Empire Total War: requisiti e DRM attraverso Steam

Si ma il discorso è sempre lo stesso...uno utilizza un prodotto o un servizio scelto in base alle proprie esigenze.
Io per fortuna da quando lavoro non ho l'esigenza di rivendere i giochi per raccimolare quattrini...quindi non me ne importa nulla di venderlo.
E a questo (che comunque può essere un difetto imputabile ad un gioco di steam) contrappongo il fatto che io mi trovo comodo se sono negli USA....mi scarico steam , accedo al mio profilo e se voglio giocare ad uno dei miei giochi me lo scarico senza portarmi dietro scatole e scatolette.
Se tu hai un solo buon motivo per non usare STEAM non dico che sei stronzo o non capisci nulla, assolutamente...però semplicemente non lo usi e al massimo se vuoi quei giochi in esclusiva ti rammarichi di non poterlo usare.


Tutti pronti a dare addosso a qualunque cosa che non soddisfi i cazzi propri.
Siamo proprio in Italia.

è quello che volevo chiedere pure io! Io ho Xp 64Bit e mi ricordo che installai Warhammer: Mark of Chaos e fin li tutto bene, poi quando andai a installare l'espansione mi disse che il sistema operativo non era supportato, guardari dietro la confezione, e per l'originale nn c'erano problemi, ma l'espansione andava solo a 32 bit!!! e li mi sn strappato i capelli... come fai a fare un gioco che va sia su 32 ke su 64 bit, e l'espansione no?!

Ok tu non hai l'esigenza di rivenderlo e comunque ti trovi comodo con Steam: è una posizione legittima che nessuno si sogna di contestare... se noti io non ho criticato abitudini particolari di questo o quell'altro utente: uno con i propri soldi ci fa quello che vuole, ci mancherebbe altro! Invece critico aspramente Steam perché secondo me è un servizio lontano anni luce dal motto "tutto dove vuoi quando vuoi" e poi l'IMPOSIZIONE di farsi un account Steam per un gioco che è principalmente single player.


Ripeto: nessuno sta mettendo in discussione questa tua comodità... io ho solo criticato Steam e le software house in generale che IMPONGONO certe procedure e non le lasciano semplicemente facoltative.


Difatti ho forse scritto di fare una class action a Steam oppure ho scritto che qualcuno è stronzo?


Io potrei risponderti dicendo che chi si trova bene con Steam dà addosso a chi è critico a prescindere dagli argomenti: difatti io ho centrato le mie critiche su Steam, le software house ed il drm in generale, mentre tu mi hai risposto come se avessi criticato tue abitudini particolari.


Guarda che qua siamo su un forum di discussione per cui ognuno porta all'attenzione la sua idea: chi è critico contro il drm in generale e in questo caso in particolare è pacifico che non comprerà mai il gioco... fra l'altro tutti quelli che hanno criticato il drm e Steam lo hanno fatto argomentando in modo preciso e dettagliato, mentre chi sostiene Steam di solito lo fa in modo piuttosto povero di argomentazioni e spesso usando espressioni linguistiche che trasudano una certa aggressività senza senso verso chi la pensa diversamente.

Va bene hai ragione tu...
Io utilizzatore della piattaforma STEAM dotato di orrende proprietà linguistiche non volevo offendere i poveri individui sprovvisti dei servigi di cotale applicazione ma dotati di intelletuali quanto elevate argomentazioni.
Se è come dici tu e non come dico io riguardo alle lamentele e alla ubicazione geografica in cui ci troviamo delimitata da specifici confini politici e chiamata Italia...ti faccio notare che la gente, sin dal primo messaggio comparso a seguito della news, si è puntata su steam e su tutte le relative argomentazioni.
Rileggendo la notizia si nota come la componente del testo relativa a steam sia composta da meno di una riga....deduco quindi che gli oppositori di STEAM e dei suoi servigi fossero semplicemente in attesa davanti al monitor in attesa di leggere la parola STEAM (secondo me avrebbero accettato anche Vapore come parola) per poter enunciare le loro altissime e linguisticamente corrette argomentazioni.....Io invece che sono volgare e violento (perchè uso steam) li chiamo....FLAMMONI!
Se trovi che STEAM sia lontano da "DOVE VUOI QUANDO VUOI" mi spieghi come dovrebbe essere realizzato il servizio offerto?Vuoi che ci sia il call center STEAM che chiami dicendo "Oh ragazzi domani sono a Boston l'adress della macchina è questo, mi fate trovare steam installato con il mio profilo attivo?Ah già che ci siete quando spegnete mandatelo in ibernazione windows così ci metto meno ad avviarlo....un panino e 4 birre al tavolo 5 grazie"
Scusami non offenderti perchè non me la sto prendendo con te in particolare ma è un discorso generalista....ma a me sembrano le scoperte del mago Merlino..."Questo non va bene ma non chiedermi come dovrebbe essere perchè non lo so!"

Ma poi mi faccio una domanda...
Io quello che uso sul pc l'ho comprato regolarmente e in alcuni casi no...ma comunque, a prescindere da ciò...
Se io una cosa l'ho comprata e non ho nessun problema non mi frega assolutamente nulla di avere 5000 oppure 10000 controlli sul mio pc....
Sembra che stanno tutti a spiare voi...ma facciamola finita con sta storia del no ai DRM e a qualunque protezione....se non volete controlli è solo perchè avete la coscienza sporca.
E se esitono i controlli è perchè quelli con la coscienza sporca cominciano ad essere più di quelli con la coscienza pulita....

Allora puntualizziamo subito una cosa: io non ho niente in contrario contro il digital delivery come concetto in sè, anzi lo trovo molto interessante, però dipende tutto da come è implementato...
Dato che il digital delivery vogliono farcelo passare come "il futuro" allora deve essere conveniente rispetto al passato, se no tanto vale lasciare tutto com'è. In particolare deve convenire sopratutto a me, invece Steam, per come è implementato, non fa altro che gli interessi delle software house. Un sistema di digital delivery "a misura di utente" dovrebbe essere simile a quello Stardock tanto per cominciare, che controlla il codice seriale solo quando si aggiorna un gioco comprato. Uno dirà "eh ma la pirateria sai come ci marcia sopra allora"... falso: giochi come Galactic Civilizations 2 e Sins of a Solar Empire hanno venduto diversi milioni di copie pur essendo privi di qualsiasi drm.
Non so se sia possibile trasferire la proprietà di un gioco comprato su Stardock però: un sistema di digital delivery rispettoso dell'utente deve garantirgli la possibilità di rivendere il gioco se non lo usa più.
Un'altra cosa importante è che le velocità di download siano decenti, non come quando ho dovuto installare X3 Terran Conflict da Steam il giorno del rilascio, che ci ho messo un giorno intero. Parlo di 5gb di dati scaricati con una fibra ottica, non è che ho l'adsl tarocca in wholesale...
Poi la tempestività degli aggiornamenti: Steam ci mette in media cinque giorni lavorativi per le patch sui giochi non Valve... (il che vuol dire una settimana se c'è il week-end di mezzo). Poi il supporto clienti deve essere celere e dare risposte complete, non ignorarti bellamente... e poi vietare la presenza di drm esterni, o perlomeno specificarlo. Io, quando comprai X3TC il giorno dell'uscita, pensavo che c'era solo il drm Steam, invece no c'è pure il tages in aggiunta con la schifosa attivazione online e non c'era nemmeno scritto sulla pagina del gioco! Per finire... i prezzi... uguali allo scatolato e con cambi euro/dollaro che sono semplicemente una presa per il culo.
Il costo di distribuzione di un gioco deve essere tolto o comunque ridotto ad una cifra irrisoria dato che distribuire un gioco su Internet costa MOLTO di meno che distribuirlo in tutti i negozi informatici del mondo!!!
Poi per il discorso cambi non c'è molto da dire credo... è fatto in modo da far guadagnare loro qualche euro in più.
Va da sè che io non comprerò più niente su Steam, però mi sono ripromesso di far presente la mia esperienza ogni qualvolta mi capiterà in futuro perché è giusto che i potenziali acquirenti sappiano che non è "tutto dove vuoi quando vuoi"... ci sono molte incognite di cui tener conto su Steam. Poi ognuno è libero di comprarci lo stesso, ci mancherebbe altro!
Concludo ribadendo il concetto che io non solo non sono contrario al digital delivery, ma spero ardentemente che nasca e si diffonda un servizio di digital delivery a misura di utente, mantenendo le versioni cartonate ben distinte ed indipendenti dato che siamo ben lontani dall'essere il villaggio globale che ci vorrebbero far credere.


Se i controlli fossero un deterrente per chi ha la coscienza sporca, per usare le tue parole, allora potrei anche capire, ma il fatto è che tali controlli non fermano minimamente chi pirata. Creano solo problemi a chi acquista il gioco orginale imponendogli tutta una serie di assurde limitazioni che il gioco piratato, paradossalmente, non ha!
Ora sono due le cose: o lo scopo del drm è un altro oppure chi lavora nelle software house è deficiente. Siccome non credo molto nella seconda ipotesi credo fermamente che lo scopo del drm sia quello di impedire la compravendita di giochi fra privati e basta.

Ma anche no!
Qui nessuno è FLAMMONE contro Steam per partito preso. Io semplicemente non condivido, nel caso in questione, che una volta acquistato un gioco regolarmente debba per forza ritrovarmi sul groppone una serie di verifiche, controlli e quant'altro totalmente inutili (in special modo su un gioco single player... avessi detto Left4Dead forse sarebbe anche stato diverso).

L'ho già detto una volta da qualche parte: sono andato in Erasmus e ho deciso che era giusto potermi fare qualch partita a Fallout 3, Gears of War, Dead Space e The Witcher. Non potendomi portare 25 scatolette in valigia, né tanto meno volendo rischiare di rovinare i preziosi ed ORIGINALI dvd, non mi è restata altra scelta che scaricare tutti i relativi crack ed applicarli in modo da evitare la richiesta del dvd ogni volta (procedura che non credo essere legale immagino).

Io non contesto irequisiti minimi... Contesto le stupidaggini: dopo che un gioco ha rastrellato una media di 6-8gb di hard disk per i suoi comodi pure il dvd devo stare a mettere e togliere?

Ovviamente sono andato OT. Era tanto per dimostrare che non sono un diffamatore di Steam, ma semplicemente delle regole ad esso sottostanti, spesso inutili ed irritanti più per chi il gioco lo compra (come detto da Drakend) che per chi lo scarica.
Poi che Steam offra un buon servizio (anche innovativo per certi versi, al di là del semplice d.delivery) nessuno l'ha mai messo in dubbio.

Per tutti quelli che ancora vivono nella morsa del 56k (io ci sono uscito da 2 mesi...so cosa significa) consiglio, nel caso in cui dobbiate usare steam, di metterlo su un hd esterno e da li potete farci quello che volete.
Potete anche portarlo a casa di un amico [l'hd con steam ovviamente..] con l'adsl, lanciarlo ed aggiornarlo (funziona perfettamente, provato io stesso).
Ovviamente ricordatevi di non lasciare pass e user in giro
Inoltre se il vostro amico ha gia' steam i due non collideranno dato che uno probabilmente e' legato al disco C:\ e il vostro, essendo su hd-esterno, sara' su H:\ I:\ [dipende da quanti hd/partizioni/lettori dvd/masterizzatori ha il vostro amico =P]o cmq su una "lettera" diversa da C:\

Quindi pe te giocare al pc è come usare una supercar

Invece no, perchè giocare è attività di massa, usare le supercar no, e in quanto attività di massa, cioè che possono fare MOLTI, va permesso ai molti di usufruire del servizio con meno rogne possibile, altrimenti è discriminazione(se vabbè discriminazione è per far rendere l'idea).

e dopo in tanti si chiedono come mai le console vendono tanto,beh se continuano su questa strada (steam),le console venderano sempre di piu.ma perchè sul pc deve essere tutto molto complicato?