IIDEA: sempre più persone in Italia seguono gli eSports

IIDEA: sempre più persone in Italia seguono gli eSports

In partnership con la società di ricerca Nielsen, IIDEA ha pubblicato la nuova edizione del rapporto annuale sugli eSport, con dati molto interessanti che raffrontano il fenomeno agli sport tradizionali

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Videogames
 

La nuova edizione del rapporto sugli eSports realizzato da IIDEA, l'associazione di categoria che rappresenta l'industria dei videogiochi in Italia, in collaborazione con Nielsen mostra diversi spunti di interesse, dall’aumento del 20% in un anno del numero di fan al fatto che per due italiani su tre gli esports sostengono lo sviluppo di un ambiente più aperto e inclusivo.

Secondo la ricerca, nel nostro paese 466 mila persone (+33% rispetto alla precedente edizione del Rapporto) seguono quotidianamente eventi esports (avid fan), e questo bacino di utenza si espande a circa 1.400.000 persone (+20%) se si considerano anche coloro che dichiarano di seguire un evento esports più volte a settimana (fanbase). In un momento in cui il tema dell’accettazione dell’altro è particolarmente al centro dell’attenzione, inoltre, fa riflettere come secondo il 66% degli intervistati gli esports sostengano lo sviluppo di un ambiente aperto e inclusivo, a prescindere da genere, età, abilità, etnia e orientamento sessuale.

eSports

Benché il pubblico degli eSports sia ancora principalmente maschile, cresce il numero delle donne, che sono passate dal 38% dell’anno scorso al 42% dell’ultima rilevazione, con un livello di istruzione medio-alto e un’età media di 29 anni. Considerevole è la presenza di fan nelle regioni del Sud e nelle isole (36%).

Il 22% di chi segue gli esports ha iniziato farlo nell’ultimo anno, il 32% da più di dodici mesi. In media i fan dedicano 6,5 ore alla settimana alla fruizione di eventi esports, contro le 5 della precedente analisi (+35%). Il numero di fan che spendono oltre cinque ore la settimana a guardare eventi esports, inoltre, è aumentato del 18% rispetto alla rilevazione del 2019. Oltre agli esports, musica e cinema sono loro i principali interessi.

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Perché gli italiani si dedicano agli eSports

Ma per quale motivo gli italiani si dedicano agli esports? L’89% degli intervistati lo fa per intrattenimento o per passare il tempo, il 69% vuole migliorare le proprie abilità personali seguendo le performance dei giocatori professionisti, il 40% per guardare un gioco prima di acquistarlo oppure per saperne di più sull’evoluzione del gaming e capire quali sono le ultime tendenze e cosa ci riserverà il futuro. Secondo gli italiani, inoltre, gli esports agevolano l’apprendimento dell’inglese (73% del campione), promuovono uno spirito di sana competizione (73%), contribuiscono allo sviluppo relazionale e delle capacità di lavorare in team (71%) e aiutano a scoprire e approfondire passioni anche in ambiti come storia, arte e scienze (60%).

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I dispositivi più utilizzati per seguire gli esports sono Personal Computer (62%) e smartphone (47%), seguiti dalle app per Smart TV, tra cui YouTube (31%). Gli esports fan, solitamente, impiegano contemporaneamente due schermi, per giocare e per guardare altri contenuti, che si tratti di seguire il flusso di commenti su chat e forum legati all’evento (33%), di controllare i social network (31%) oppure ascoltare musica (25%).

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Per quanto riguarda le piattaforme maggiormente usate dagli appassionati di eSports, se per i titoli sportivi (65%) e per gli shooter (63%) primeggiano le console, i ruoli si invertono nei MOBA (39% PC vs. 32% console) e nei MMO (40% vs 25%). I servizi online più utilizzati sono PlayStation Plus (32%), Twitch Prime (29%) e Nintendo Online (21%). Il 31% della fanbase si è inoltre detto interessato ad abbonarsi a servizi TV oppure canali di streaming con pacchetti che coprano esclusivamente notizie ed eventi legati agli esports.

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Il rapporto ha riscontrato delle differenze tra le preferenze a livello globale e a livello italiano, con una predilezione importante in Italia per Fortnite, che non si ripete in queste dimensioni a livello globale. Tra i primi 10.000 canali globali su Twitch, League of Legends e Fortnite sono stati i giochi primari per l ‘8% e il 7% dei canali analizzati. Ancora, tra i titoli più quotati globalmente, con percentuali significative, emergono GTA V, World of Warcraft, Dota 2, Counter-Strike, Apex Legends e Overwatch. Da notare come su Twitch, non solo lo streaming, ma anche una componente di socialità premi la piattaforma. Infatti, per l’11% dei canali analizzati, Just Chatting è stata l’azione più svolta. Sia tra i primi 10.000 canali in lingua italiana che tra quelli globali, Fortnite e League of Legends si confermano i titoli con più ore seguite su Twitch. L’Italia, in particolare, ha una netta predisposizione per Fortnite (23.45%), globalmente i due titoli hanno simili preferenze.

L’impatto del COVID-19 sulle abitudini dei fan degli esports

In un anno così particolare, non si poteva non analizzare l’impatto avuto dal COVID-19 sulle abitudini degli appassionati di esports: il lockdown ha portato gli avid fan a dedicare più tempo ai videogiochi per PC (48%) e console (42%). Sono cresciuti (+45%) i momenti dedicati a TV e film in streaming oppure on-demand, mentre nel 44% dei casi è stato di più il tempo dedicato a guardare esports online. Durante il lockdown è stato registrato un incremento della spesa in TV o film in streaming oppure on-demand (15%), download di videogiochi (15%) e contenuti in-game (11%). In generale, il 38% degli avid fan ha guardato esports in sostituzione degli sport tradizionali, il 35% ha guardato esports insieme ad amici e familiari e il 29% ha discusso dei risultati di eventi esports con amici o familiari.

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Per quanto riguarda le metodologie che hanno portato alla compilazione del rapporto e le tecniche investigative, Nielsen ha raccolto i dati attraverso l’edizione italiana della Global Esports Fan Insights. Ricerca condotta con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing). Il campione è stato così composto: 1500 persone tra i 16 e i 40 anni appassionate di esports, selezionati da un campione di 2224 italiani rappresentativi della popolazione per età, genere e localizzazione geografica, a cui vanno aggiunte 500 interviste ad appassionati esports per un totale di 2724 interviste.

Il rapporto è frutto di una collaborazione tra IIDEA e Nielsen partita nel 2018 quando è stato istituito un osservatorio permanente sul fenomeno del gaming competitivo per avere un punto d’osservazione privilegiato sull’ecosistema esports nel nostro paese.

1 Commenti
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Vashino22 Settembre 2020, 20:53 #1
TOP Games JUST CHATTING ahahah, dove di solito ci sono belle ragazze in webcam, e si torna sempre li, tira piú ... xD

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