I videogiochi violenti sono i più venduti

I videogiochi violenti sono i più venduti

È quanto si apprende dal report pubblicato dalla società di ricerche Electronic Entertainment Design and Research (EEDAR). Fornisce statistiche anche sull'attuale situazione nel mercato delle console di nuova generazione.

di pubblicata il , alle 10:40 nel canale Videogames
 
48 Commenti
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MesserWolf12 Settembre 2007, 13:46 #31
Originariamente inviato da: Hikaro
E ora scusate ma devo andare a rubare un'auto per consegnare in tempo il carico di coca arrivatomi stamane dalla colombia... altrimenti il boss mi manda i suoi leccapiedi e sarò costretto a farli secchi tutti




Ricordati di salvare prima di partire
Redvex12 Settembre 2007, 14:05 #32
Originariamente inviato da: gasparirob
Personalmente a me Manhunt è piaciuto per il valore intrinseco del prodotto, piu che per le censure...

Che mito di gioco... proprio ultimamente me lo son reinstallato... e ri-finito in una settimana...

per la cronaca: non ho mai ucciso nessuno! dirò di più: non ho mai fatto a botte!! son sempre riuscito a distinguere il gioco dalla realta! se uno, giocando, viene spinto a fare qualcosa "di strano", il problema non sta nel gioco! il problema sta nella persona!!

scusate lo sfogo...


Bè vorrei vedere se in manhunt dovessi aiutare le vecchiette ad attraversare la strada se ti piacerebbe ancora
Comunque anche io contrario a tutte le censure.
canislupus12 Settembre 2007, 14:09 #33
Beh vale lo stesso principio caro Redvex.
Non è un gioco che deve dirti quello che è giusto o sbagliato fare...
Redvex12 Settembre 2007, 14:28 #34
Originariamente inviato da: canislupus
Beh vale lo stesso principio caro Redvex.
Non è un gioco che deve dirti quello che è giusto o sbagliato fare...


Chi ha detto il contrario?
L'unica cosa che mi da un pochino fastidio è che gli sviluppatori oggigiorno ignorano la trama.
Son ben lontani i tempi di Max payne e Legacy of kain
luca2014112 Settembre 2007, 14:46 #35

Censura e punizione

Mah, non lo so ragazzi...

si, sono d'accordo che la censura è un'arma a doppio taglio, ma dire che non andrebbe censurato nessun contenuto o nessun comportamento è un po' eccessivo e contradditorio.

In questo post parliamo di videogiochi violenti, ma si sa, l'argomento potrebbe spaziare: dai film ai libri, ai TG e molto altro.

Molti dicono che la censura è una punizione ingiusta per coloro che sono capaci di discernere. Si dice anche che chi commette un omicidio, potrebbe farlo indipendentemente dal fatto che abbia giocato o meno.
Giusto, sono d'accordo con tutto questo. La cosa strana è che nessuno si mette dal punto di vista della vittima in questo caso. Se qualcuno viene ammazzato, a causa di un gioco oppure no, ciò non toglie che viene ammazzato.
Per ipotesi assurda, vietare la distribuzione di Manhunt, potrebbe salvare la vita della eventuale vittima di uno squilibrato che giocandoci si è fatto "trasportare".

Facciamo due esempi che normalmente vengono visti dal punto di vista della vittima, anche se non si tratta di omicidio

1) la storia del fumo, che ho già citato prima: i fumatori potrebbero dire "è giusto permettere a tutti di fumare ovunque, sono io fumatore che decido di non fumare in presenza di non fumatori, perchè so che a loro fa male". Peccato che se poi fumi, farai "del male" al non fumatore in questione e fondamentalmente potrebbe non fregartene nulla. Ma al non fumatore invece frega assai. E infatti la legge è passata con il plauso di moltissime persone.

2) Le bestemmie in TV. Perchè in TV si può mostrare e dire di tutto, ma non le bestemmie? Per ipotesi, io potrei esere ateo e non essere scandalizzato da una bestemmia in TV, o comunque potrei prevederla come un segno di "sfogo" da miei momenti di stress particolari, ecc.
Molta gente però si sentirebbe offesa, turbata ecc, quindi vige la regola non scritta che in TV non si bestemmia.

E' censura? A me sembra che nei due casi citati, si sopporta il divieto poichè ci si identifica più comunemente con le "vittime" di queste azioni, mentre nel caso della violenza virtuale, invece no: siamo bene o male tutti fruitori di contenuti inidicati come "violenti" e tutti siamo in grado di discernere il reale dal fantastico (spero )
gigi8812 Settembre 2007, 15:05 #36
Che scoperta...
canislupus12 Settembre 2007, 15:46 #37
Luca se io sono matto (non voglio usare termini political correct), non è importante il contesto che genera l'impulso omocida, ma il fatto stesso che ho una malattia.
La censura di fatto danneggia SOLO chi è capace di scindere la realtà dalla fantasia. Poi spesso è usata anche senza senso tanto per giustificare forse il proprio lavoro e quindi stipendio (mi ricordo film demenziali dove venivano censurate scene in cui non c'era nulla di osceno o violento).
Sono d'accordo che si debba informare il pubblico sulla "pericolosità" di certi contenuti, ma tagliare delle parti ad minchiam non lo accetto.
Il discorso sul fumo lo trovo un attimo assurdo.
Al fumatore non cambia nulla se esce dal luogo pubblico e si fuma anche 10 sigarette di fila. Al NON fumatore invece fa molto piacere non essere OBBLIGATO a fumare perchè gli altri sono incivili.
biffuz12 Settembre 2007, 16:49 #38
Io faccio il volontario in ambulanza, e dovreste vedere i giochi che girano da noi tra una chiamata e l'altra
7uX12 Settembre 2007, 17:58 #39
[COLOR="Red"][SIZE="7"]MADAI!!!!!!????????[/SIZE][/COLOR]
gigi8812 Settembre 2007, 18:10 #40
Originariamente inviato da: biffuz
Io faccio il volontario in ambulanza, e dovreste vedere i giochi che girano da noi tra una chiamata e l'altra


Console?

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