Diablo Immortal: necessari 100 mila euro per portare il personaggio al massimo. Blizzard si scusa per la poca chiarezza
Il Game Director di Blizzard si scusa su Twitter per i messaggi poco chiari su Diablo Immortal prima del lancio. Si era parlato di un gioco senza meccaniche pay-to-win, ma le cose non stanno esattamente così
di Rosario Grasso pubblicata il 08 Giugno 2022, alle 13:01 nel canale VideogamesBlizzardDiablo
Secondo alcune ricostruzioni, servirebbero almeno 100 mila euro per potenziare il personaggio di Diablo Immortal al massimo, una cifra esorbitante che si nasconderebbe dietro le tante meccaniche di acquisto interne al nuovo MMOARPG di Blizzard, perlopiù legate a loot box, le quali inducono il giocatore a spendere senza la garanzia di ottenere poi ciò che effettivamente si aspettava.
Il caso si è venuto a creare perché, prima del rilascio e fino alla Beta, Blizzard non ha mai parlato apertamente delle meccaniche di tipo pay-to-win; anzi, tra le righe, ha fatto credere che Diablo Immortal fosse molto lontano da questo tipo di approccio. Il fatto che si inizia a pagare solo dopo diverse ore di gioco ha tenuto nascoste queste meccaniche.
Le quali, tuttavia, sono preponderanti, secondo quanto spiegano i giocatori più impegnati. Fondamentalmente per portare il personaggio al massimo bisogna ottenere delle gemme leggendarie che si possono acquisire tramite loot box o tramite Varchi Antichi Potenziati, cioè modificati con l'uso di Emblemi Rari e Leggendari. Anche questi ultimi possono essere acquistati con valuta reale e diventano di più facile reperibilità con il Pass Battaglia potenziato, un abbonamento a pagamento che consente di ottenere i loot migliori. Lo stesso si può dire delle rune, cruciali per creare nuove gemme leggendarie.
Wyatt Cheng, Game Director di Diablo Immortal, è intervenuto su Twitter per placare la reazione della community, scatenata dopo che si sono diffuse le voci su quanto sia pervasivo il sistema pay-to-win. Cheng fondamentalmente si difende dicendo che, nelle interviste pre-rilascio, escludeva meccaniche pay-to-win per quanto riguarda i pezzi di equipaggiamento. I quali, effettivamente, non possono essere migliorati pagando. Tuttavia, è possibile incastonare le gemme di cui abbiamo detto, migliorando le statistiche dell'equipaggiamento, il che è fondamentale nell'endgame e per potenziare al massimo il personaggio.
Hey Ziz, I have been pretty up front in many interviews (though apparently not in this post) that gear was the 12 item slots. In many interviews I also clearly state that money can advance gems and legendary gems. I’m sorry this wasn’t clear here. 1/
— Wyatt Cheng (@candlesan) June 4, 2022
In alternativa, bisognerebbe giocare tantissimo per arrivare a statistiche talmente alte. "In molte interviste ho chiaramente dichiarato che con il denaro si sarebbe potuto fare avanzare gemme rare e leggendarie" scrive Cheng. "Mi dispiace che in questa conversazione non sia emerso". E ancora: "Non mi piace quando si diffondono informazioni fuorvianti. C'è una differenza tra i giocatori che apprezzano o non apprezzano un gioco in base ai suoi meriti (che posso accettare, non tutti i giochi sono per tutti) e che apprezzano o non apprezzano un gioco per via della disinformazione che lo circonda".
Insomma, sembra che Blizzard sia, di nuovo, alle prese con una community in fermento, dopo i dissapori nati con Diablo 3. Detto questo, mi sembra doveroso aggiungere che Diablo Immortal sia innegabilmente un gioco di qualità e che dopo aver giocato per alcune decine di ore sono tranquillamente riuscito ad andare avanti, e migliorare il mio personaggio, senza spendere alcunché. Inoltre, mi pare di poter dire che moltissimi giocatori vecchio stile appassionati del Diablo originale siano passati a giocare a Diablo Immortal: un obiettivo non da poco vista la natura mobile del nuovo capitolo.
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55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFanno ridere tantissimo con questi proclama e comunicati sul nulla totale, come ci fosse qualcosa da giustificare o della dignità da salvare.
Personalmente posseggo solamente giochi dove non sono necessari DRM, mi diverto tantissimo ad utilizzare giochi di una 10ina di anni fa dei quali posseggo spesso e volentieri la copia su supporto fisico e in contemporanea la ISO si installazione originale; in alternativa uso GoG, preferisco boicottare Steam & C. in quanto come si sa il gioco non è effettivamente tuo e molto frequentemente è necessario essere connessi per poter giocare.
Oltretutto non sono necessarie prestazioni grafiche esorbitanti per giocare, la mia policy è appunto quella di aspettare qualche anno per poi usifruire dei giochi al 100% della loro potenzialità, già patchati al massimo e con espansioni incluse.
Insomma, il trend attuale con costi elevati, loot box e tutti gli altri meccanismi che inficiano il gameplay non mi piace proprio per niente...ma probabilmente sono vecchio io.
In particolare il livello di ingegnerizzazione e di risorse spese nell'analisi dei dati sulle modalità e i meccanismi psicologici di spesa fa davvero vomitare, per non parlare delle meccaniche da vero e proprio gioco d'azzardo (senza nemmeno la possibilità di una vincita) fatte apposta per dribblare i limiti di legge esistenti.
E sono uno che può permettersi di spendere e in passato lo ha anche fatto per più che discrete somme su un paio di giochi di questo tipo, quindi non è un discorso di invidia sociale, ma di piena consapevolezza.
Non piace a nessuno che usa i videogiochi da un po' di più di 10/15 anni, e a chi piace semplicemente è un masochista.
Figurarsi per chi videogioca da 30 anni o più cosa può pensarne della deriva raggiunta oggi da buona parte del mercato
Soundtrack ufficiale:
https://www.youtube.com/watch?v=pct1uEhAqBQ
Quasi tutti i giochi free to play si può pagare per avere tutto subito (esempio: giocando io a world of tank, se volessi tutti i carri di tier X o vendo la mia vita oppure pago. E alcuni carri sono solo a pagamento. Non per questo devo pagare per giocare).
Quasi tutti i giochi free to play si può pagare per avere tutto subito (esempio: giocando io a world of tank, se volessi tutti i carri di tier X o vendo la mia vita oppure pago. E alcuni carri sono solo a pagamento. Non per questo devo pagare per giocare).
Non so quanti F2P hai giocato, ma forse, a prescindere dalla tua esperienza, ciò che non sai è che ormai tutti questi giochi attuano sistemi di psicomarketing atti a rendere le transazioni sempre più appetibili se non chiaramente avvantaggianti per il giocatore.
Citi WoT, beh immagino avrai provato anche WoW e WoW Legends, questi giochi ne sono l'emblema.
Molte delle navi più divertenti da giocare (nonchè più forti di quelle base) sono vincolate da paywall e non sbloccabili solo giocando.
Quelle sbloccabili giocando o sei un giocare estremamente abile (e per la legge dei grandi numeri, solo pochi lo saranno), oppure impieghi ANNI a livellare da un certo punto in poi.
A nessuno piace continuare a fare lo stesso gioco, con gli stessi "mezzi", per ANNI.
Non si tratta spesso solo di tempo da investire nel gioco (e i paywall spesso sono fatti per far impiegare al giocatore medio ANNI per sbloccare oggetti) ma anche di instillare la sensazione di inferiorità costante verso coloro che pagano per acquistare contenuti.
E' inutile ridurre tutto il discorso a "per giocare non è obbligatorio pagare", perchè allora tu stesso spiega perchè mettono le transazioni, se tanto sono inutili ai fini del gioco
Pensa che proprio Wargaming.net ha rimosso qualunque forma di gioco contro l'IA che non sia la semplice schermaglia, proprio per il voler far confrontare i giocatori gli uni contro gli altri ed aumentare la percezione di divario tra contenuto premium e contenuto free.
Tutto testimoniato dal fatto che i migliori premi si ottengono solo giocando nel player vs player e non contro l'IA.
Perchè?
Perchè i giocatori con i mezzi "pagati" otteranno risultati migliori e instilleranno la voglia di comprare in quelli meno capaci.
Il tutto alimentato dal divario di abilità che già esiste in certi giochi.
Chiediti perchè non fanno giochi full single player completi carichi di potenziamenti a pagamento dove non esiste il raffronto con altri giocatori...
Nei giochi di carte, almeno di quelli di cui ho esperienza, puoi arrivare ad avere il mazzo del campione del mondo con uno sforzo diciamo impegnativo ma ragionevole.
In altre parole se anche non sei un giocatore incredibilmente abile ma anzi pure sotto la media le carte piano piano le ottieni.
In giochi tipo Diablo Immortal o WoT o WoW e così via arrivare ad avere certe cose è letteralmente impossibile o comunque richiede anche a un giocatore bravissimo dei tempi talmente lunghi e soprattutto noiosi in quando devi magari farmare lo stesso dungeon migliaia di volte che sostanzialmente sai che non sarai mai competitivo rispetto a chi paga.
inoltre mentre nei giochi di carte anche il migliore dei mazzi solitamente ha uno o due counter che lo battono e quindi puoi arrivare a un livello dove sei difficile da battere ma non impossibile in giochi come quelli succitati se paghi arrivi a livelli di potenza che diventa molto difficile batterti per non dire in certi casi quasi impossibile.
In breve i giochi di carte sono mediamente più equilibrati e fra un free player e un power player ci può essere differenza ma rimani sempre in un ambito di giocartela. Se uno è molto bravo ma free e l'altro è molto scarso ma paga quello molto bravo ci sta che vinca.
In Diablo se te sei free puoi essere pure il miglior giocatore del mondo contro un imbranato ma con i BiS praticamente vieni oneshottato.
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