EA si ridimensiona: persi 1500 posti di lavoro

Insieme all'annuncio dell'acquisizione di Playfish, arriva quello di un forte ridimensionamento della forza lavoro del colosso americano.
di Rosario Grasso pubblicata il 11 Novembre 2009, alle 12:06 nel canale VideogamesElectronic Arts rivede ancora una volta le sue dimensioni, procedendo a una nuova riduzione del personale, stavolta di 1500 unità. Nel marzo 2009 c'era già stato un primo taglio, in quell'occasione di circa 1000 impiegati (vedi qui). I nuovi licenziamenti, invece, saranno effettivi entro il prossimo marzo. Colpiscono soprattutto Pandemic, Maxis ed EA Los Angeles.
Electronic Arts avverte i suoi lavoratori che c'è l'eventualità che quest'ultimo team, quello che si occupa dei giochi della serie Command & Conquer, possa essere del tutto smantellato dopo la conclusione dei lavori su Command & Conquer 4: Tiberian Twilight, il che segnerebbe probabilmente una nuova fine per la serie di RTS dopo la chiusura di Westwood Studios (risalente ormai al 2003).
Ci saranno tagli anche al team che si occupa dei giochi delle serie The Sims e Spore, oltre che a Pandemic, che ha sviluppato Mercenaries e The Saboteur. Oltre ai tagli EA provvederà alla riallocazione di parte del suo personale, che da questi team verrà spostata alla sede centrale della società.
Dei 1500 licenziati, 900 erano sviluppatori, 500 facevano parte della divisione marketing e 100 della divisione corporate. Questa operazione consentirà a Electronic Arts di contenere i costi di 100 milioni di dollari su base annuale. L'operazione comporta la chiusura di 12 progetti che non erano stati annunciati ufficialmente. In seguito ai licenziamenti, il numero di impiegati di Electronic Arts scenderà a circa 6 mila unità.
In realtà si tratta di un piano di riassesto delle risorse. Electronic Arts nei giorni scorsi ha annunciato l'acquisizione di Playfish (vedi qui), la più importante software house operante nel settore dei social network, con un investimento iniziale di 300 milioni di dollari. Il colosso californiano, quindi, intende concentrarsi più sul fenomeno casual games e sul gioco attraverso internet e social network.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome dice la notizia stessa si tratta in pratica di una riallocazione delle risorse,non risparmiano ma stornano quei 100 mil verso una diversa destinazione,casual gaming online pare.
E fosse per me,preferirei si dedicassero solo a quello
una cosa è risparmiare e un altra investire
io posso essere in crisi e dover licenziare pero poi per uscire dalla crisi devo investire altrimenti dopo mi ritrovero sicurametne nella stessa situazione
inoltre i soldi degli investimenti vengono tassati in maniera diversa
quoto non si sono accorti che con quella cavolo di pubblicità sullo sfondo la lettura della news è difficile? poi ognuno faccia come vuole, per quanto riguarda ea credo che abbia un calo nelle vendite visti i titoli che fa uscire, ed è un fallimento delle grandi software house
Veramente allucinante...
L'unica cosa interessante è la lungimiranza di investire in periodo di crisi... non all'italiana dove si licenzia e basta..
hfkh
fgkfchiedo scusa
per il post di primae invece...tutti a disperarsi per i giochini.....
per non parlare di chi si lamenta della pubblicità in un sito dove i contenuti sono gratuiti..
No comment...veramante.
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