Fortnite, privacy violata e acquisti indesiderati: Epic Games paga 520 milioni di dollari per redimersi
Epic Games si è accordata con la FTC per archiviare le accuse sulla violazione delle leggi sulla protezione della privacy di bambini e adolescenti, nonché di aver indotto i giocatori ad acquistare oggetti in-game senza chiaro consenso. La software house si impegna a pagare 520 milioni di dollari.
di Manolo De Agostini pubblicata il 19 Dicembre 2022, alle 20:41 nel canale VideogamesEpicFortnite
La Federal Trade Commission (FTC) ha raggiunto un accordo con Epic Games attraverso il quale il creatore di Fortnite pagherà un totale di 520 milioni di dollari per sottrarsi alle accuse di aver violato il Children's Online Privacy Protection Act (COPPA) e aver implementato trucchi di progettazione, noti come "modelli oscuri", per indurre milioni di giocatori a fare acquisti involontari.
La cifra, elevata ma non troppo se pensiamo che Fornite ha generato 9 miliardi di dollari nei primi due anni di disponibilità, è il frutto di due intese separate: 275 milioni di dollari verranno pagati da Epic per aver violato la normativa COPPA. Epic Games, inoltre, dovrà adottare impostazioni della privacy migliori per bambini e adolescenti, assicurandosi che le comunicazioni vocali e di testo siano disabilitate di default. L'altra intesa prevede un pagamento da parte di Epic di 245 milioni di dollari per rimborsare i consumatori (solo statunitensi, ndr) vittime di addebiti indesiderati.
"Epic ha usato impostazioni predefinite invasive per la privacy e interfacce ingannevoli che hanno imbrogliato gli utenti di Fortnite, inclusi adolescenti e bambini", ha affermato la presidente della FTC Lina M. Khan. "Proteggere il pubblico, e in particolare i bambini, dalle invasioni della privacy online e dai modelli oscuri è una priorità assoluta per la Commissione, e queste azioni di contrasto chiariscono alle imprese che la FTC sta reprimendo queste pratiche illegali".
Fortnite conta oltre 400 milioni di giocatori al mondo e di recente è finito nell'occhio del ciclone per essere stato accostato alla dipendenza da cocaina.
La violazione della normativa COPPA si deve alla raccolta di informazioni personali da bambini sotto i 13 anni che hanno giocato a Fortnite senza avvisare i genitori od ottenere un loro consenso verificabile. Epic ha anche adottato una pratica sleale abilitando di default le comunicazioni vocali e di testo in tempo reale per bambini e adolescenti, funzionalità tramite le quali "bambini e adolescenti sono stati vittime di bullismo, minacciati, molestati ed esposti a problemi pericolosi e psicologicamente traumatizzanti come il suicidio mentre erano su Fortnite".
Secondo le indagini della FTC, persino i dipendenti della software house avevano espresso preoccupazione per le impostazioni predefinite. Lo avevano fatto nel 2017, senza grande successo, anche se poi Epic aveva aggiunto un pulsante per disattivare la chat vocale, seppur posizionandolo in modo che non fosse facilmente rintracciabile.
Oltre a pagare la sanzione civile, l'ordinanza del tribunale federale vieta ad Epic di abilitare le comunicazioni vocali e di testo per bambini e adolescenti a meno che i genitori (di utenti sotto i 13 anni) forniscano il loro consenso esplicito. Epic deve eliminare le informazioni personali raccolte in passato, a meno che la società non ottenga il consenso dei genitori per conservare tali dati o l'utente si identifichi come con un'età di 13 anni o più.
Quanto agli "schermi oscuri" volti a convincere i consumatori a fare acquisti in-game non intenzionali, le accuse riportano che la software house ha volutamente implementato una configurazione dei pulsanti controintuitiva, incoerente e confusa che ha portato i giocatori a "incorrere in addebiti indesiderati basati sulla pressione di un singolo pulsante".
Ad esempio, gli addebiti potevano avvenire mentre i giocatori tentavano di riprendere il gioco dalla modalità di sospensione, mentre si trovavano in una schermata di caricamento o premendo un pulsante vicino mentre provavano a visualizzare l'anteprima di un oggetto. "Queste tattiche hanno portato a centinaia di milioni di dollari in addebiti non autorizzati ai consumatori".
"Fino al 2018, Epic consentiva ai bambini di acquistare V-Bucks semplicemente premendo i pulsanti senza richiedere alcuna azione o consenso da parte dei genitori o del titolare della carta. Alcuni genitori si erano lamentati del fatto che i loro figli avevano accumulato centinaia di dollari di addebiti prima di rendersi conto che Epic aveva addebitato la loro carta di credito senza il loro consenso", scrive la FTC.
Per tutta risposta, Epic bloccava gli account dei clienti che contestavano gli addebiti non autorizzati con le loro società di carte di credito. In caso di sblocco dell'account, i consumatori venivano ammoniti che avrebbero potuto essere bannati a vita se avessero contestato eventuali futuri addebiti.
Oltre ai 245 milioni di dollari necessari per i risarcimenti, Epic non potrà più fare addebiti ai consumatori senza ottenere il loro esplicito consenso. Inoltre, non potrà impedire ai consumatori di accedere ai rispettivi account per aver contestato addebiti non autorizzati.
I risarcimenti coinvolgeranno i genitori i cui figli hanno effettuato acquisti non autorizzati con carta di credito tra il gennaio 2017 e il novembre 2018, i giocatori a cui sono stati addebitati acquisti indesiderati (tra gennaio 2017 e settembre 2022) e i giocatori i cui account sono stati bloccati dopo aver contestato gli addebiti (tra gennaio 2017 e settembre 2022).
All'inizio di questo mese Epic Games ha presentato i nuovi "Account limitati" in Fortnite, Rocket League e Fall Guys per i bambini sotto i 13 anni: i nuovi account disabilitano alcune funzionalità, come la chat di testo e vocale, gli acquisti in-game e la possibilità di scaricare giochi che non sono stati realizzati da Epic senza il consenso dei genitori.
Epic ha affrontato le rimostranze della FTC in un post in cui dice di aver accettato l'accordo perché vuole "essere in prima linea nella protezione dei consumatori e fornire la migliore esperienza" ai giocatori. Lo sviluppatore, inoltre, descrive le varie modifiche apportate nel corso degli anni per risolvere le problematiche sollevate.
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