I Am Jesus Christ è il nuovo videogioco in cui si interpreta Gesù Cristo

I Am Jesus Christ è un gioco di simulazione ispirato dal Nuovo Testamento della Bibbia in cui il giocatore veste i panni di Gesù Cristo e, in un ambiente molto realistico, esegue miracoli e cura le persone
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Dicembre 2019, alle 10:01 nel canale VideogamesSteam
342 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo direi che c'è molta confusione. Sintetizzo le sparate più micidiali :
-Gesù non è mai esisitito
-Gesù se è esistito ha praticamente insegnato che la donna deve essere sottomessa sempre e comunque all'uomo
-Il Cristianesimo non ha apportato alcun vantaggio sociale, quindi era preferibile l'epoca greco-romana che ammetteva la schiavitù (inclusa quella sessuale e pederastica), le sfide dei gladiatori e le aggressioni militari in tutti i confini conosciuti
-Il giorno di festa a cadenza periodica non lo hanno introdotto gli ebrei e i cristiani (forse sono stati Nabucodonosor e Ramsete... )
Dulcis in fundo, alla fine è auspicabile pure bruciare le chiese, con tutto quello c'è dentro (sculture, dipinti, etc..), un pò come ha fatto l'Isis con Palmira...
Accidenti a te! E' talmente un piacere leggerti, che mi hai fatto venire voglia di tornare a scrivere sul forum!
Provo a muoverti qualche critica, vediamo se ne esce una discussione interessante!
In generale noto che l'ateismo ha almeno un paio di problemi.
1. La frase che ho citato (peraltro presente almeno un'altra volta nella discussione, più o meno nei termini "una volta c'era bisogno di dio anche per spiegare i fulmini, ma prima o poi non ci sarà più bisogno di dio perché la scienza progredisce"
Il fatto che oggi ci sono fenomeni scientificamente comprensibili che, per pregressa ignoranza, sono stati spiegati in termini religiosi, non implica affatto che tutto ciò che oggi non ha una spiegazione scientifica possa averla in futuro.
Anzi: presumibilmente non avremo mai una conoscenza completa delle leggi che regolano l'universo, e men che meno avremo una conoscenza del perché esiste l'universo.
2. Molto spesso si accusano i credenti di "invertire l'onere della prova" e conseguentemente di avere un approccio non scientifico.
Non mi sembra una posizione corretta.
Se uno scienziato qualche anno fa avesse scritto un articolo dal titolo "le onde gravitazionali non esistono" e in tale articolo avesse scritto "non esistono prove dell'esistenza delle onde gravitazionali, quindi sono coloro che pensano che esistono a dover fornire le prove e fino ad allora la verità è quella che dico io" difficilmente avrebbe trovato una rivista disponibile a pubblicarlo, non perché sia vero o falso che esistono le onde gravitazionali, ma perché e un'affermazione inutile.
La scienza è dubbio, o non è scienza. Non si tratta di dimostrare qualcosa, ma di applicare il criterio della falsificabilità.
"Dio esiste" non è scienza, perché non posso dimostrare che dio non esiste.
"Dio non esiste" non è scienza, perché non posso dimostrare che dio esiste.
Si tratta in entrambi i casi di "fede": da un lato la fede in dio, dall'altro la fede in "non dio".
Se dalle affermazioni astratte scendiamo nel dettaglio, tali aspetti si manifestano in modo prepotente.
Ad esempio, cosa possiamo dire delle "costanti cosmologiche"?
Per un credente è semplice: ovviamente dio ha fatto l'universo perché funzionasse, quindi lo ha "regolato" in modo giusto.
Per un non credente, qual è la spiegazione? Come facciamo a spiegare non solo l'esistenza dell'universo ma il fatto che per una "botta di culo" funziona?
Boh... per me potrebbe essere una cosa simile a: "si sono formati infiniti universi, con infinite costanti cosmologiche, ma solo quello con le costanti corrette è sopravvissuto, gli altri sono collassati".
Come dimostro che la mia affermazione è corretta? Semplicemente non posso. Forse potrei se avessi a disposizione un tempo infinito o se fossi onnipotente.
Potremmo anche essere una simulazione nel computer di una alieno, ma difficilmente saremo mai in grado di scoprirlo.
Qualsiasi tesi relativa all'origine dell'universo è una semplice opinione non dimostrabile.
L'unica posizione "scientifica" è a mio avviso l'agnosticismo, perché è l'unica posizione che si rifiuta di esprimere un giudizio su ciò che è al di là della nostra comprensione.
Poi io sono tendenzialmente ateo, ma sono ben consapevole che è un'opinione, al pari di quella dei credenti.
Ciò che mi rende impossibile un confronto con (quasi tutti) i credenti ma anche con tanti atei, è facilmente riscontrabile in affermazioni come questa:
"trovo che la visione del mondo e la dottrina che emana da essa costituisca un modello morale ideale per l'essere umano, e una risposta positiva e ottimista ai problemi etici e sociali della societá" (cit Noir79).
Credenti (ma anche tanti atei) spesso pensano:
1. di aver scelto qualcosa avendo la possibilità di scegliere fra tutte le possibilità;
2. che le proprie idee, se applicate, permetterebbero alla società di essere migliore.
Quando in realtà:
1. le possibilità fra cui scegliere sono limitate e storicamente "determinate" (corro il rischio di sembrare determinista, ma è per semplificare), quindi non sono mai una verità assoluta (ammesso che l'espressione "verità assoluta" abbia senso);
2. le idee sono sempre migliori della realtà, peccato che siano sempre figlie della realtà e si diffondano (e concretizzino) solo nella misura in cui la realtà lo consente... altrimenti 30.000 anni fa qualche uomo di Cro Magnon sarebbe giunto alla conclusione che il cristianesimo (o la democrazia, o il socialismo, o il pastafarianesimo o l'ideologia venusiana) sono "un modello morale ideale per l'essere umano", in fondo il suo cervello era sviluppato tanto quanto il nostro. Viceversa, se una cosa va male è colpa "dell'idea" (il terrorismo è colpa dell'islam, la seconda guerra mondiale è colpa del nazismo, le crociate sono colpa del cristianesimo, i gulag sono colpa del comunismo), quando in realtà queste idee non sono altro che la giustificazione (appunto ideologica) di certi eventi che accadono per ragioni molto più materiali e sono opera di persone, non di idee.
Discorso molto interessante, ma voglio porti una domanda (sull'unica parte che la mia mente poco evoluta forse ha compreso
In un passaggio scrivi:
Quindi di fatto stiamo sostenendo che Dio (in ogni sua visione) viene in qualche modo utilizzato laddove i nostri limiti ci pongono di fronte ad un evento inspiegabile.
Andando sempre più avanti è probabile che avremo sempre qualcosa di oscuro e per tale ragione avremo bisogno sempre di un essere soprannaturale, onnisciente e onnipotente che colmi queste nostre lacune.
A mio avviso il nostro desiderio di conoscenza e di evoluzione scontrandosi con dei paletti che non riusciamo a superare, ci costringe a doverci sentire "protetti" nelle aree buie e a sentire pertanto una esigenza più o meno forte di creare tali figure.
Come ho detto in un precedente post, se qualcuno riuscisse a ritornare dalla propria morte e ci dicesse che non vi era altro che buio oppure che in effetti vi è un altro mondo, probabilmente le varie dottrine cadrebbero in una frazione di secondo perchè forse il più grande mistero della nostra esistenza sarebbe di fatto risolto e potrebbe sconfessare tutti gli altri (pur rimanendo di fatto ancora sconosciuti).
Piccolo particolare: nessun credente crederebbe mai a qualcuno che, seppur risorto dalla tomba, confuti la dottrina alla quale ha dato retta tutta la vita
Questo lo ha detto qualcuno ma di fatto la storiografia ne fa cenno. Quindi è più che legittimo accettare che sia effettivamente esistito.
Esistito come esite qualsiasi tizio sulla terra, non certo accettare il castello di scemenze che ci hanno costruito sopra.
La storiografia parla di DECINE di profeti e salvatori vari che in quel periodo bazzicavano da quelle parti. E lui non è nulla più di uno dei tanti santoni che intrattenevano il pubblico con comizi ed un seguito di simpatizzanti.
Ha fatto un po' di casino fino a che non ha infastidito qualcuno che ha provveduto a consegnarlo ai romani i quali hanno applicato la procedura standard dell'epoca. Crocifisso come migliaia di altri come lui. Nulla di speciale insomma.
Essendo i fantomatici vangeli roba scritta secoli dopo da persone varie basabdosi su miti e leggende tramendate a voce di generazione in generazione, quello che ha detto o fatto questo Gesu non lo sa nessuno. Abbiamo solo una accozzaglia di libri fantasy tradotti alla carlona e che già di loro sono contraddittori tra di loro.
La chiesa altro non ha fatto che mettere assieme solo i pzzi che le facevano comodo e bollando come "apocrifo" tutto il resto.
A conti fatti i vangeli hanno la stessa affidabilità di un libro di Harry Potter. Solo che questo ha più senso ed è scritto meglio.
Per quanto riguarda la questione della donna non sappiamo ciò che ha detto gesù per i motivi sopra riportati ma mi pare piuttosto evidente come la chiesa ed i suoi "illustri" rapperentanti la classifichino come di fatto essere inferiore, sottomessa al marito, esente da ruoli di comando sia al di fuori che all'interno della chiesa.
Ti risparmio le sparate bibliche del vecchio testamento perchè sarebbe come sprare sulla croce rossa.
Eh certo. Perchè invece nella bibbia di schiavitù apertamente accettata non ce ne è neanche un po' vero? E mettimaoci pure massacri gratuiti, incesto e tante belle cose. Tutte nel nome del signore misericordioso.
Poi dopo sempre gli "illustri" depositari dell'eredità cristiana ci hanno messo un bel carico da novanta con una infilata millenaria di guerre, conquiste, massacri vari, sata inquisizione, torture e gente bruciata viva.
Un vero paradiso insomma. Grazie davvero per questo grandissimo contributo alla crescita spirituale di noi poveri umani.
Amico mio, se la storia non la sai studiala.
Vai a pesacare le cosiddette feste cristiane e scoprirai che dietro ognuna c'è in origine una festività pagana. Lo sanno pure i sassi, certo che se stai a sentire solo le scemenze del prete..
https://it.wikipedia.org/wiki/Natale
Poi dopo sempre gli "illustri" depositari dell'eredità cristiana ci hanno messo un bel carico da novanta con una infilata millenaria di guerre, conquiste, massacri vari, sata inquisizione, torture e gente bruciata viva.
Un vero paradiso insomma. Grazie davvero per questo grandissimo contributo alla crescita spirituale di noi poveri umani.
Hai dimenticato giusto qualche "anno" di potere temporale... tanto per non farci mancare nulla...
ma quelli che recitano il rosario davanti ad un tribunale a che religione/categoria appartengono?
no perchè a questo punto mi sento quasi un alieno:
https://www.youtube.com/watch?v=YzShkjfw_O0
lo dico; io non c'ho capito niente
Per la questione baciarosari, ciucciacristi e madonnari vari una nota doverosa:
Occhio a non confondere la visibilità e la spettacolarizzazione di un evento o fatto con i dati statistici che raccontano (per fortuna) ben altra storia.
Tu prova a togliere il magico otto per mille e lasciare il finanzimanto del clero su base unicamente volontaria a mezzo tassa diretta sul reddito.
Sono più che certo che avrai un quadro molto più oggettivo di qunto sia cattolica la popolazione del Bel Paese.
Si si, era una "contestazione" blanda, non un'accusa
I sedicenti cattolici stanno diminuendo, i praticanti anche, ma considera che ancora 3 italiani su 4 si considerano cattolici, questo vuol dire che un'aurea, o un'influenza, la religione l'ha sempre sugli italiani.
Se qualcuno mostra rosari in giro come ci fossero vampiri ovunque è perchè ha dati precisi che questo gli porta un vantaggio.
Io non ne sarei così convinto, l'8x1000 esisterà da 20 o 30 anni, tra donazioni, lasciti, investimenti, la Chiesa ha costituito un patrimonio incredibile nei millenni precedenti...dubito che finirebbe alla canna del gas per un miliardo di euro.
Ecco quindi che popoli diversi in epoche diverse hanno creato interi mondi (e relative divinità
Non è solamente quello, il discorso va spostato di piano, ovvero sia, che senso ha la mia e la tua vita se dopo c'è solo la morte?
Questa è la domanda a cui si cerca di dare risposta.
C'è un bellissimo racconto, se riesco a trovarlo lo posto, in cui un bambino nel grembo della madre si pone la stessa domanda. Dal punto di vista di un bambino uscire dal grembo materno, quindi nascere è prima di tutto una morte. Tutti quelli che erano i suoi parametri, il suo "mondo", cambiano completamente, per affacciarsi ad una nuova vita di cui non ha minimamente idea. In tal senso, i Cristiani si considerano come quel bambino. Una volta ri-nati dall'alto non si può tornare più indietro.
Non ci sarà mai modo di dimostrare che si sono sbagliate e quindi il loro messaggio avrà sempre e comunque valore fintanto che ci saranno persone disposte a crederci.
Ma guarda, ci sono tantissime testimonianze di _vita Cristiana_ fatte da uomini vissuti su questa terra, ad esempio basta leggersi un po' di biografie dei Santi della Chiesa.
D'altro canto si chiede prova dell'esistenza di Dio. C'è chi sostiene che la più grande prova dell'esistenza di Dio sia la Chiesa stessa, non solo il popolo di Dio, ma la struttura stessa. Se la Chiesa fosse solo una cosa umana, sarebbe scomparsa secoli fa come è successo ad Imperi molto più blasonati.
Tralasciando questo dettaglio, l'opera di traduttori ed esegeti è sì essenziale per tramandare il messaggio Cristiano nel corso dei secoli, ma ancora di più lo sono le tantissime testimonianze di vita Cristiana di uomini e donne poi diventati Santi e Sante della Chiesa.
In particolare quello che contesti circa il ruolo della donna non mi sembra si rifletta nel mondo occidentale Cristiano odierno, anzi questo mondo è quello più avanzato in tal senso, basti pensare a come vengono trattate le donne nel mondo Arabo o peggio nel mondo Indiano.
Dopodiché che cosa si contesta, che su 7 Sacramenti 1 sia inaccessibile alle donne? Guarda Papa Francesco sta lavorando anche su quello. Il mondo cambia e con esso la Chiesa.
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