Electronic Arts si 'divide' in due: oltre a EA Sports nasce EA Entertainment
Importanti cambiamenti nella composizione interna per Electronic Arts. La società si "divide" in due tronconi, da una parte EA Sports e dall'altra EA Entertainment, che prenderà il posto di EA Games. L'obiettivo è dare maggiore responsabilità ai leader, sia in termini creativi che economici.
di Manolo De Agostini pubblicata il 21 Giugno 2023, alle 08:41 nel canale VideogamesElectronic Arts
Electronic Arts ha annunciato un'importante ristrutturazione interna che la vedrà riorganizzarsi in due gruppi separati, EA Entertainment (ex EA Games) ed EA Sports. Ad annunciarlo è stato il CEO Andrew Wilson in una nota pubblicata sul sito del colosso del mondo dei videogiochi.
Secondo l'AD, la ristrutturazione conferirà ai leader degli vari studi interni una maggiore indipendenza creativa e responsabilità finanziaria per "prendere decisioni più rapide e informate sullo sviluppo e le strategie per arrivare sul mercato". L'obiettivo è quello di imprimere "un'accelerazione al nostro business, guidare la crescita e fornire valore a lungo termine per la nostra gente, i nostri giocatori e le nostre comunità", ha aggiunto Wilson.
In questa ristrutturazione non mancano le nomine: Laura Miele è stata nominata presidente di EA Entertainment, Technology & Central Development, Vince Zampella continuerà a sovrintendere i franchise Apex Legends, Star Wars e Battlefield mentre Samantha Ryan rimarrà a capo dei franchise "lifestyle e delle esperienze single-player di successo". Jeff Karp, invece, continuerà a occuparsi dei team mobile sotto EA Entertainment. Nella divisione rientreranno i titoli di studi di sviluppo come Respawn, DICE, Ripple Effect, Ridgeline Games, Full Circle, Motive Studio, EA Seattle, BioWare, le produzioni EA Originals e quelli mobile.
Per quanto concerne EA Sports, a presiedere la divisione c'è Cam Weber. David Tinson è stato nominato leader del team EA Experiences, con l'ex responsabile Chris Bruzzo pronto alla pensione. Anche il direttore finanziario Chris Suh se ne va lasciando il posto a Stuart Canfield. Questa divisione continuerà a gestire serie come F1, Madden, EA Sports FC (l'ex FIFA), NHL e molte altre.
Nella sua nota Wilson afferma che la dirigenza lavorerà "nei prossimi mesi" con gli studi per implementare i cambiamenti organizzativi annunciati. La ristrutturazione avviene dopo un taglio del 6% della forza lavoro avvenuto a marzo, a cui voci di corridoio dicono ne sarebbe seguito un altro a giugno che avrebbe colpito due terzi dei dipendenti di Firemonkeys, creatore di Need for Speed: No Limits.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'unica altra IP da mantere è quella di Star Wars e gradiremo il rinnovo della licenza da parte di Disney.
EA non interessata.
Ma non così disinteressata da lasciarlo fare in autonomia ad American McGee.
Per me EA altro che dividere, si può decomporre tranquillamente !
Prima acquistava delle SH per poi farle chiudere i battenti, oggi crea al suo interno nuove divisioni per chiudere i propri studi interni autonomamente. Tutto fatto in casa con abbondante colla vinilica
L'unica altra IP da mantere è quella di Star Wars e gradiremo il rinnovo della licenza da parte di Disney.
battlefield anche basta dopo due giochi di fila fallimentari non ha più senso insistere. Anche perchè hanno già detto che il prossimo sarà un altro live service che è la causa del fallimento del 5 e del 2042
Non siamo tutti casual gamers come te.
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