Ecco come è stato censurato Diablo III per consentirne la commercializzazione in Cina
La censura cinese ha chiesto a Blizzard di fare una serie di modifiche prima di consentire la commercializzazione di Diablo III nel paese.
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Luglio 2014, alle 10:41 nel canale VideogamesBlizzardDiablo
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBasti guardare quanti giochi finiscano nella lista "18+" in Germania o banditi in Australia, e per motivazioni molto simili a quelle riscontrate per Diablo in Cina (troppo sangue, troppa violenza).
Penso a Left 4 Death, Manhaunt, Dead Rising, Sleeping Dogs.
In Australia persino Risen perchè si tirava qualche canna di troppo
... in india ci giocano (e giocavano a D2) ed il levelcow lo facevano senza tanti problemi
... il problema non è il gioco, è la voglia di usare la mentalità/scusa a piacimento quando vogliono per le loro manie
... il problema non è il gioco, è la voglia di usare la mentalità/scusa a piacimento quando vogliono per le loro manie
quoto...
... in india ci giocano (e giocavano a D2) ed il levelcow lo facevano senza tanti problemi
... il problema non è il gioco, è la voglia di usare la mentalità/scusa a piacimento quando vogliono per le loro manie
C'e' da dire che Fallout in india e' vietato a causa delle mucche a due teste pero' !
Che strano!
Strano, ma quando fracassano il cranio dei tibetani, il fluido che viene fuori che colore è? E le ferite? Schifosi portamalattie!Devi effettuare il login per poter commentare
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