EA, esodo da Facebook in grande stile

EA, esodo da Facebook in grande stile

The Sims Social, SimCity Social e Pet Society non saranno più giocabili su Facebook a partire dal prossimo mese di giugno.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Videogames
FacebookThe Sims
 

Uno dei giochi in assoluto più popolari su Facebook, The Sims Social, non sarà più giocabile a partire dal 14 giugno 2013. Lo si apprende dall'annuncio a sorpresa diffuso da Electronic Arts, che fa sapere che nello stesso giorno verranno messi offline anche SimCity Social e Pet Society.

The Sims Social

Circa 500 mila giocatori fanno accesso quotidianamente a The Sims Social, il che rende questo gioco uno dei titoli più popolari in assoluto su Facebook. Anche Pet Society annovera un simile numero di giocatori, mentre, secondo statistiche AppData, tra 100 e 500 mila giocatori fanno accesso ogni giorno a SimCity Social.

EA sostiene che sebbene questi giochi siano riusciti a catturare le attenzioni degli utenti di Facebook in un primo periodo, successivamente l'interesse verso di essi è calato in maniera progressiva. Nell'ultimo periodo si sono verificate diverse chiusure di giochi Facebook anche molto importanti, dice EA, per cui "la nostra decisione non giungerà sicuramente inaspettata".

The Sims Social, SimCity Social e Pet Society sono tre giochi sviluppati da Playfish, software house britannica acquisita da Electronic Arts nel novembre del 2009 per 400 milioni di dollari. I giochi attivi di Playfish, dopo questa decisione, rimangono Madden NFL Superstars e NHL Superstars.

I social game su Facebook, dunque, non stanno registrando nell'ultimo periodo le prestazioni che invece riuscivano a ottenere fino a qualche anno fa, con i produttori di casual game che si stanno spostando in massa sul mobile. Facebook ha già detto che uno dei suoi obiettivi per il 2013 è raggiungere il pubblico hardcore, nella speranza di risollevare le sorti del web gaming.

EA rimarrà ovviamente sulla piattaforma social, mentre i suoi giochi più popolari su Facebook diventeranno Solitaire Blitz e Bejeweled Blitz, entrambi forniti dalla sua sussidiaria PopCap, acquisita nel 2011.

EA ha già fatto sapere, inoltre, che non offrirà alcun tipo di rimborso per i crediti in-game residui. "Incoraggiamo i giocatori a spendere ciò che rimane loro in termini di SimCash in The Sims Social prima che il gioco venga ritirato il prossimo 14 giugno. In quella data, tutti i SimCash residui non avranno più validità", ha scritto Beverly Myshrall, senior community specialist per EA sul forum ufficiale di Playfish.

Come altri produttori, quindi, anche EA intende per il futuro concentrarsi soprattutto sul mobile gaming, e il principale esponente di questo sforzo ingegneristico ed economico è sicuramente Real Racing 3.

11 Commenti
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Paganetor17 Aprile 2013, 09:11 #1
"EA ha già fatto sapere, inoltre, che non offrirà alcun tipo di rimborso per i crediti in-game residui. "Incoraggiamo i giocatori a spendere ciò che rimane loro in termini di SimCash in The Sims Social prima che il gioco venga ritirato il prossimo 14 giugno."

ok, e una volta che ho speso tutto e mi chiudi il gioco cos'è cambiato?

questa storia dei free to play con acquisti in-game sta un po' stufando, soprattutto se paghi e poi loro decidono se "chiuderti i rubinetti" o no... a questo punto quasi quasi rimpiango i giochi acquistati a 70 euro: almeno quelli, belli o brutti che siano, non te li leva nessuno. Oddio, poi tecnicamente devi sottostare a politiche allucinanti (always connected per avere l'attivazione di ciascuna partita, e se per un motivo o per l'altro lo sviluppatore decide che non gli conviene più ti stacca la spina e amen).
Dreammaker2117 Aprile 2013, 09:39 #2
Ulteriore dimostrazione di quanto EA sia un publisher pessimo e così poco attento ai giocatori.
nicacin17 Aprile 2013, 09:42 #3
Abbastanza vergognoso direi
ziozetti17 Aprile 2013, 09:44 #4
EA ha dapprima chiuso i giochi di Playfish che non rendevano (Restaurant City, al quale giocavo a tempo perso e un simil Worms del quale non ricordo il nome), ha reso non giocabile dall'Italia Risiko per misteriose questioni e ora chiude tutto.

I server sono loro e che facciano quello che vogliono, babbazzo chi ha speso dei soldi per abbellire la casa dell'animaletto di Pet Society, ma sinceramente EA mi sembra stia tenendo una politica di merda.
nico88_bt17 Aprile 2013, 09:52 #5
Originariamente inviato da: ziozetti
EA ha dapprima chiuso i giochi di Playfish che non rendevano (Restaurant City, al quale giocavo a tempo perso e un simil Worms del quale non ricordo il nome), ha reso non giocabile dall'Italia Risiko per misteriose questioni e ora chiude tutto.

I server sono loro e che facciano quello che vogliono, babbazzo chi ha speso dei soldi per abbellire la casa dell'animaletto di Pet Society, ma sinceramente EA mi sembra stia tenendo una politica di merda.


eh beh... altrimenti come fanno a vincere il premio "peggiore azienda d'America" per il terzo anno di fila?
Bestio17 Aprile 2013, 10:43 #6
Con EA non c'è davvero limite al peggio, non so come una cosa del genere possa essere permessa.

Non pretendo che ti ridiano indietro i soldi, ma che almeno te li accreditassero su Origin, sarebbe anche un modo per portare gente sulla loro piattaforma!

Potevano semplicemente trasferire i loro giochi da FB a Origin, quanto vuoi che gli costi mantenere qualche server per sti giochini in flash.
Tanto l'abbiamo capito tutti che il vero motivo è che EA non vuole piu' spartire la torta con altri, Steam o FB che siano.

Proprio non riescono a perdere un'occasione per farsi detestare sempre di piu'.
die8117 Aprile 2013, 10:55 #7
risiko in italia non è di proprietà di EA....tutto qua!
Phoenix Fire17 Aprile 2013, 11:25 #8
Originariamente inviato da: Bestio
Con EA non c'è davvero limite al peggio, non so come una cosa del genere possa essere permessa.

Non pretendo che ti ridiano indietro i soldi, ma che almeno te li accreditassero su Origin, sarebbe anche un modo per portare gente sulla loro piattaforma!

Potevano semplicemente trasferire i loro giochi da FB a Origin, quanto vuoi che gli costi mantenere qualche server per sti giochini in flash.
Tanto l'abbiamo capito tutti che il vero motivo è che EA non vuole piu' spartire la torta con altri, Steam o FB che siano.

Proprio non riescono a perdere un'occasione per farsi detestare sempre di piu'.

quoto, il trasloco su origin dei loro flashgame sarebbe stato un ottimo modo per aumentare la fama della piattaforma, gli bastava mettere un link per attivare l'account origin tramite nome Facebook e avrebbero vinto
Dreammaker2117 Aprile 2013, 11:56 #9
Avete ragione ma EA non ce la fa proprio a costruire delle politiche di crescita, riesce solo a distruggere e farsi disprezzare...
ziozetti17 Aprile 2013, 13:43 #10
Originariamente inviato da: die81
risiko in italia non è di proprietà di EA....tutto qua!

Potevano accorgersene prima di renderlo disponibile!

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