eBox: nuova console da Lenovo per la Cina

Il produttore di PC Lenovo ha annunciato che a novembre lancerà in Cina una nuova piattaforma per videogiochi ampiamente ispirata da XBox 360.
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Agosto 2010, alle 10:21 nel canale VideogamesXboxLenovoMicrosoft
45 Commenti
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mai sentito parlare di protezionismo economico?
anche i super liberisti USA diventano super protezionisti nazionalisti appena si lotta per interessi commerciali internazionali.
poi alla gente raccontano una balla qualsiasi, pronti a rimangiarsela l'indomani appena gli equilibri cambiano
ti costringe?
stupidi?... se solo noi avessimo usato 1/4 della loro astuzia non saremmo vincolati da mezzo mondo e soprattutto, non avremmo sto governo ladro.
purtroppo questa news porta a parlare di politica. quindi, rimanendo fuori, in cina le costruiscono le "nostre console" quindi figurati se non le vendono anche
Probabilmente anche gli stessi creatori delle leggi proibizioniste.
esattamente
anche i super liberisti USA diventano super protezionisti nazionalisti appena si lotta per interessi commerciali internazionali.
poi alla gente raccontano una balla qualsiasi, pronti a rimangiarsela l'indomani appena gli equilibri cambiano
niente di più veritiero
e già così se solo volessero ci manderebbe tutti in merda
Non lo fanno perché sono pieni di misericordia?
Sono una nazione con grandi numeri ma, parafrasando "Spiderman", con grandi problemi. Ovviamente stanno recuperando su molti fronti e sono destinati a diventare una "voce" che conta quanto l'URSS degli anni d'oro (sessanta / settanta, tra corsa allo spazio, potenza militare, ricerca scientifica, influenza politica in Africa, Asia e Medio Oriente, ecc.).
Resta il fatto che il mondo non è Risiko, dove domina chi ha più "carrarmatini", e far collassare economicamente l'Europa o gli USA creerebbe brutti "tsunami" di ritorno. Se ammazzi il mercato, dove vendi il tuo prodotto?
Poi non trascurerei l'India, nazione meno sulla bocca di tutti e considerata più vicina alla sfera occidentale, ma sicuramente in gran crescita in diversi campi (aerospaziale, militare, ecc.). Anche quanto a popolazione contata in miliardi se la giocano abbastanza da vicino.
e mi sa che presto faranno anche meglio dei cinesi
Sono una nazione con grandi numeri ma, parafrasando "Spiderman", con grandi problemi. Ovviamente stanno recuperando su molti fronti e sono destinati a diventare una "voce" che conta quanto l'URSS degli anni d'oro (sessanta / settanta, tra corsa allo spazio, potenza militare, ricerca scientifica, influenza politica in Africa, Asia e Medio Oriente, ecc.).
Resta il fatto che il mondo non è Risiko, dove domina chi ha più "carrarmatini", e far collassare economicamente l'Europa o gli USA creerebbe brutti "tsunami" di ritorno. Se ammazzi il mercato, dove vendi il tuo prodotto?
Giusto.
Inoltre pochi sanno, nonostante sia una notizia piuttosto diffusa, che la Cina ha acquistato una larghissima parte dei titoli di stato americani. Far crollare l'economia occidentale significherebbe la catastrofe anche per loro, tanto per dirne una, ma gli esempi possono essere infiniti.
Ormai l'interdipendenza dei mercati è talmente forte che nessuno può permettersi di affossare nessuno o di crescere e svilupparsi su un modello autarchico. A livello finanziario e di economia reale siamo tutti sulla stessa barca.
L'India è un paese complicato. Sta crescendo moltissimo e continuerà a farlo nei prossimi anni ma, seppur sia una democrazia, è caratterizzata da disomogeneità sociali impressionanti, che mal si adattano al modello di benessere. In Cina questo fenomeno invece è molto più ridotto.
interessantissimo OT
quello che mi fa lasciare in sospeso il problemissimo delle disomogeneità è che parliamo di sivluppo sociale ed economico, roba che ci vogliono decenni
mentre una consolle di successo a basso prezzo può cambiare il modo di pensare di una generazione in meno di dieci anni, insomma non è detto niente
chiacchere da bar, eh! niente di serio da parte mia
Inoltre pochi sanno, nonostante sia una notizia piuttosto diffusa, che la Cina ha acquistato una larghissima parte dei titoli di stato americani. Far crollare l'economia occidentale significherebbe la catastrofe anche per loro, tanto per dirne una, ma gli esempi possono essere infiniti.
Ormai l'interdipendenza dei mercati è talmente forte che nessuno può permettersi di affossare nessuno o di crescere e svilupparsi su un modello autarchico. A livello finanziario e di economia reale siamo tutti sulla stessa barca.
L'India è un paese complicato. Sta crescendo moltissimo e continuerà a farlo nei prossimi anni ma, seppur sia una democrazia, è caratterizzata da disomogeneità sociali impressionanti, che mal si adattano al modello di benessere. In Cina questo fenomeno invece è molto più ridotto.
Finalmente qualche commento inteligente sulla cina. Dove tanti tengono in conto o i numeri o altro non utile. Pochi sanno anche che qualche mesi fa c'è stato il rischio che la bolla cinese scoppiasse e mandasse il mondo in una seconda crisi economica più grave della prima, dato che a loro servivono denaro in tempo breve e però loro hanno investito gran parte dei loro denari in titoli di stato (appunto perchè sanno che prima o poi l'euro callerà, un po come sta succedendo, e il dollaro prenderà valore) e quindi non potevano liquidare quei titoli di stato perchè avrebbe immesso nel mercato una quantità elevata di dollari che avrebbe abbassato spaventosamente il valore della moneta svalutanto così i loro investimenti, ma a loro quei soldi servivano fortunatamente per loro la crisi non è stata pesante e quindi sono riusciti a soluzionare il problema in un altro modo.
quando vorrebbero che morissero tutti, vorrei vedere se la cina non facesse economia con l'occidente.
sarei curioso poi di vedere cosa si inventerebbe la gente che va in giro senza nemmeno le mutande
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