Gioventù Ribelle, un videogioco per i 150 anni dell'Unità d'Italia
Gioventù ribelle è realizzato dal Gruppo di Filiera dei Produttori Italiani di Videogiochi di Assoknowledge – Confindustria SIT con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Roma.
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Marzo 2011, alle 08:31 nel canale Videogames
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn pratica sarebbe solo una specie di esercizio, una demo, un esperimento scolastico...
Visto in quei termini è anche accettabile.
Certo se lo chiamano "gioco" è chiaro che le aspettative del pubblico sono ben diverse.
più che altro quando viene anche pubblicizzato in maniera errata dalla stampa generalistica, che di questo non capiscono niente... Per non parlare dei politici
Oddio
http://www.gioventuribelle.it/index-VG_gallery_35.htmlIn pratica sarebbe solo una specie di esercizio, una demo, un esperimento scolastico...
Visto in quei termini è anche accettabile.
Certo se lo chiamano "gioco" è chiaro che le aspettative del pubblico sono ben diverse.
Esattamente.
veramente triste tutto ció
si come no: ho fatto un pò di giri su forum e blog stranieri e ci stanno infamando come dei basta**i
il paradosso: vorrei essere nazista, perchè almeno su di loro hanno fatto in sacco di giochi stupendi...
Guarda che fare un videogioco in poco tempo non è semplice. E' uscito una merda, ok, però non è detto che chi l'abbia realizzato sia un incompetente.
Secondo me i programmatori italiani potrebbero dare molto, se potessero.
http://www.indieforthemasses.com/20...a-vergogna.html
Beh, il progetto è vergongoso. Lo sbandierano ai 4 venti come un gioco di ultima generazione, lo pubblicizzano anche all'estero, e infine, come al solito si rivela l'ennesima bufala.
Questo gioco è un inno al secessionismo.
qualche ente e istituzione ha preso accordi per una iniziativa per il rilancio dell'industria videoludica italiana e altre cose altisonanti.
Vari mesi dopo ci si è accorti che i festeggiamenti erano alle porte, che nessuno aveva effettivamente fatto nulla, che per disinteresse, incapacità o incuria il progetto semplicemente non esisteva.
Se ne sono usciti con questa cosa, che se è stata fatta da studenti a costo zero mi sta anche bene. Ma l'hanno comunque fatta uscire nell'ambito dei festeggiamenti, con tutte le istituzioni, i nomi, la faccia del ministro Meloni etc, spacciandolo per un videogioco storico frutto del Made in Italy .
Ecco, questo ultimo punto è gravissimo, piuttosto che fare questa figura dovevano bloccare tutto e rinunciare al "videogioco". Il danno all'immagine dell'industria videoludica italiana è enorme, e non ce n'era bisogno.
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