Elden Ring: a quasi tre anni dall'uscita, FromSoftware aumenta il salario minimo

In un contesto che vede i licenziamenti susseguirsi quasi quotidianamente, è bello sapere che FromSoftware ha finalmente aumentato la retribuzione minima per i propri dipendenti. Tuttavia, pare che quella assicurata finora sia piuttosto bassa rispetto alla media del settore.

Come riportato da Danny O' Dwyer su Twitter, la discussione sulla retribuzione da parte di FromSoftware prosegue già da anni in quanto la società offre compensi piuttosto bassi rispetto agli altri sviluppatori con sede a Tokyo. In particolare, il salario minimo non sarebbe adeguato a fare fronte al costo della vita.

"So che le persone stanno celebrando questo traguardo, ma è giusto tenere presente che i salari piuttosto bassi di FromSoftware rispetto agli altri sviluppatori con sede a Tokyo sono argomento di discussione da anni. Inoltre, Bandai Namco ha aumentato i salari subito dopo l'uscita di Elden Ring. Che è stata 32 mesi fa" ha scritto l'ex giornalista su Twitter.

"FromSoftware, Inc. (Sede centrale: Shinjuku-ku, Tokyo; Presidente: Hidetaka Miyazaki) ha annunciato che da aprile 2025 i dipendenti iscritti riceveranno un aumento medio dello stipendio base di circa l'11,8%. Anche lo stipendio iniziale per i neolaureati aumenterà da 260.000 yen a 300.000 yen" si legge nell'annuncio pubblicato sul sito della software house.

"In FromSoftware, ci impegniamo a realizzare giochi che trasmettano emozioni, creino valore e ispirino gioia. A tal fine, stiamo lavorando per ottenere un reddito stabile e un ambiente di lavoro gratificante in cui i nostri dipendenti possano dedicarsi allo sviluppo. L'aumento degli stipendi base e iniziali è un'implementazione di questa politica".

Per avere un'idea più chiara, 300.000 yen sono circa 1.845 euro che, per il costo della vita a Tokyo, risulta essere ancora un compenso basso. Una fonte avrebbe rivelato a Games Industry che gran parte dei dipendenti sarebbero scontenti del proprio stipendio. Alcuni di questi, rimasti anonimi, avrebbero anche dichiarato di essere sottoposti al cosiddetto fenomeno del "crunch" durante i periodi critici, anche se la fonte in questione avrebbe smentito queste voci.