregiudizio gratuito.
Vedi come ragioni tu?
"Che fastidio potrebbe dare il fatto che possano goderne anche gli altri?"
Nessun fastidio.
Invece io volevo esprimere il bello che può esserci ad appartenere ad un gruppo, godere delle esclusive e allo stesso tempo di rosicare per non avere accesso a quelle della controparte.
Io credo che le esclusive, se di peso, aiutino nella costruzione di una bella concorrenza.
Forza cercando di essere migliore di Gran Turismo, un altro gioco cercando di battere Horizon o Last of Us, ecc....
A tennis i tifosi non si sbraitano contro e non si picchiano, ma godono della loro scelta e ne sono orgogliosi..... non serve essere per forza ultras
Facciamo che anche Prime Video, Netflix, Disney+ e compagnia bella abbiano tutto di tutti?
Facciamo che al ristorante mangio tutti i piatti esistenti al mondo?
Facciamo che compro un'auto e voglio che sia un suv, un crossover, un'auto da corsa e una utilitaria alla bisogna?
Ma se uno che vende una console o ci programma sopra vuole farci 'sti strarazzi di giochi solo per una console che caspita di problema è? E' un diritto avere un gioco specifico su un hardware qualsiasi? NO, e se lo è siamo presi proprio male... le priorità stanno prendendo una brutta piega, e ve lo dice uno che ha cominciato a giocare prima dell'Atari VCS e le esclusive le ha vissute per 40 anni senza problemi, anzi considerandole una cosa naturale.
Facciamo che anche Prime Video, Netflix, Disney+ e compagnia bella abbiano tutto di tutti?
Facciamo che al ristorante mangio tutti i piatti esistenti al mondo?
Facciamo che compro un'auto e voglio che sia un suv, un crossover, un'auto da corsa e una utilitaria alla bisogna?
Ma se uno che vende una console o ci programma sopra vuole farci 'sti strarazzi di giochi solo per una console che caspita di problema è? E' un diritto avere un gioco specifico su un hardware qualsiasi? NO, e se lo è siamo presi proprio male... le priorità stanno prendendo una brutta piega, e ve lo dice uno che ha cominciato a giocare prima dell'Atari VCS e le esclusive le ha vissute per 40 anni senza problemi, anzi considerandole una cosa naturale.
Ma infatti è una stronzata di Nadella a cui (giustamente) interessano solo gli azionisti e cerca di tirare acqua al suo mulino per mettere in cattiva luce Sony e arrivare a convincere FTC che acquistare quell'inutilità di ABK sia cosa buona e giusta... poi via di Cloud e Mobile, Cloud e Mobile, Cloud e Mobile .... bella roba.
Ed è banalmente che se hai una rosa di giochi che ti interessano, ma uno si trova solo su PS, l'altro solo su PC e un altro solo su Nintendo, è chiaro che ti ritrovi nella situazione di dover fare una scelta che potresti evitare se tutti i giochi fossero su tutte le piattaforme, o ad acquistare più dispositivi spendendo molto di più del semplice costo del gioco.
Io per dire ho pressochè sempre giocato su PC, ma alla lunga mi sono fatto una PS5 (guarda un po', la console che da sempre punta ad avere quante più esclusive possibili) proprio per giocare quei titoli che su PC non ci stanno.
Se da un lato ci sono dietro dinamiche di mercato ben precise, e posso comprendere perchè vengano fatte, dall'altro sono ovviamente situazioni che creano difficoltà prima di tutto economiche, ma anche di altra natura, al consumatore.
Il tuo esempio con i servizi di streaming è poco calzante, sebbene abbia lo stesso problema sul quale hai sorvolato. Perchè sebbene anche in quel caso l'offerta sia frammentata, non sei costretto ad acquistare ogni volta un dispositivo per ogni singolo servizio (dato che sono contenuti fruibili tramite app o browser) e puoi tranquillamente pagare una volta uno o una volta l'altro per periodi limitati di tempo, in base a quello che vuoi vedere. In quel caso si tratta più di un problema di organizzazione, ma lato economico e pratico è decisamente più gestibile.
Ed è banalmente che se hai una rosa di giochi che ti interessano, ma uno si trova solo su PS, l'altro solo su PC e un altro solo su Nintendo, è chiaro che ti ritrovi nella situazione di dover fare una scelta che potresti evitare se tutti i giochi fossero su tutte le piattaforme, o ad acquistare più dispositivi spendendo molto di più del semplice costo del gioco.
Io per dire ho pressochè sempre giocato su PC, ma alla lunga mi sono fatto una PS5 (guarda un po', la console che da sempre punta ad avere quante più esclusive possibili) proprio per giocare quei titoli che su PC non ci stanno.
Se da un lato ci sono dietro dinamiche di mercato ben precise, e posso comprendere perchè vengano fatte, dall'altro sono ovviamente situazioni che creano difficoltà prima di tutto economiche, ma anche di altra natura, al consumatore.
Il tuo esempio con i servizi di streaming è poco calzante, sebbene abbia lo stesso problema sul quale hai sorvolato. Perchè sebbene anche in quel caso l'offerta sia frammentata, non sei costretto ad acquistare ogni volta un dispositivo per ogni singolo servizio (dato che sono contenuti fruibili tramite app o browser) e puoi tranquillamente pagare una volta uno o una volta l'altro per periodi limitati di tempo, in base a quello che vuoi vedere. In quel caso si tratta più di un problema di organizzazione, ma lato economico e pratico è decisamente più gestibile.
Il problema è che voi continuate ad illudervi di avere “il diritto” di poter fruire di tutti i contenuti (videogiochi in questo caso).
I produttori\distributori invece hanno un business da portare avanti e il loro target, giustamente, sono i dividendi.
Il fatto che uno sia costretto a comprare hardware specifico per giocare è ininfluente alla dinamica del discorso.
Che poi a livello concettuale anche a me piacerebbe giocare a tutti i titoli usando solo il pc è fuori di dubbio, ma non è certo un “diritto”.
Ed è banalmente che se hai una rosa di giochi che ti interessano, ma uno si trova solo su PS, l'altro solo su PC e un altro solo su Nintendo, è chiaro che ti ritrovi nella situazione di dover fare una scelta che potresti evitare se tutti i giochi fossero su tutte le piattaforme, o ad acquistare più dispositivi spendendo molto di più del semplice costo del gioco.
Io per dire ho pressochè sempre giocato su PC, ma alla lunga mi sono fatto una PS5 (guarda un po', la console che da sempre punta ad avere quante più esclusive possibili) proprio per giocare quei titoli che su PC non ci stanno.
Se da un lato ci sono dietro dinamiche di mercato ben precise, e posso comprendere perchè vengano fatte, dall'altro sono ovviamente situazioni che creano difficoltà prima di tutto economiche, ma anche di altra natura, al consumatore.
Il tuo esempio con i servizi di streaming è poco calzante, sebbene abbia lo stesso problema sul quale hai sorvolato. Perchè sebbene anche in quel caso l'offerta sia frammentata, non sei costretto ad acquistare ogni volta un dispositivo per ogni singolo servizio (dato che sono contenuti fruibili tramite app o browser) e puoi tranquillamente pagare una volta uno o una volta l'altro per periodi limitati di tempo, in base a quello che vuoi vedere. In quel caso si tratta più di un problema di organizzazione, ma lato economico e pratico è decisamente più gestibile.
Ti dò una notizia, mai è esistito, non esiste e mai esisterà un videogioco che si debba giocare per forza, tutto è ignorabile. Non devi giocare a tutto, è una rovina questa fomo dilagante da quando Internet è stata portata ovunque ad alta velocità, tra social dannosi, notizie inutili, servizi di stronzate in streaming e la peggior invenzione umana dalla atomica: il gaas.
Le esclusive dovrebbero esserci nel gaming perché dovrebbero essere strutturate per sfruttare al massimo l'hw su cui girano (cosa che NON esiste su Xbox, dato che Xbox non è una console, ma un servizio per giocare dove uno vuole, tranne PS per scelta di Sony), non necessariamente per far scegliere la console... che altrimenti la gente dovrebbe comprare a fine gen, per fare la pesa di chi ha le migliori esclusive.
Gen che sempre grazie a MS non esistono più, dato che abbiamo backcomp e nessuna esclusiva. Una volta uno comprava la nuova console per giocare a nuovi giochi migliori, più belli dei precedenti (che tra l'altro sfanculerebbe il concetto espressoda Spencer che nessuno passa a Xbox perché ha una grossa libreria PS). Io ancora devo giocare, dopo 3 anni, a qualcosa di originale e esclusivo che sfrutti Series X, che non sia un robo di nicchia come Flight Sim, che non è un gioco, o il solito Forza Horizon che dal 2 è identico ad ogni passaggio, che comunque dovendo girare anche su Series S, Cloud e PC NON sfruttano Series X per un caxxo.
"Che fastidio potrebbe dare il fatto che possano goderne anche gli altri?"
Nessun fastidio.
Invece io volevo esprimere il bello che può esserci ad appartenere ad un gruppo, godere delle esclusive e allo stesso tempo di rosicare per non avere accesso a quelle della controparte.
Io credo che le esclusive, se di peso, aiutino nella costruzione di una bella concorrenza.
Forza cercando di essere migliore di Gran Turismo, un altro gioco cercando di battere Horizon o Last of Us, ecc....
A tennis i tifosi non si sbraitano contro e non si picchiano, ma godono della loro scelta e ne sono orgogliosi..... non serve essere per forza ultras
Io non la penso così.
Vedo invece l'esatto contrario, una competizione diretta fra un GT e un FM ad esempio potrebbe esserci solamente a parità di accesso al mercato. Altrimenti quella che tu chiami competizione non è più fra produzioni ludiche ma fra Sony e Microsoft, a discapito degli utenti.
"Che fastidio potrebbe dare il fatto che possano goderne anche gli altri?"
Nessun fastidio.
Invece io volevo esprimere il bello che può esserci ad appartenere ad un gruppo, godere delle esclusive e allo stesso tempo di rosicare per non avere accesso a quelle della controparte.
Io credo che le esclusive, se di peso, aiutino nella costruzione di una bella concorrenza.
Forza cercando di essere migliore di Gran Turismo, un altro gioco cercando di battere Horizon o Last of Us, ecc....
A tennis i tifosi non si sbraitano contro e non si picchiano, ma godono della loro scelta e ne sono orgogliosi..... non serve essere per forza ultras
Qui concordo
Se su PS hanno The Last of Us, che MS faccia il suo the Last of US, più bello, forzando Sony a farne uno migliore, o a farne uno diverso che non esiste ancora.
E' con la competizione che si cresce. Se tutto fosse ovunque, come sta succedendo nell'ecosistema Xbox, si appiattisce il livello.
A MS conviene fare tanti giochetti di generi diversi basta che uno dica "cavolo, se sono abbonato al Pass posso giocare a 800 giochi nuovi al mese" e a loro va bene
Che è una stupidata perché al prezzo attuale, 15€ al mese, su Steam ci compri tutti gli indie, quando vanno in sconto, che giocherai in un mese sul Pass, e restano tuoi.
Indie perché al momento è quello che arriva sul Pass, se si escludono 2-3 AA ogni tanto, ampiamente dimenticabili, non mi pare sia pieno di AAA recenti, sol roba che ormai han giocato tutti nella scorsa gen, arrivata nel Pass perché MS ha comprato chi li faceva.
Io preferirei console non retrocompatibili (mi tengo la vecchia se non voglio perdere la libreria) con esclusive AAA di livello sviluppate per quel preciso HW, come è successo fino alla scorsa gen (meglio PS3/X360, ma un pochino anche PS4/X1è stata una gen vecchio stampo).
Resta pure a contemplare le stelline steso sul tuo pratino...
ma non venire a discutere di cose serie se nemmeno capisci di che si sta parlando.
perché dopo un po' la gente si stufa e si rompe un po' TANTO i coglioni.
Così è più CHIARO?
PS: nel settore dei s.o. desktop... nel caso tu fossi appena atterrato sul pianeta Terra.
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