Elden Ring avrà il suo live action e a dirigerlo sarà Alex Garland (ci sarà anche George R.R. Martin)

A24 e Bandai Namco hanno ufficialmente confermato l'adattamento cinematografico di Elden Ring con Alex Garland alla regia e George R.R. Martin come produttore. Il progetto rappresenta una delle collaborazioni più ambiziose tra industria videoludica e cinematografica degli ultimi anni.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 26 Maggio 2025, alle 10:01 nel canale VideogamesElden RingBandai Namco
Il mondo videoludico è in fermento per una notizia che promette di segnare un nuovo capitolo nella storia degli adattamenti cinematografici: Elden Ring, il capolavoro di FromSoftware che ha conquistato oltre 30 milioni di giocatori in tutto il mondo, sta per approdare sul grande schermo. A dirigere questa ambiziosa trasposizione sarà Alex Garland, regista britannico noto per le sue incursioni nel genere fantascientifico e distopico, mentre George R.R. Martin, già coinvolto nella creazione della mitologia del gioco, ricoprirà il ruolo di produttore.
Un'alleanza cinematografica di prestigio
La collaborazione tra A24 e Bandai Namco Entertainment rappresenta un connubio perfetto tra eccellenza cinematografica indipendente e industria videoludica di alto livello. A24, casa di produzione che negli ultimi anni ha ridefinito i canoni del cinema contemporaneo con titoli come "Everything Everywhere All At Once", "La zona d'interesse" e "The Brutalist", porta al progetto la sua capacità di trasformare narrazioni complesse in opere cinematografiche memorabili. Dall'altra parte, Bandai Namco garantisce la fedeltà all'universo originale e l'accesso a una proprietà intellettuale dal valore inestimabile.
Alex Garland non è nuovo a questo tipo di sfide narrative. Dopo aver firmato la sceneggiatura di cult come "28 giorni dopo" e "Non lasciarmi", e aver diretto pellicole visionarie come "Ex Machina", "Annientamento" e il recente "Civil War", il regista britannico si trova perfettamente a suo agio nel territorio del fantastico e del distopico. La sua capacità di bilanciare spettacolo e profondità tematica lo rende la scelta ideale per un progetto che deve tradurre in linguaggio cinematografico un'esperienza videoludica tanto ricca quanto frammentaria.
La sfida della narrazione frammentaria
Elden Ring presenta una delle strutture narrative più complesse e stratificate del panorama videoludico contemporaneo. Sviluppato da Hidetaka Miyazaki con il contributo creativo di George R.R. Martin, il gioco è caratterizzato da una narrazione frammentaria che affida al giocatore il compito di ricostruire la storia attraverso dialoghi sporadici, descrizioni di oggetti e cutscene enigmatiche. Questa peculiarità rappresenta sia la principale sfida che l'opportunità più interessante per l'adattamento cinematografico.
L'universo dell'Interregno offre un panorama narrativo vastissimo: un mondo fantasy devastato da un cataclisma magico, dove il protagonista, il Senzaluce, deve recuperare i frammenti dell'Anello ancestrale per ristabilire l'ordine cosmico. La presenza di demidei corrotti, draghi antichi e una mitologia complessa fornisce materiale più che sufficiente per costruire un'epopea cinematografica di respiro internazionale.
Martin tra libri e nuovi progetti
La partecipazione di George R.R. Martin come produttore aggiunge un ulteriore livello di prestigio al progetto. L'autore delle "Cronache del ghiaccio e del fuoco" aveva già anticipato la possibilità di un adattamento cinematografico durante l'IGN Fan Fest 2025, pur ammettendo che il suo coinvolgimento potrebbe essere limitato dal lavoro su "The Winds of Winter". Tuttavia, la sua presenza garantisce continuità con la visione originale e un ponte diretto con il materiale narrativo che ha contribuito a creare.
Mentre il progetto cinematografico prende forma, l'universo di Elden Ring continua a espandersi su più fronti. La Tarnished Edition per Nintendo Switch 2, che includerà il gioco base, l'espansione "Shadow of the Erdtree" e contenuti esclusivi, rappresenta un'ulteriore evoluzione della proprietà intellettuale. Parallelamente, Elden Ring: Nightreign, uno spin-off cooperativo per tre giocatori, amplierà l'esperienza ludica con meccaniche innovative.
Al momento, né A24 né Bandai Namco hanno rilasciato dettagli su cast, budget o tempistiche di produzione. Tuttavia, il track record di Garland e la solidità finanziaria del progetto lasciano presagire un'operazione di alto profilo, capace di elevare gli standard degli adattamenti videoludici. La sfida sarà trasformare un'esperienza interattiva profondamente personale in una narrazione cinematografica universale, mantenendo intatta la complessità tematica che ha reso Elden Ring un fenomeno culturale. Con oltre 30 milioni di copie vendute e il riconoscimento come Game of the Year ai The Game Awards 2022, Elden Ring ha già dimostrato il suo potenziale crossmediale. L'adattamento cinematografico rappresenta ora l'opportunità di portare questa visione artistica a un pubblico ancora più vasto, consolidando il ponte sempre più solido tra industria videoludica e cinematografica.
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