I 6 trucchi psicologici alla base del successo di Angry Birds e Candy Crush

I 6 trucchi psicologici alla base del successo di Angry Birds e Candy Crush

Il Guardian ha preparato un interessante articolo sul successo di Angry Birds e di Candy Crush Saga sulla base delle spiegazioni di uno psicologo.

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Videogames
 
21 Commenti
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TecnologY28 Giugno 2014, 13:05 #11
Originariamente inviato da: *Pegasus-DVD*
solo a me questi giochi fanno schifo ?


Anche a me, angry birds l'ho disinstallato dopo 5 minuti, l'altro non penso lo proverò mai.
In compenso tempo fa ho perso un po' di ore con Hill climb racing.
La cosa più fastidiosa è che continuano ad arrivarmi le richieste per giocarci su facebook hahaha anche dopo anni che le ignoro
SharpEdge28 Giugno 2014, 13:40 #12
Siete solo dei ragequitter ahahahahah
gildo8828 Giugno 2014, 14:12 #13
Ho provato Angry birds sullo smartphone, mi ha fatto schifo fin da subito. Da candy crush mi tengo a debita distanza.
World28 Giugno 2014, 14:29 #14
La cosa interessante dell'articolo non è la validità o meno dei giochi in questione, ma delle questioni secondarie che spingono o meno gli utenti a spendere dei soldi in particolari condizioni. Che poi almeno la metà delle cose siano cavolate non lo sappiamo, però di sicuro c'è qualche legame
Marko#8828 Giugno 2014, 14:39 #15
Originariamente inviato da: TecnologY
Anche a me, angry birds l'ho disinstallato dopo 5 minuti, l'altro non penso lo proverò mai.
In compenso tempo fa ho perso un po' di ore con Hill climb racing.
La cosa più fastidiosa è che continuano ad arrivarmi le richieste per giocarci su facebook hahaha anche dopo anni che le ignoro


hill climb racing è l'unico gioco che mi abbia fatto "divertire" su smartphone. Ovviamente come passatempo durante la cacca e poco altro. Tutti gli altri giochi non mi sono mai piaciuti ma ammetto di averne anche provati pochi, non sono un amante dei giochi su telefono. Ad oggi non ne ho nessuno installato.
acerbo28 Giugno 2014, 15:20 #16
questo articolo l'ho letto su repubblica almeno due mesi fà
Therinai28 Giugno 2014, 16:35 #17
Originariamente inviato da: acerbo
questo articolo l'ho letto su repubblica almeno due mesi fà


se trovi il link potresti minacciare l'autore dell'articolo
demon7728 Giugno 2014, 17:25 #18
Originariamente inviato da: X360X
come sempre, e se trovi il giusto mix hai vinto al lotto.

tipo peppa pigs, roba carente sotto tutti i punti di vista, ma che ha "ipnotizzato" un numero infinito di bambini.

i "trucchi" psicologici sono studiati a tavolino da chi ha successo (dubito sia solo fortuna), a cominciare dalla politica fino ad Angry Birds.


MOLTO MOLTO D'ACCORDO.
Ho trovato questa enew veramente interessante.

Ovvio che io, da giocatore pc di vecchia data, come molti non trovo ne interesse ne attrazione per giochi banali e scontati come quelli.. ma "IO" sono solo una piccola parte del mondo.
Questi approcci hanno attirato enormi masse di non videogiocatori, che ovviamente ragionano in modo differente.

Illuminante. Questo spiega successi enormi di giochi insulsi e di zero originalità come candy crush.
Abalfor29 Giugno 2014, 11:02 #19
sono l'unico a non aver mai giocato con il telefono?
eppure da bambino invidiavo i miei amici che avevano il gig tiger mentre io no
thedoctor196829 Giugno 2014, 17:20 #20

tutto sacrosanto

l'analisi è correttissima e i meccanismi sono senz'altro questi, personalmente non sopporto lo stress dei giochi superadrenalinici o i giochi 3d horror, preferisco un'eperienza videoludica più spensierata e più legata a ritmi e temi dell'origine dei videogiochi: platforms, adventures, etc.. quando il gioco diventa religione è una non esperienza ma rientra nel classico quadro delle dipendenze

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