Fortnite: più di dieci milioni hanno partecipato al concerto ''online''. Un fenomeno culturale?
Un evento mondiale che ha tenuto attaccati allo schermo più di dieci milioni di giocatori di Fortnite. DJ Marshmello ha permesso di capire quanto effettivamente il gioco della Epic Games sia sempre più fenomeno culturale. Non credete?
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 06 Febbraio 2019, alle 18:41 nel canale VideogamesFortnite
Fortnite continua a realizzare numeri da record e non solo per il gioco in sé ma soprattutto per eventi che lo riguardano. Il caso del concerto di DJ Marshmello, realizzato all'interno del mondo virtuale del gioco, ne è assolutamente l'esempio. Un evento organizzato al Parco Pacifico, luogo di incontro dei giocatori nel mondo di Fortnite, seguito addirittura da oltre 10 milioni di spettatori chiaramente online.
Epic Games lo aveva esternato da tempo e chi gioca quotidianamente a Fortnite sapeva bene che se si fosse collegato in quel giorno e a quell'ora avrebbe potuto partecipare al concerto. Nulla di più semplice ma anche nulla di mai fatto prima. Effettivamente creare e partecipare ad un concerto vero e proprio ma in un videogioco non era praticamente mai avvenuto sopratutto con questi numeri. Oltre 550.000 spettatori su Twitch, la piattaforma di streaming per i videogiochi e oltre 800.000 su YouTube. Ma non è tutto visto che i giocatori effettivamente connessi all'evento, secondo gli organizzatori, fossero addirittura oltre i 10 milioni.
Perché tutto ciò fosse possibile, Epic Games ha realizzato una modalità Spettacolo a tema, con respawn dei giocatori e l'impossibilità di utilizzare inizialmente le armi di gioco, in modo che tutti potessero godersi il concerto. Il palco è stato quindi attivato con la musica del DJ a tutto volume, ologrammi, LED, effetti speciali e molto altro ancora. Dopo una decina di minuti dedicati allo spettacolo vero e proprio è cominciata invece la competizione: due team si sono scontrati, con la vittoria assegnata al primo in grado di raggiungere le 200 eliminazioni.
Fortnite continua a battere record su record. Il concerto di Marshmello è solo l'ultimo in ordine cronologico ma sembrano sempre più delineate le potenzialità del gioco della Epic Games che forse potrebbe anche non denominarsi solo gioco. Una fonte di guadagno inestimabile o quasi per la software house che continua a creare nuove situazioni di gioco per i suoi utenti ma che trae anche vantaggio da tutto ciò. L'esempio del concerto è palese visto che la stessa Epic ha permesso ai giocatori di acquistare la skin del DJ o anche di altri oggetti a tema. Chissà se il fenomeno di Fortnite potrà portare a nuove frontiere del videogioco magari con il pagamento di biglietti virtuali per assistere a eventi anch'essi virtuali.
30 Commenti
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Aspetto la galleria d'arte di uno che fa le fotocopie.
lol
Aspetto la galleria d'arte di uno che fa le fotocopie.
Se un DJ puó dire "ho suonato" e un calciofilo che guarda la partita in TV "abbiamo vinto", allora io posso dire di aver trombato Valentina Nappi.
concordo, per fortuna mia figlia non gioca a fortnite, purtroppo molti dei suoi compagni e compagne di scuola si sono flippati su sta ca...ta di gioco, alcuni di loro restano svegli anche fino alle 4 di notte per giocare (in 5a elementare).
ora vedrete che lo faranno diventare una sorta di "social", dove la gente oltre che giocare ad ammazzarsi potrà fare anche tante altre cose.
e se già la vita di tanti ragazzini era rovinata dai troppi videogames ora saranno ancora più alienati. Intendiamoci, non sono contro i videogames in generale, anche io gioco e mi diverto, ma bisogna cercare di non esagerare e non farla diventare una malattia.
ora vedrete che lo faranno diventare una sorta di "social", dove la gente oltre che giocare ad ammazzarsi potrà fare anche tante altre cose.
e se già la vita di tanti ragazzini era rovinata dai troppi videogames ora saranno ancora più alienati. Intendiamoci, non sono contro i videogames in generale, anche io gioco e mi diverto, ma bisogna cercare di non esagerare e non farla diventare una malattia.
ma non li hanno dei genitori questi bambinj.?
a quanto pare no, probabilmente nemmeno si rendono conto che il figlio sta giocando, o non gliene frega.
uno di questi ragazzini che conosco è costantemente attaccato alla tv per giocare con la playstation o la xbox, sta tutto il giorno lì, va malissimo a scuola e i genitori che fanno ? Gli fanno prendere ripetizioni a casa , poi però si dimenticano di dirgli di non stare tutto il giorno attaccato alla consolle a giocare. (è anche straviziato, gli comprano tutto quello che vuole, soprattutto videogames per le varie consolle, non gliene manca una)
il problema è che molto spesso i genitori se ne strafregano o gli fa comodo che i bambini stiano davanti ad una tv o ad un monitor o uno schermo di tablet o smartphone. Così non rompono le scatole e i genitori possono fare altro.
triste ma questo è il mondo in cui viviamo oggi.
uno di questi ragazzini che conosco è costantemente attaccato alla tv per giocare con la playstation o la xbox, sta tutto il giorno lì, va malissimo a scuola e i genitori che fanno ? Gli fanno prendere ripetizioni a casa , poi però si dimenticano di dirgli di non stare tutto il giorno attaccato alla consolle a giocare. (è anche straviziato, gli comprano tutto quello che vuole, soprattutto videogames per le varie consolle, non gliene manca una)
il problema è che molto spesso i genitori se ne strafregano o gli fa comodo che i bambini stiano davanti ad una tv o ad un monitor o uno schermo di tablet o smartphone. Così non rompono le scatole e i genitori possono fare altro.
triste ma questo è il mondo in cui viviamo oggi.
capisco, ma credo che i genitori se ne fregherebbero del bambino anche se questo andasse in giro a sparare petardi o a fare il bullo nel tempo libero. la colpa è la loro.
poi che questi videogiochi siano troppo coinvolgenti per dei bambini sono d'accordo, è difficile anche per un adulto a volte regolarsi (specialmente con i multiplayer, che non hanno alcun limite) figuriamoci fare rispettare dei paletti a un bambino.
Sulla questione invece del concerto tenuto dentro un videogioco ho invece qualche perplessità... anche a me è subito tornato alla meta quel progetto fallimentare di Second Life... sicuramente si può avere una maggiore interazione rispetto ad una mera trasmissione tv, ma allo stesso tempo credo siamo anni luce distanti da cosa sia un vero concerto.
Comunque sicuramente Fortnine è divenuto un fenomeno sociale, ne ha parlato anche striscia la notizia!
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