Epic Games ha denunciato Apple all'Antitrust UE per abuso di posizione dominante
Epic Games porta la sua battaglia (#FreeFortnite) per scardinare le politiche dell'App Store di Apple anche in Europa. La software house ha denunciato la casa di Cupertino accusandola di abuso di posizione dominante e monopolio.
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Febbraio 2021, alle 14:00 nel canale VideogamesEpicAppleFortniteiOS
65 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerché come ho già tentato di spiegare Apple non ha una posizione dominante nel mercato degli smartphone
https://it.wikipedia.org/wiki/Posizione_dominante
"Con posizione dominante si intende una particolare titolarità da parte di una impresa di una quota di mercato del settore interessato relativa alla produzione e vendita di beni e servizi, che rispetto alle altre aziende concorrenti, le permette di operare sul mercato in condizione di netta superiorità rispetto alla concorrenza."
Posizione dominante che invece è detenuta da Google tanto che ha già ricevuto diverse sanzioni per questo e mi risulta sia perennemente sotto indagine.
google abuso di posizione dominante
se invece si cerca "abuso di posizione dominante apple" vedo solo qualche accusa ma nessuna condanna:
Quindi girando la frittata, tu mi sai spiegare perché apple da anni pur tenendo politiche anti concorrenziali ben più forti (il solo fatto di non concedere il suo os in licenza a nessun altro produttore per esempio) non ha mai ricevuto alcuna sanzione?
Io ci vedo solo due possibilità:
1)I giudici sono tutti Apple fag\sono stati corrotti dai poteri forti!!!
2) ad Apple non è mai stata riconosciuta una posizione dominante
Io ci vedo solo due possibilità:
1)I giudici sono tutti Apple fag\sono stati corrotti dai poteri forti!!!
2) ad Apple non è mai stata riconosciuta una posizione dominante
3) Apple non è mai stata attenzionata per un possibile abuso di posizione dominante
( che è quello che sta succedendo)
Ma attenzione in Europa questo ricorso all'antitrust puo sancire ( a prescindere dall'esito del contenzioso) la nascita un jailbreak ufficiale apple per rispettare le normative europee.
( che è quello che sta succedendo)
Ne dubito fortemente, non mi pare che in questi anni Apple sia passata inosservata e se cercando con Google non trovo tracce di condanna, di denunce invece ne ha ricevute in tutto il mondo, dalla Russia agli USA Europa compresa.
Ad ogni modo come forse ho già precisato non sono certo un esperto di diritto anzi, e se mi dovessi sbagliare non ne sarei certo rattristato, ma piuttosto piacevolmente sorpreso.
L'esempio non calza perché stiamo parlando del solo mercato della pasta, che si spartiscono diverse aziende.
La DeCecco costa di più, ma se ti piace questo tipo di pasta devi per forza comprarla da loro. E se DeCecco avesse dei punti vendita esclusivi, e tu volessi vendere della salsa o dei sughi in quei posti, dovresti andare a bussare alla loro porta e sottostare alle loro regole (apriscatole di DeCecco incluso nella vendita dei tuoi barattoli, se ci fosse).
E se tu, consumatore, non vuoi pagare di più per la DeCecco, puoi sempre rivolgerti alla Voiello, alla Barilla, alla Buitoni, ecc.., che ti offrono prodotti equivalenti (parliamo pur sempre di pasta).
La possibilità che qualcuno diventi monopolista della pasta c'è (anche se soltanto in linea teorica), ovviamente, ma rimane il fatto che non è un bene di prima necessità (nel mercato del cibo c'è parecchio altro che si può mangiare), ma soprattutto chiunque può entrarci e proporre nuovi prodotti, perché non ci sono barriere di alcun tipo.
Questo è il mercato della pasta, e quello degli smartphone è sostanzialmente la stessa cosa.
Apple ha SEMPRE abusato operando in quel modo, la differenza sostanziale è che, appunto, finora non è mai stata considerata in posizione dominante, o per lo meno nessuno ha mai finora sollevato in caso (perchè in USA la posizione dominante ce l'ha, ma se nessuno interviene...).
Da sempre, quale proprietaria e unica detentrice del suo OS, impone a chi distribuisce App di passare sul proprio store e di pagare le sue commissioni, o comunque di sottostare alle sue regole. App che non sono direttamente correlate ai suoi dispositivi, vuoi per funzionalità, vuoi per il fatto che le trovi anche su altri OS.
Apple ha sempre abusato di questa situazione per i suoi tornaconti personali. Ovvio, anche Epic ha innescato questo scontro per lo stesso identico motivo, ma ciò non toglie il fatto che l'abuso in quanto tale da parte di Apple è sempre esistito.
Non c'è nessun abuso, invece: si tratta di un regolare contratto con dei precisi vincoli, che gli sviluppatori dell'epoca come quelli di oggi erano liberi di accettare o meno.
L'esempio delle console che ti è stato fatto calza a pennello: ci sono Nintendo, Sony e Microsoft che si spartiscono questo mercato e se tu, sviluppatore, volessi pubblicare qualcosa nel loro store o su supporto fisico (per chi ce l'ha ancora) dovresti necessariamente rispettare i loro contratti, i loro vincoli, comprare i loro SDK, e pagargli le royalty per ogni gioco venduto. Non si scappa.
E siccome oltre queste tre non c'è sostanzialmente nessuno (sto escludendo a priori le console "hobbistiche", per semplificare e anche perché non arrivano nemmeno a delle briciole di mercato), potremmo addirittura parlare di cartello nei loro confronti.
Eppure nessuna autorità, a memoria, è mai intervenuta per denunciare questa che, secondo te, dovrebbe essere un abuso di questa situazione.
Evidentemente non è affatto un abuso, perché ogni azienda gestisce le PROPRIE console come pare a lei, ma offrendo pari opportunità / condizioni a qualunque sviluppatore per realizzare e pubblicare i loro giochi.
L'abuso potrebbe configurarsi soltanto se tali condizioni venissero meno per specifiche aziende/sviluppatori, ad esempio, mettendo in atto delle discriminazioni. O se l'azienda facesse indebite pressioni sui rivenditori per non far vendere prodotti della concorrenza, magari foraggiando questi comportamenti.
Questi sono abusi, passibili di condanna. Ma persino le esclusive NON ci rientrano, perché rimaniamo pur sempre nella libertà d'impresa.
Deduco tu abbia scritto male.
No, è corretto, come ha spiegato eeWee72.
Mi spiace per la doppia negazione, ma... a me viene naturale. Sarà per questo che Noam Chomsky odia i logici.
E anche questo sarebbe in ogni caso falso, perché a partire da PS4 e XBoxOne sia Sony sia Microsoft non vendono più le loro console in perdita (mentre Nintendo non l'ha mai fatto).
E comunque la questione è esattamente la stessa, ma a Epic fa comodo contestare esclusivamente Apple, perché la non sa dove stia di casa...
Imposizione ampiamente discutibile.
Perché si dovrebbero dimostrare sia la posizione dominate sia l'eventuale abuso.
Ovviamente: non è certo ai consumatori che cambierebbe qualcosa.
( che è quello che sta succedendo)
Nemmeno Nintendo, Sony e Microsoft. E nemmeno per un eventuale cartello, che si spartiscono l'intero mercato delle console alle loro condizioni.
Non vedo perché dovrebbe applicarsi soltanto a Apple e non alle suddette case produttrici di console, visto che non esistono vie legali per eseguire homebrew nelle loro console, e tali case ricorrono anche i giudici pur di eliminare questa possibilità.
Posto che anche se Apple, Nintendo, ecc. fossero obbligate a dare la possibilità di eseguire codice arbitrario, senza specifiche dell'hardware ci si farebbe ben poco.
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