Helldivers 2: Sony sta per acquisire lo studio? Il game director smentisce tutto

Helldivers 2: Sony sta per acquisire lo studio? Il game director smentisce tutto

Nonostante le voci circolate negli ultimi giorni, non vi è alcun accordo tra Sony e Arrowhead Game Studios per l'acquisizione della software house che ha dato vita a Helldivers 2. A smentire le affermazioni è direttamente il game director.

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Videogames
SonyPlaystation
 

Negli ultimi giorni hanno iniziato a circolare numerose voci secondo cui Sony sarebbe in procinto di acquisire Arrowhead Game Studios, la software house che ha realizzato Helldivers 2. Tuttavia, facendo un po' di scrolling su X, il game director Johan Pilestedt ha smentito i rumor e fugato ogni dubbio.

In particolare, un utente ha condiviso un'immagine che ritrae i loghi di PlayStation Studios e Arrowhead sostenendo che l'annuncio sarebbe potuto arrivare a breve. Pilestedt è stato piuttosto lapidario: "Quest'immagine è un fake…a meno che non mi sia perso qualcosa. Peraltro [realizzata] con un vecchio logo orribile risalente al 2008 o giù di lì, quando abbiamo aperto lo studio".

Probabilmente le voci sono nate dal grande successo ottenuto dal gioco, inaspettato tanto per Sony quanto per lo studio. Le acquisizioni come abbiamo imparato negli ultimi tempi sono piuttosto frequenti e quella di Arrowhead avrebbe potuto essere un'interessante mossa per contrastare Microsoft, che ha accolto tra le sue fila Activision Blizzard.

Chiaramente non è questo il caso. Per il momento, lo studio è completamente concentrato sul supporto al gioco che procede a passo spedito. Nelle ultime settimane è stata aumentata più volte la capienza dei server per far fronte alla crescente utenza e sono stati rilasciati numerosi aggiornamenti che, oltre a correggere alcuni bug, hanno introdotto nuove armi ed elementi.

Naturalmente, l'update più atteso è quello che introdurrà i mech, seppur non abbiamo ancora una data precisa. Inoltre, sul canale Discord ufficiale, il game director ha anche anticipato che presto arriverà un bilanciamento delle armi che potrebbe far storcere il naso, ma consentirà di dare uno scopo a ogni bocca da fuoco ed eviterà una "conoscenza universale condivisa di quale sia l'arma più forte".

"In generale, bilanciamo ogni oggetto in base alla sua peculiarità, quindi se un'arma è molto efficace in quello che fa, dovrebbe presentare svantaggi significativi per bilanciare la sua potenza. Il cannone automatico AC-8 è un ottimo esempio di un'arma ben bilanciata. Ha un impatto potente, una buona portata, ma richiede il trasporto di uno zaino con le munizioni o l'assistenza di un compagno".

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