Gli NFT non piacciono proprio a tutti: i game developer li detestano
Un sondaggio pubblicato dalla Game Developers Conference evidenzia come la stragrande maggioranza degli sviluppatori di videogiochi nutra pareri piuttosto negativi verso gli NFT
di Andrea Bai pubblicata il 25 Gennaio 2022, alle 11:01 nel canale VideogamesIl 2021 ha visto l'esplosione del fenomeno degli NFT, iniziato con gli iconici CryptoPunks per poi estendersi anche a influencer, celebrità e personalità del mondo dello sport. Un fenomeno di portata tale da spingere il Collins Dictionary a decretare "NFT" - acronimo di Non Fungible Token - a parola dell'anno 2021.
Insomma, gli NFT piacciono a tutti? Non proprio: pare che gli sviluppatori di videogiochi non siano particolarmente entusiasti non solo degli NFT ma delle criptovalute in generale. E' quanto emerge da un sondaggio pubblicato dalla Game Developers Conference e intitolato "State of the Game Industry 2022", che ha raccolto il parere di 2700 sviluppatori di videogiochi.
Dal sondaggio emerge che una sostanziale maggioranza degli intervistati, il 72%, "non è interessato" alle criptovalute come strumento di pagamento e il 70% "non è interessato" agli NFT. Solamente l'1% degli intervistati ha invece affermato di essere già al lavoro sullo sviluppo di elementi legati agli NFT o ai pagamenti in criptovalute. In generale dai commenti espressi dagli intervistati emerge una visione a tinte fosche sul fenomeno degli NFT, che viene visto per lo più come uno schema piramidale o dai tratti esclusivamente speculativi.
Il mercato NFT è attualmente mosso da trader, collezionisti e speculatori e in particolare su OpenSea, il mercato di riferimento per gli scambi NFT, il volume è mosso principalmente dagli oggetti da collezione. Vi sono poi i giochi dApp (decentralized app) che usano NFT e nelle ultime 24 ore hanno mosso un volume pari a circa 35 milioni di dollari, con una partecipazione di circa 867 mila utenti. Un'eventuale maggior integrazione degli NFT nel panorama del gaming tradizionale, li porterebbe ad esporsi ad oltre 3 miliardi di giocatori al mondo.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".