EA: il cloud direttamente dalla TV è una grande opportunità per il gaming

Un report di Bloomberg svela nuovi orizzonti per il cloud-gaming. Il colosso americano, nella persona del senior director John Reseburg, ha dichiarato di supportare queste idee, che tuttavia non sono destinate ad affermarsi nel breve periodo.
di Davide Spotti pubblicata il 27 Settembre 2012, alle 08:45 nel canale VideogamesMicrosoft, Sony e Nintendo potrebbero presto affrontare una nuova forma di competizione da parte di provider come AT&T, Verizon, Time Warner e Comcast. Infatti, come riferisce Bloomberg, queste aziende avrebbero in programma di debuttare nell'ambito del cloud-gaming non più tardi del prossimo anno.
I primi esperimenti potrebbero vedere la luce già entro la fine del 2012 e consentire alle compagnie impegnate di testare la tecnologia prima di un lancio vero e proprio tra il 2013 e il 2014.
I titoli messi a disposizione tramite queste piattaforme sembrano destinati ad essere più profondi rispetto ai tradizionali prodotti social pensati per un pubblico fortemente casual. L'intento sarebbe infatti quello di abbracciare anche titoli più appetibili alla frangia hardcore, grazie al supporto di publisher come Electronic Arts.
EA ritiene che una TV costantemente connessa sotto questo punto di vista possa costituire un mercato importante, ma non nel breve periodo. John Reseburg, senior director della divisione corporate communications, ha dichiarato che questo genere d'esperienza, pur aprendo prospettive interessanti dal punto di vista dei guadagni, non rientra tra gli obiettivi immediati della sua azienda.
"Le TV connesse rappresenteranno la più grande opportunità per il gaming nei prossimi cinque anni", ha commentato. "E' un'occasione a lungo termine, ma si tratta di un'altra tecnologia che possiede un sacco di potenziale per espandere in modo considerevole il nostro pubblico".
Secondo quanto riportato da Bloomberg i giocatori potranno impiegare i tradizionali controller già sfruttati da Microsoft, Sony e Nintendo, mentre alcuni di questi servizi potrebbero sperimentare il supporto di software che consenta di utilizzare gli smartphone come controller.
3 Commenti
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E tra l'altro non credo neanche che gli attuali produttori di console siano tanto contrari (la Sony svilupperebbe maggiormente il proprio reparto TV e la creazione di Controller dedicati, la Microsoft a sua volta svilupperebbe Controller dedicati e comunque sfrutterebbe soprattutto il reparto Software che rimane per lei il più remunerativo), ed al tempo stesso per tante aziende che producono solo apparecchi televisivi e niente relativo al mondo dei Videogiochi (Pioneer, Panasonic, Toshiba, Loewe, LG, Samsung, etc. etc. etc.) si aprirebbe un nuovo mercato da sfruttare.
L'unica che vedo messa male in questa situazione è la Nintendo, che da sempre fa i soldi proprio con le Console.
Staremo a vedere come evolverà la situazione.
Va bene per i giochini da smartphone o poco più, il resto è fantasia con le attuali tecnologie, ancora di più in un paese come l'italia.
Poi non credo che il mercato italiano sia tra i più agognati
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