Grand Theft Auto V: le copie vendute ora sono 90 milioni

Grand Theft Auto V ha raggiunto quota 90 milioni tra le copie consegnate ai rivenditori e le copie vendute nel formato digitale. Uscito nel 2013, GTA V "ha avuto una longevità senza precedenti", secondo gli stessi comunicati di Take-Two e Rockstar. Questa "seconda giovinezza" del gioco è dovuta soprattutto a GTA Online, che continua a macinare record e a interessare nuovi giocatori.

Con un comunicato stampa, Take-Two ha confermato che GTA V si piazza al terzo posto della classifica dei videogiochi più venduti nel 2017. Alle copie vendute va poi aggiunto il dato relativo alle vendite di contenuti digitali in-game.

"I nostri risultati stellari sono dovuti alle spese ricorrenti dei consumatori all'interno di Grand Theft Auto Online e NBA 2K18, a cui si sommano le ancora robuste vendite di GTA V e il lancio di successo di WWE 2K18", ha dichiarato Strauss Zelnick, CEO di Take-Two.

Così come per altri produttori di videogiochi, la chiave del successo in questa fase è legata a quelle "spese ricorrenti" di cui fa menzione lo stesso Zelnick. Si tratta di acquisti digitali di persone che hanno già acquistato il gioco, e che incidono per il 44% dell'intero fatturato del gruppo.

Take-Two, inoltre, nota come un crescente numero di "hardcore gamer" si stia interessando a Grand Theft Auto Online, alimentando la longevità del gioco. E adesso è alle porte il lancio di Red Dead Redemption 2, che consente a Take-Two di promettere guadagni record agli investitori. I giocatori stanno attendendo con grande hype il mondo aperto di Red Dead Redemption 2, così come la nuova storia di matrice western e, di nuovo, l'ampia componente multiplayer promessa da Rockstar. Secondo il produttore, il nuovo titolo free roaming genererà entrate per 2,5 miliardi di dollari e utili superiori a 700 milioni. Non è poco.

Per quanto riguarda l'esercizio fiscale appena concluso, Take-Two registra un fatturato di 480,8 milioni di dollari, a fronte dei 476,5 milioni del corrispondente periodo dello scorso anno fiscale. Le spese digitali sono aumentate del 64% dall'anno scorso. Gli utili sono di 25 milioni di dollari, o 0,21$ per azione diluita, mentre a questa voce lo scorso anno corrispondevano perdite di 29,8 milioni di dollari, o 0,33 $ per azione diluita.