Google svela Project Tango, uno smartphone per mappare il mondo (in 3D)

Google ha svelato Project Tango, ovvero un prototipo di smartphone in grado di mappare l'ambiente circostante, attraverso una serie di sensori di immagine e movimento
di Nino Grasso pubblicata il 21 Febbraio 2014, alle 09:41 nel canale VideogamesGoogle ha tolto i veli da Project Tango, innovazione nata dagli stessi laboratori che hanno progettato Ara, lo smartphone modulare. Il prototipo realizzato dal team Advanced Technology and Project, in precedenza di Motorola, ha come fine ultimo di "dare ai dispositivi mobile una percezione dello spazio e del moto simile a quella umana".
Lo smartphone riesce naturalmente a tenere traccia di ogni movimento e può avere un'interminabile varietà di finalità d'uso: al momento è facile parlare di navigazione in-door (tecnologia alla quale anche altre società sono interessate da tempo) o videogiochi immersivi di realtà virtuale, ma va anche vagliata la possibilità di ricreare interi ambienti in 3D, alimentando e migliorando il progetto di Google riguardo alle sue mappe globali.
Parte delle funzionalità hanno precedenti in altri tipi di prodotti, tuttavia Google è riuscita ad integrare tutti i sensori necessari all'interno dello smartphone, garantendo un consumo estremamente ridotto. Project Tango è di fatto uno smartphone progettato specificamente per accomodare due fotocamere posteriori, una tradizionale con sensore d'immagine da 4 megapixel ed una fotocamera con sensore di rilevamento del moto, un sensore di profondità e due "computer vision processor". L'intera piattaforma hardware prende il nome di Movidius’ Myriad 1.
È proprio grazie a questi sensori che Tango riesce a ricreare una versione tridimensionale dell'ambiente circostante: "I sensori permettono al telefono di effettuare più di 250.000 misure 3D ogni secondo, aggiornando la sua posizione e l'orientamento in tempo reale, combinando tutti i dati all'interno di un singolo modello tridimensionale dello spazio che sta intorno a te", ha specificato Johnny Lee, responsabile del team alla base di Project Tango.
Il potenziale forse più ovvio dell'intero progetto è relativo alla navigazione. Se Google riuscisse a creare una mappa tridimensionale del mondo intero, interni ed esterni, sarebbe in grado di garantire una precisione quasi assoluta per le direzioni da seguire anche in vista delle nuove automobili auto-guidanti, progetto su cui la stessa società investe da parecchio tempo.
Grazie alla capacità di creare un modello tridimensionale dell'ambiente circostante in tempo reale, Tango potrebbe essere in grado di fornire indicazioni in un modo del tutto nuovo: potrebbe fattivamente essere d'aiuto per indicare la strada ad utenti non vedenti, su spazi interni, esterni ma anche in ambienti di cui non è possibile disporre di una mappa precisa.
Sarebbero poi molte le implicazioni in ambito videoludico: Tango potrebbe essere visto come una sorta di Kinect per dispositivi mobile, in grado non solo di percepire le evoluzioni dello smartphone ed il suo posizionamento rispetto ad un asse, ma di capire quanto accade intorno allo stesso, ed individuare i movimenti del suo possessore rispetto al dispositivo.
Google punta non punta però esclusivamente all'aspetto videoludico nel suo development kit: la società ha prodotto 200 terminali che verranno inviati ad altrettanti sviluppatori a partire dal 14 marzo. La società non ha infatti specificato le finalità di Tango, ed in effetti limitare il progetto a destinazioni d'uso specifiche non farebbe che sminuire il potenziale dello stesso dispositivo.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerchè la gente dovrebbe andare in giro a mappare le stanze?
Forse se lo integrasse nei google glass...
Scherzi? La gente mapperà qualsiasi cosa.
Guarda solo cosa fanno su FB...
Nel giro di un anno avremo il modello 3d del pianeta se una cosa del genere fisisse di default sugli smartphone android
Guarda solo cosa fanno su FB...
Nel giro di un anno avremo il modello 3d del pianeta se una cosa del genere fisisse di default sugli smartphone android
ahimè... 1 anno magari no, ma... concordo con te..
Premetto che potrebbe avere dei risvolti davvero utili, tipo mappare una città in 3D reale, permetterebbe al comune-catasto di organizzare tutti gli immobili di una città, conoscerne forma, dimensione, millesimali, anomalie sui progetti originali autorizzate e non... e magari ricevere a casa il bollettino con le cifre da pagare corrette anzichè daver pagare professionisti-strgoni della finanza che improvvisano cifre su basi discutibili...
era un esempio...
Da noi al catasto usano ancora le fotocopie dei disegni fatti a matita 40 anni fa.
e non è affascinante?
Da noi al catasto usano ancora le fotocopie dei disegni fatti a matita 40 anni fa.
This.
Abbiamo dovuto rifare il disegno di casa mia quando abbiamo fatto dei lavori abbastanza importanti... altrimenti al catasto sarebbe rimasto il disegno datato 1952
http://www.youtube.com/watch?v=Jd3-eiid-Uw
Meno male che almeno da qualche parte chi ha idee buone ed è capace viene premiato!
"in teoria" si tratterebbe di dati sensibili e quindi non accessibili a tutti ma solo le autorità... pompieri, polizia per piani di sicurezza ed evacuazione ad esempio..
Se pensi che "Belen", scrivendo su Facebook che se ne tornava in argentina per un po' , le hanno svaligiato casa... con Street View, sanno anche da dove passare... quindi...
Da noi al catasto usano ancora le fotocopie dei disegni fatti a matita 40 anni fa.
Eh putroppo è una realtà che conosco da vicino..
Il catasto è una brutta bestia, specie se sei tu quello che deve sbrigare le pratiche di accatastamento di questo o quell'edificio..
Per controparte anche chi lavora e gestisce il catasto stesso ha una bella gatta da pelare.. passare in digitale un mondo di scartoffie antico di secoli (primi dell'ottocento quello di varese se ricordo bene) è un lavoro che non audguro a nessuno di voi
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