I videogiochi vanno pagati di più secondo Capcom, il prezzo è troppo basso per i produttori
Secondo il presidente di Capcom, il prezzo dei videogiochi non è conveniente per le aziende, dato che il costo di produzione è decisamente più alto rispetto a tanti anni fa. L'unica via percorribile, insomma, è quella di aumentarlo.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 27 Settembre 2023, alle 12:00 nel canale VideogamesCapcom
Durante il Tokyo Game Show di quest'anno, il presidente di Capcom Haruhiro Tsujimoto ha toccato diversi argomenti tra cui i prezzi attuali dei videogiochi. Secondo il dirigente sono troppo bassi in relazione al costo di sviluppo e ai salari che l'azienda sarà costretta ad aumentare.
"Personalmente, ritengo che il prezzo dei giochi sia troppo basso. I costi di sviluppo ora sono circa 100 volte più alti rispetto all'era del Famicom (NES), ma i prezzi del software non sono aumentati proporzionalmente. C'è anche bisogno di aumentare i salari per attrarre talenti. Dato che i salari stanno aumentando nel settore nel suo complesso, ritengo che aumentare il prezzo unitario sia un modello di business sano" ha dichiarato Tsujimoto durante la manifestazione.
La fiera è sponsorizzata dalla Computer Entertainment Supplier's Association, un'associazione con l'obiettivo di sostenere l'industria giapponese e della quale Tsujimoto è attualmente il presidente. Proprio ieri abbiamo riportato una sua dichiarazione in cui sosteneva che un'eventuale proposta di acquisizione sarebbe stata "gentilmente rifiutata" in quanto Capcom, al momento, non è intenzionata a vendere.
Una posizione che farà senza dubbio discutere, considerando che il settore ha già intrapreso questa direzione accolta con un certo disappunto da parte dei giocatori. Il prezzo di molte produzioni tripla A nel nostro paese è salito da 70 a 80 euro circa, così come in Nord America, ad esempio, è passato da 60 a 70 dollari.
Peraltro, il mercato è profondamente cambiato. A differenza degli anni '80, oggi la maggior parte dei videogiochi propone sistemi di microtransazioni e contenuti aggiuntivi che garantiscono una fonte di profitto ulteriore alla semplice vendita unitaria. Inoltre, il settore si è notevolmente espanso raggiungendo un numero di utenti decisamente superiore rispetto a quanto avveniva quasi 40 anni fa.
È indubbio che ci sia una crisi in corso che sta portando a un gran numero di licenziamenti e che i salari facciano fatica ad attirare nuovi dipendenti. Va anche sottolineato, però, che molte aziende durante la pandemia da COVID-19 hanno intrapreso massicce campagne di assunzione a fronte di una bolla che allo smaltire dell'emergenza è inevitabilmente esplosa.
Negli anni appena lasciati alle spalle, complice la costrizione in casa, il mercato dei videogiochi ha vissuto un vero e proprio "boom" con numerose realtà che faticavano a far fronte alla domanda. Tuttavia, con il ritorno alla normalità, le vendite hardware così come quelle software si sono stabilizzate tornando ai livelli pre-pandemia. Fanno eccezione quei prodotti che hanno subito un forte rallentamento della produzione durante la crisi sanitaria e che stanno quindi recuperando terreno ora che la disponibilità è aumentata.
Insomma, si tratta di un discorso piuttosto complesso che tocca un elevato numero di variabili e risulta davvero difficile stabilire quale sia la strada giusta da percorrere. Voi cosa ne pensate? Il prezzo dei videogiochi nel mercato attuale è davvero poco conveniente per chi li produce?
97 Commenti
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Il prezzo è dato dall'incontro tra domanda e offerta. Non gli impone nessuno di venderlo sotto la soglia dei 70/80 euro. Basta che non si lamentino del calo delle vendite.Io ho smesso da tempo di prendere giochi al DayOne, aspetto le promozioni dell'anno dopo, vivo lo stesso.
Il problema non e' per loro alzare i prezzi, ma convincere i giocatori a spendere 150 euro per quello per cui adesso spendono 60-70 euro...
Prendano nota "loro" e poi prenderemo nota noi
L'inchiappettata dell'attesa è che ora attendendo un gioco al 50% lo si paga quasi quanto uno al day1 prima
Ma appunto: semplicemente non si compra e ciao ciao
ps loro poi sono quelli dei 3-4 season pass
Solo che 27€ solo almeno il triplo di quel che vale quel gioco allo stato attuale e sarà l'ultima volta che mi fregano.... soprattutto MS.
Quindi, vedendo anche il recente rilascio della 2.0 di CP2077 mi chiedo: che senso ha comprare giochi single player al day one e pagarli 70-80€, quando se si aspettano 1-2 anni li si compra a 1/3 del prezzo, ma completi e fixati?
Per dire, io stavo aspettando di provare RE2 e 3 remake ma anche Village, dato che il 7 m'era piaciuto, ma mi attiravano anche The Outer Worlds, dato che non ho più il Pass, e anche High on Life, l'unico FPS che m'è parso originale uscito negli ultimi 10 anni. Ecco, invece che comprarli al lancio ho aspettato e mo', grazie a Humble Bundle, ho preso per meno di 60€ due bundle con dentro: RE0, 1, 2 remake, 3 remake, 4 (originale), 5 Gold, 6, 7, Village, Revelations 1 e 2 (e su PC possedevo solo il 5, anche se quasi tutti giocati e finiti su Gamecube e Xbox), Journey to the Savage Planet (giocato e apprezzato, ma mai finito sul pass), Breathedge (idem), troves qualcosa che non conoscevo, idem the entrophy center che pare interessante, e appunto High on Life e The Outer Worlds questo con pure expansion pack. Son poco più di 3€ per gioco. ma tenendo anche solo quelli che mi interessavano molto (5), son poco più di 10€ per gioco
Ha senso far pagare giochi anche 100€ se costa di più farli, ma va tenuto anche conto che mo' fa milioni di copie anche il peggiore dei giochi... costano di più, ma c'è molto più mercato.
Io resto della mia, aspetto a pagarli quando sono finiti.
Ma come si dice: can che abbaia non morde. Che mi viene voglia di parafrasare in "can che dice cazzate non fa proprio niente"
Che poi già leggere che i videogiochi costano più in europa che in nord america fa capire quanto sia distorta la strategia dei publisher attualmente.
Che triplichino pure il prezzo, qualche cliente svizzero continuerà a comprare lu stess...
Solo che 27€ solo almeno il triplo di quel che vale quel gioco allo stato attuale e sarà l'ultima volta che mi fregano.... soprattutto MS.
Quindi, vedendo anche il recente rilascio della 2.0 di CP2077 mi chiedo: che senso ha comprare giochi single player al day one e pagarli 70-80€, quando se si aspettano 1-2 anni li si compra a 1/3 del prezzo, ma completi e fixati?
Per dire, io stavo aspettando di provare RE2 e 3 remake ma anche Village, dato che il 7 m'era piaciuto, ma mi attiravano anche The Outer Worlds, dato che non ho più il Pass, e anche High on Life, l'unico FPS che m'è parso originale uscito negli ultimi 10 anni. Ecco, invece che comprarli al lancio ho aspettato e mo', grazie a Humble Bundle, ho preso per meno di 60€ due bundle con dentro: RE0, 1, 2 remake, 3 remake, 4 (originale), 5 Gold, 6, 7, Village, Revelations 1 e 2 (e su PC possedevo solo il 5, anche se quasi tutti giocati e finiti su Gamecube e Xbox), Journey to the Savage Planet (giocato e apprezzato, ma mai finito sul pass), Breathedge (idem), troves qualcosa che non conoscevo, idem the entrophy center che pare interessante, e appunto High on Life e The Outer Worlds questo con pure expansion pack. Son poco più di 3€ per gioco. ma tenendo anche solo quelli che mi interessavano molto (5), son poco più di 10€ per gioco
Ha senso far pagare giochi anche 100€ se costa di più farli, ma va tenuto anche conto che mo' fa milioni di copie anche il peggiore dei giochi... costano di più, ma c'è molto più mercato.
Io resto della mia, aspetto a pagarli quando sono finiti.
Il senso c'è, compri al day 1 se sei super hypato e proprio non resisti, o se hai soldi da buttare, o entrambe le cose... ma chiaramente per una persona "normale" non cambia niente aspettare un po' ed avere il gioco a prezzo parecchio ridimensionato.
Fate! Fate! Fate pure!
Magari ci vorrà del tempo, ma i miei dindini sono sempre qui ad aspettarvi:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Al resto, gli va benissimo aspettare mesi con prezzi notevolmente più bassi e alla portata delle tasche di tutti.
Anche perché vorrebbero far spendere di più all'utenza, e poi trovi tantissimi giochi che risolvono con l'update i problemi non risolti da subito , cioè manco un prodotto fatto e finito, e senza la sicurezza di non ritrovarsi Bug, Glitch e problemi vari.
E poi ci son casi in cui acquisti un gioco e non lo hai più al 100% disponibile per scelte dei produttori.
Fate! Fate! Fate pure!
Magari ci vorrà del tempo, ma i miei dindini sono sempre qui ad aspettarvi:
Non pensavo fossi tipo da giacca e cravatta
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