Google avrebbe voluto acquisire Epic Games prima di rilasciare Stadia
Prima del lancio di Google Stadia, il colosso di Mountain View avrebbe voluto acquisire Epic Games e contestualmente accaparrarsi l'Unreal Engine. Le mail, emerse nell'ambito della causa tra Epic e Google, risalgono al 2018.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 24 Novembre 2023, alle 13:56 nel canale VideogamesGoogleStadiaEpic
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infono perché [U]mi pare[/U] di non averlo scritto, ma magari mi sbaglio.
utente A ha citato un elenco di prodotti sviluppati internamente e altri frutto di acquisizioni.
utente B ha citato Android come "grave dimenticanza di prodotto [sviluppato da] Google".
utente C (il sottoscritto) ha semplicemente rimarcato un fatto: Google ha acquistato Android, non l'ha sviluppato da 0.
quindi si, a fronte dell'enorme numero di prodotti forniti (sviluppati o acquisiti) da Google e che sono stati cancellati/abbandonati, il successo di Android è frutto di un'acquisizione "fortunata".
non mi pare di aver scritto nulla che non sia un dato di fatto.
ma se pure questo è oggetto di "interpretazioni", buona continuazione.
con le tue uscite sembrava dessi ragione a quanto detto "Mo42", evidentemente il tuo messaggio è stato frainteso (e mi ci metto dentro pure io e faccio mea culpa).
sicuramente tirare in ballo la "fortuna" nell'acquisizione di android è abbastanza "forzato". se tu domani acquisissi un'azienda con lo 0% di share market e la portassi al 70% di share market e ti dicessero "sei stato fortunato a fare quell'acquisizione" ti girerebbero un po', fidati
sicuramente tirare in ballo la "fortuna" nell'acquisizione di android è abbastanza "forzato", se tu domani acquisissi un'azienda con lo 0% di share market e la portassi al 70% di share market e ti dicesso "sei stato fortunato a fare quell'acquisizione" ti girerebbero un po', fidati
si, sicuramente "fortuna" non è la parola più "giusta", concordo.
diciamo che, visto il periodo in cui è avvenuta l'acquisizione, è stata una "scommessa" che ha ampiamente ripagato, quindi, in parte, è stata una "fortuna" (<> da casualità aver acquistato Android.
Per quanto riguarda gMail, devo rettificare il concetto di acquisizione, che per sinteticità accomunava vari generi di possesso aziendale, riconducendolo sul puro piano di risorse umane, in quanto il servizio di posta elettronica fu, in un certo qual modo, un progetto che Google si trovò in seno a seguito dell'assunzione di un dipendente che ci stava lavorando già da anni (anche se non ancora nella sua forma finale): http://blogoscoped.com/archive/2007-07-16-n55.html
In ogni caso, il punto originale del mio discorso verteva sull'ennesima strategia di acquisizione (questa volta relativa ad Epic) che indubbiamente avrebbe fatto la stessa fine di tutti gli altri innumerevoli esempi riportati sul sito da me precedentemente indicato.
Per quanto riguarda gMail, devo rettificare il concetto di acquisizione, che per sinteticità accomunava vari generi di possesso aziendale, riconducendolo sul puro piano di risorse umane, in quanto il servizio di posta elettronica fu, in un certo qual modo, un progetto che Google si trovò in seno a seguito dell'assunzione di un dipendente che ci stava lavorando già da anni (anche se non ancora nella sua forma finale): http://blogoscoped.com/archive/2007-07-16-n55.html
In ogni caso, il punto originale del mio discorso verteva sull'ennesima strategia di acquisizione (questa volta relativa ad Epic) che indubbiamente avrebbe fatto la stessa fine di tutti gli altri innumerevoli esempi riportati sul sito da me precedentemente indicato.
ci stai dicendo i dipendenti di google abbiano avuto una vita prima di essere assunti, non ero pronto a tali rivelazioni
No, sto dicendo che c'è una grande differenza nel fare una ricerca di mercato accorgendosi che un servizio del genere potrebbe risultare utile nel coprire le necessità di un'ampia fetta di utenti... e nel mettere semplicemente a disposizione le risorse necessarie a finanziare i progetti privati dei propri dipendenti. E a quanto pare, non fu nemmeno così semplice convincerli delle potenzialità di gMail:
For quite a while, it was just myself; and then another person, Sanjeev Singh, started working on it. (...) [T]hen later on another person, Jing Lim, started. It was a very slow kind of progression. And people were still a little bit uncertain about the whole idea of doing something as different as email.>>
Il paradosso del "colpo di fortuna" è proprio nell'aver assunto la persona giusta al momento giusto. Se Paul Buchheit fosse andato in Microsoft, le cose sarebbero state molto differenti.
Google è parte attiva del successo di Android, non ha semplicemente acquistato nel momento giusto, ma al contrario Google è parte attiva del motivo per cui Android è l'OS più diffuso.
Parlavo di gMail. Per quanto riguarda Android, gli utenti a cui devi rivolgerti sono altri. Ad ogni modo, il finanziamento e supporto di qualunque sviluppo successivo ad un'acquisizione non si discute. Meglio aziende che investono in progetti indipendentemente dal rischio, che quelle che stagnano nella mediocrità per paura di fallire.
A parte che definire "gran botta di fortuna" il "paio di prodotti decenti" (il motore di ricerca sarebbe stato un colpo di fortuna? :confused, è il solito tentativo di ridurre tutto a bianco e nero: che ci siano state acquisizioni che poi sono andate bene non vuol dire che Google non abbia contribuito in modo significativo al loro sviluppo.
A parte il motore di ricerca, le altre sue eccellenze sono sempre state acquisizioni (vedi gMail, YouTube, etc.), mentre il resto... beh : https://killedbygoogle.com/
Google sperimenta molto, alcune volte è abbastanza chiaro che lo faccia con poca convinzione, ma è anche possibile che i risultati, che magari sarebbero ottimi per aziende più piccole, possano semplicemente essere ritenuti insufficienti per un colosso come Alphabet.
[...]
Forse funzionano ancora meglio degli altri, ma da anni la qualità dei risultati delle ricerche su Google è peggiorata notevolmente rispetto all'inizio. Potrebbe anche essere che la quantità di informazioni al giorno d'oggi sia sostanzialmente ingestibile, ma questo non toglie che come motore di ricerca lasci a desiderare; poi chiaro, finché non ci sarà niente di meglio si continuerà ad usare quello.
In ogni caso, il punto originale del mio discorso verteva sull'ennesima strategia di acquisizione (questa volta relativa ad Epic) che indubbiamente avrebbe fatto la stessa fine di tutti gli altri innumerevoli esempi riportati sul sito da me precedentemente indicato.
E sul quali basi puoi dire "indubbiamente"?
Il paradosso del "colpo di fortuna" è proprio nell'aver assunto la persona giusta al momento giusto. Se Paul Buchheit fosse andato in Microsoft, le cose sarebbero state molto differenti.
Va be', con questa logica puoi dire che praticamente alla base di tutto c'è un colpo di fortuna: se la madre di Larry Page avesse avuto un figlio da qualcun altro, se Steve Jobs non avesse mai conosciuto Steve Wozniak, se Tim Paterson non avesse avuto voglia di sviluppare il suo sistema operativo, etc. etc.
No. Non c'è nessun "tentativo" di riduzione bicromatica. E se fossi in te, eviterei di usare questo malcelato astio nei miei confronti. Il tuo sembra quasi un accanimento personale, e sono certo di non meritare tale "trattamento esclusivo" solo per aver lasciato un sintetico commento ad una notizia su Hardware Upgrade.
Inoltre, proprio perché avevo preso in considerazione il contributo di Google ho risposto quel che ho risposto al messaggio che precede il tuo.
E su questo sono d'accordo con te.
Sulle stesse basi da te enunciate nel precedente paragrafo.
Ovvero, con un senno di poi che dura da decenni, è ormai abbastanza chiaro quale sia il MO di Google. Perciò, sempre dal mio punto di vista personale, nutro, nutrivo, e nutrirò pochi dubbi riguardo Google e la durata media dei prodotti che lancia. Soprattutto quando sono al di fuori dei suoi soliti servizi (come appunto lo era il gaming da remoto).
Bene, ora chi è che sta accomunando un singolo evento di ovvia natura fortuita a tutto ciò che è avvenuto nel resto della storia umana? Bianco e nero dicevi, eh?
Gmail fornisce la posta alla fetta più grande delle popolazione occidentale e non, visto che ora la posta cartacea andrà sempre a ridursi Gmail rappresenterà sempre di più la nostra cassetta di posta di casa.
Anche questo prodotto è nato in ritardo rispetto ad altre realtà.
Google Maps ? Oramai il principale navigatore sia a piedi che in auto per la maggioranza della popolazione mondiale. Non si può farne a meno, trattasi di qualcosa che è parte integrante dei nostri servizi più importanti.
Youtube e Chrome penso siano invece ancora 2 prodotti che anche se dominanti nelle loro realtà, non hanno lo stesso penso di quelle sopra citate, oltre al fatto che si possono trovare alternative anche migliori.
Non penso sia poco quanto fatto da Google aldilà di quanti altri progetti possa toppare, il contributo dato ha del merito che non può certo essere attribuito alla sola fortuna. Ha migliorato la vita di tutti noi e questo è un credito che dovrebbe essere inesauribile e di cui dovresti essere grato.
Vabbè è sempre e solo fortuna quindi.
piccola nota: io uso waze in auto (acquisita da Goole) e citymapper a piedi (se la città è registrata). entrambi servizi migliori di quelli by google
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