I titoli Saturn tornano su PlayStation 3 e XBox 360

Sega sta valutando l'opportunità di produrre dei porting dei classici per Saturn per i rispettivi store delle console di nuova generazione.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Luglio 2010, alle 08:15 nel canale VideogamesXboxPlaystationMicrosoftSony
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMhmhm, allora, procediamo con ordine:
io mi riferivo soprattutto alla tua uscita sull'Amiga OS "ritagliato" e i giochi a 16 bit.
Se erano porting da OCS allora si, erano a 16/24bit. Ma se provenivano da 1200 erano a 24/32bit. Che piaccia o no, che ci si creda o meno, gli indirizzi erano a 32bit, ai tempi si programmava in assembly, per cui i giochi ERANO a 32bit!
Idem per il Kickstart che venne riscritto proprio per 1200, 4000 e CD32.
Non discuto sui giochi nativi o meno. E' vero, la maggioranza erano versioni "enhanced" con tracce audio o parlato digitalizzato (vedi ad esempio Simon The Sorcerer, unica versione "talkie" per piattaforma Amiga).
Ma se provenivano da 1200, erano per forza di cose a 32bit.
Lasciamo poi perdere Akiko...sfruttato solo da un paio di cloni di Doom e dalla versione CD32 di Wing Commander, ma si sbaglia a considerarlo un coprocessore vero e proprio: era soprattutto il controller del CD-ROM e come "bonus" venne dotato di un rudimentale meccanismo di conversione chunky-to-planar, ma non sfruttava il DMA e si doveva usare la CPU per leggere e scrivere dati. Il risultato era che conveniva quasi usare direttamente la CPU per fare il c2p!
Si si, come no, tolto Sega Rally (bello ma non identico all'Arcade) ed il primo Daytona USA, gli altri erano appena passabili.
I titoli belli del Saturn non erano i racing game, ma i beat'em up (specialmente quelli 2D) e gli sparatutto a scorrimento.
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