Fare videogiochi in Italia è più facile: riconosciuto un credito fiscale del 25%
Grazie a un decreto firmato dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, i videogiochi in Italia sono considerati di valore culturale e potranno contare su di un credito fiscale del 25%.
di Manolo De Agostini pubblicata il 15 Maggio 2021, alle 13:59 nel canale Videogames
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoColpa dei genitori ... che non sanno fare i genitori.
secondo me il boss più cazzuto sarebbe la dichiarazione tramite modello precompilato... aggiungere qualcosa lì dentro mi mette tanta di quell'ansia che preferisco pagare qualcun'altro che lo faccia al mio posto
Possiamo virare verso la filosofia, ma cultura e arte non vogliono dire la stessa cosa.
Guarda LASCIAMO PERDERE!!
ti dico solo bambino di 10anni (e amichetti) in run di 13/14 ore no stop (anche saltando un pasto) fino all '1 di notte
Non aggiungo altro ma posso testimoniare questa situazione.
Roba da chiamare gli assistenti sociali
Pensa io mi affido alla mia raga commercialista e nonostante tutto le chiedo continuamente è tutto ok? È sicuro?
"Ne ho 35"
Mai giocato ai videogiochi, ho altro, molto più importante da fare
Ecco, in questo senso io non potrei mai avere una relazione con una commercialista
Anche tu hai dei figli che se non li allatti 24 ore al giorno diventano dei licantropi fuori controllo? A quanto pare è un problema comune a molte persone che non giocano con i videogiochi
Però sono anche convinto che sviluppo scientifico/medico e tecnologico debbano andare di pari passo.
Probabilmente è vero che l'ambito videoludico sia un pò secondario, ma onestamente trovo assurdo che in un paese dove il mercato videoludico è cosi forte come il nostro, la nostra industria videoludica sia cosi debole. Mi sembra una enorme occassione mancata.
Per ambito scientifico includevo anche l'ambito tecnologico. Insomma, la scienza a tutto tondo.
Per il resto concordo, ma se dovessi fare una scelta, tra finanziare la ricerca in fisica/chimica/medicina/matematica (e derivate) e l'industria videoludica, quest'ultima perderebbe pesantemente .
Cosa c'è di sbagliato in fortnite? Si parla di cultura, lo avrai provato.
Le altre cose sono scemenze. Se c'è un disagio in famiglia il gioco centra nulla.
Sembra il matusa che nel '90 chiamava satanisti e assassini i giocatori di DOOM&CO.
Molto, ma da una persona di ampie vedute che commenta cose che non conosce non ci si aspetta altro.
Giusto? Hai asserito di non aver mai giocato.
Lo vedo parecchio adolescenziale e infatti l'età media credo sia molto molto bassa. Ma ripeto sarà un problema mio che non comprendo il gioco
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