GAME dice basta all'usato: la catena inglese continuerà a vendere edizioni fisiche, ma solo nuove

GAME dice basta all'usato: la catena inglese continuerà a vendere edizioni fisiche, ma solo nuove

La nota catena di vendita di videogiochi britannica, GAME, potrebbe mettere la parola fine al ritiro dell'usato a partire dal prossimo 16 febbraio. Stando a quanto dichiarato dai dipendenti, le copie fisiche verranno vendute solo nuove.

di pubblicata il , alle 19:01 nel canale Videogames
 

GAME, la più grande catena di vendita di videogiochi nel Regno Unito, potrebbe mettere la parola fine al ritiro dei giochi usati a partire dal prossimo 16 febbraio. Le copie di seconda mano continuerebbero ad essere vendute fino ad esaurimento scorte, dopo il quale anche le edizioni fisiche sarebbero disponibili solo da nuove.

L'informazione è trapelata direttamente dai dipendenti della società, i quali avrebbero ricevuto una mail in cui si avvisa che dal 16 febbraio non sarà più consentito il ritiro dei giochi usati. Si tratta di una modalità che permette agli utenti di acquistare nuovi titoli recuperando, nel caso di GAME, un credito per le loro copie già utilizzate.

In seguito alle prime voci, Eurogamer ha contattato ulteriori punti vendita che hanno confermato la decisione della società. La catena è stata acquisita nel 2019 per 52 milioni di sterline da Frasers Group e da allora si è impegnata anche nella vendita di giocattoli e carte collezionabili, esattamente come avvenuto per GameStop già da molto tempo.

In sostanza, pare che il mercato dell'usato inizi ormai a perdere appeal soprattutto per le aziende coinvolte nell'industria. Il successo di Xbox Series S e PlayStation 5 Digital Edition, riproposta anche in versione Slim, avevano già dato un segnale forte nel settore delle console. GAME sembra voglia semplicemente accorciare i tempi.

"Il gaming è il nostro core business e venderemo copie fisiche dei videogiochi fino alla fine" ha dichiarato Nick Arran, direttore generale di GAME, a GameIndustry lo scorso anno. "Riteniamo che il nostro posto nel mercato sia una dimostrazione che c'è spazio per il formato fisico, che si tratti di edizioni da collezione, a cui guardiamo come i vinili dei videogiochi, o di un regalo per il quale non si vuole incartare un semplice codice".

Tuttavia, pare che negli ultimi sette mesi la situazione sia cambiata, probabilmente anche a causa della crescente popolarità di servizi come Xbox Game Pass che rendono l'acquisto di un gioco, a prescindere dalla modalità, meno appetibile.

Proprio di recente Philippe Tremblay, responsabile degli abbonamenti per Ubisoft, ha dichiarato che ben presto gli utenti dovranno abituarsi all'idea di "non possedere i propri giochi". Parlando proprio con GameIndustry, Tremblay paragona le collezioni di videogiochi a quelle di CD/DVD ormai, a suo parere, completamente sostituite da servizi in abbonamento come Netflix e Spotify.

Va anche considerato che piattaforme come Steam, Epic Games Store o GOG hanno reso il possesso dei videogiochi decisamente più accessibile, talvolta con un costo irrisorio per la copia digitale che renderebbe superflua la rivendita dell'usato se anche fosse possibile. In alcuni casi, le copie digitali vengono perfino regalate senza richiedere alcun esborso per ottenere il gioco completo.

A nostro avviso, soprattutto ai giocatori PC, sarà difficile far accettare l'idea di non possedere alcun gioco e dover inevitabilmente pagare un abbonamento ogni qualvolta vogliano accedere ai propri titoli preferiti. Peraltro, su computer, non è neanche richiesto un pagamento per l'accesso alle funzionalità multiplayer. Insomma, riteniamo che la perdita di tutti questi vantaggi verrebbe mal digerita dai PC gamer.

Tornando a GAME, la notizia non è stata ancora confermata ufficialmente e non sappiamo se e quando questo avverrà. Nel frattempo, i dipendenti della catena suggeriscono di approfittare dei prossimi 30 giorni per riportare in negozio le copie dei propri giochi e ottenere un credito o una gift card.

7 Commenti
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Perseverance16 Gennaio 2024, 22:45 #1
Così facendo l'ipotesi è che aumenteranno i rifiuti e l'obsolescenza più che programmata sarà proprio decretata dal ciclo di sviluppo, così, alla luce del sole. Quel giorno che i publisher o le piattaforme decideranno di chiudere i server per quella console, essa diventerà contestualmente un rifiuto RAEE.

Purtroppo c'è solo da prenderne atto e le catene commerciali del settore ne sono pienamente coscienti e fanno bene: meglio chiudere in tempo piuttosto che fallire.
mail9000it16 Gennaio 2024, 23:42 #2
Originariamente inviato da: Perseverance
Così facendo l'ipotesi è che aumenteranno i rifiuti e l'obsolescenza più che programmata sarà proprio decretata dal ciclo di sviluppo, così, alla luce del sole. Quel giorno che i publisher o le piattaforme decideranno di chiudere i server per quella console, essa diventerà contestualmente un rifiuto RAEE.


Per quanto riguarda la parte hardware é cosí da sempre. Fino al 2001 (con windows XP) il cambio di versione di windows ha sempre obbligato al cambio dell'hardware. Ricordo ancora il migliore scanner che ho mai avuto... venduto perché su Windows95 non c'erano di driver per farlo andare (anche se andava con il DOS e con OS/2). La regolazione della lampada era ottimale, mai avuto scansioni a colori migliori di quelle (uso casalingo).

Anche con Windows 7 c'è stato il cambio dell'hardware ma XP é durato quasi 15 anni... quindi in questo caso ci sta.

Negli ultimi anni le cose sono migliorate perché l'hardware dei PC moderni è sovrabbondante per un uso casalingo. Quindi tenere un pc per 10-15 anni per la navigazione su internet é possibile.

NB. Ricordate che W11 ufficialmente non viene supportato dai processori precedenti la serie 8 di Intel ? Se non è obsolescenza programmata questa.
Poi sapendoci fare il mio i7-6700 funziona ancora bene anche con W11.

Il mondo delle console é uguale, anzi per un periodo é stato pure meglio, con un cambio generazionale piú o meno ogni 10 anni.
Max_R17 Gennaio 2024, 08:53 #3
Peccato (per quanto non ci riguardi)
Ricordo con dolce nostalgia i negozietti che proponevano usato e/o i cestoni delle offerte
Ho trovato grandi perle che altrimenti avrei ignorati / nemmeno conosciuto
Saturn17 Gennaio 2024, 09:07 #4
Originariamente inviato da: Max_R
Peccato (per quanto non ci riguardi)
Ricordo con dolce nostalgia i negozietti che proponevano usato e/o i cestoni delle offerte
Ho trovato grandi perle che altrimenti avrei ignorati / nemmeno conosciuto


Tutta la mia infanzia passata a girare dopo la scuola per i negozi della città che vendevano scatolati, giochi per pc, per amiga...a sognare perchè ci voleva la paghetta di un mese abbondante per riportarsene a casa uno...e quando ci riuscivi a nasconderlo perchè in casa lo consideravano un acquisto inutile, gli amici che chiedevano "la copia"...e niente sono ufficialmente vecchio, fuori e dentro ormai !
Perseverance17 Gennaio 2024, 11:33 #5
Originariamente inviato da: mail9000it
Per quanto riguarda la parte hardware é cosí da sempre.


Non hai compreso il senso di quello che volevo dire: l'argomento è il "mercato dell'usato" e tutto ciò che ci ruota attorno quindi l'hardware, i giochi, se vuoi anche la riparazione quindi ricambi vari e competenze, i gadget e tutto il feticismo materialista.

A cose normali quando finisce il ciclo di vita di una console sussiste un mercato dell'usato, i giochi li compri usati su supporto disco e se hai una console rotta può aver senso ripararla xkè c'è un mercato essendoci sia i giochi usati che tutto il resto. La console coi supporti fisici non muore mai, fra dieci o venti anni si può riprendere e ci si può rigiocare.

Se invece manca proprio il supporto disco del gioco e l'intrattenimento è un servizio senza il quale la console non funziona, servizio controllato da altri che hanno il potere di decidere se tenerlo o smantellarlo, stabilendone regole, prezzi e disponibilità, allora la console diventa rifiuto nello stesso istante che le Proprietà dei suddetti servizi li fanno cessare. In questo caso la console è solo uno strumento per accedere ad un servizio, ed una volta cessato diventa un rifiuto.

Il PC per ora è differente, seppur subisce anch'esso l'obsolescenza esiste l'alternativa essendo il computer uno strumento multiuso capace di fare molte cose non solo giocare, nel mondo PC il software fisico esiste e per ora non tutto è servizio, ci sono ecosistemi vari che sono fisici. Per le periferiche il discorso è analogo. È ovviamente chiaro che da qualche anno le grandi compagnie come microsoft stiano cercando di orientare il mondo PC nello stesso verso delle console come concetto di obsolescenza. Per ora non ci stanno riuscendo.

Il discorso che hai fatto te è diverso da quello che ho fatto io. Una console vecchia o un pc vecchio non sono obsolescenti ma sono "vintage" xkè possono ancora funzionare o essere resi funzionanti col software e l'hardware ovviamente adeguato dell'epoca ed anche coi giochi; le console senza supporti di gioco fisici passeranno direttamente dall'utilizzo alla discarica.
Wrib17 Gennaio 2024, 11:50 #6
Io sono un supporter del formato fisico, sia per una questione di feticcio (ho una piccola collezione) che pratica.

Dico "pratica" perchè non ho molto tempo per videogiocare come fu da bambino/adolescente, quindi senza molte pretese ho sempre una console vecchia di una o due generazioni, per la quale gioco offline solo ogni tanto, comprando un gioco fisico usato o su ebay o con ancora più piacere magari passeggiando per qualche mercatino dell'usato o entrando in negozi di cose usate.

Ogni anno il digitale strappa % di mercato al fisico, ma sono ancora entrambe fette milionarie, ma prima o poi il fisico sarà aimè non profittevole.

Mi chiedo se ci salveranno i paesi poveri del mondo, dove per mancanza di una buona rete potrebbero ancora aver bisogno del fisico o se semplicemente li abbandoneranno a loro stessi in quanto non profittevoli.

Oppure ci salverà Nintendo con le cartucce..
mrk-cj9425 Febbraio 2024, 17:10 #7
Originariamente inviato da: Max_R
Peccato (per quanto non ci riguardi)
Ricordo con dolce nostalgia i negozietti che proponevano usato e/o i cestoni delle offerte
Ho trovato grandi perle che altrimenti avrei ignorati / nemmeno conosciuto


adesso trovi le stesse cose direttamente sullo store di turno eh (o sul game pass)... offerte buone sul PS Store ne escono a rotazione ogni 7/10/14gg, idem su steam ecc

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