Denuvo: le prestazioni non cambiano per il nostro sistema antipirateria e lo dimostreremo

Denuvo: le prestazioni non cambiano per il nostro sistema antipirateria e lo dimostreremo

Irdeto, società che ha acquisito Denuvo nel 2018, intende dimostrare che il sistema Anti-Tamper non influenza le prestazioni dei giochi in cui viene integrato. A partire dai prossimi mesi, la stampa specializzata potrà testare due versioni dei giochi prottetti.

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Videogames
 

In una recente intervista con Ars Technica, Steve Huin, responsabile gaming di Irdeto, ha affermato che il software Denuvo non influisce sulle prestazioni dei giochi. Tuttavia, ha anche anticipato che l'azienda intende dimostrare con i fatti quanto sostenuto a partire già dai prossimi mesi.

Per chi non lo sapesse, Irdeto è la società di sicurezza informatica che nel 2018 ha acquisito Denuvo, un sistema di protezione anti-pirateria che da tempo viene accusato di influenzare negativamente le prestazioni dei giochi. Tuttavia, secondo Huin, il confronto tra build crackate e quelle ufficiali non è corretto, perché non rappresentativo del modo in cui interviene il sistema.

In particolare, Huin sottolinea che Denuvo spesso non è l'unico DRM integrato nei giochi, di conseguenza quando un gioco viene piratato vengono elusi tutti i sistemi di sicurezza. Secondo l'azienda, la differenza nelle prestazioni è quasi del tutto legata agli altri sistemi. Inoltre, nei casi in cui Denuvo è stato rimosso dallo stesso sviluppatore, la versione del gioco era diversa da quella originale rilasciata con Denuvo, includendo correzioni di bug e ottimizzazioni che con il sistema Anti-Tamper non avevano a che fare.

"I giocatori non hanno quasi mai accesso alla stessa versione quando è protetto e quando no. Nel corso della vita di un gioco potrebbero esserci versioni protette e non protette, ma non sono paragonabili perché si tratta di build diverse che nell'arco dei sei mesi ricevono correzioni di bug e altri cambiamenti che potrebbero renderle migliori o peggiori" ha affermato Huin.

"Nel caso dell'Anti-Tamper, ritengo che non vi sia alcun impatto percettibile per il modo in cui facciamo le cose" ha poi continuato. Tuttavia, il COO è anche consapevole che le parole non bastano a convincere i giocatori e per questo ha anticipato che l'azienda fornirà i mezzi per dimostrare quanto affermato.

A tal proposito, infatti, a partire dai prossimi mesi la società intende fornire alla stampa un software che mette a disposizione due versioni del gioco, le quali si differenziano esclusivamente per la presenza (o meno) di Denuvo. Questo consentirà di condurre test indipendenti che dimostrano l'impatto reale del sistema anti-pirateria sulle prestazioni del gioco.

Ad ogni modo, l'intervista si è conclusa parlando di un nuovo sistema in sviluppo presso Denuvo che non riguarda la violazione delle licenze: l'azienda conta di offrire un nuovo anticheat (quasi) "infallibile". In particolare, Unbotify dovrebbe riuscire a riconoscere non solo i giocatori completamente automatizzati (bot), ma anche i vantaggi scorretti dati da controller modificati o software esterni.

38 Commenti
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Darkon11 Luglio 2023, 17:55 #1
Come no... Oste com'è il vino?

Denuvo è l'ennesimo sistema invasivo come anche in passato è accaduto che è inaccettabile.

Capisco voler proteggere un prodotto ma non è che per proteggere un prodotto possono, a me che compro regolarmente, far eseguire a forza un programma che in certi casi arriva a impedirmi di giocare e ribadisco avendo una copia perfettamente acquistata e regolare al 100%.

Ci son caduto in passato in questa trappola e decisi che non avrei più comprato giochi con Denuvo e così rimango.
silvanotrevi11 Luglio 2023, 17:57 #2
Ormai la pirateria per i giochi AAA è stata quasi completamente sconfitta (per la prima volta nella storia).

Questi di Denuvo si sono fatti soldi a palate negli ultimi anni. Ormai quasi tutti gli studio gaming maggiori usano questa tecnologia anti-tampering e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Prendiamo i giochi AAA usciti finora nel 2023, sono quasi tutti denuvizzati: The Callisto Protocol, Forspoken, Hogwarts Legacy, Atomic Heart, Dead Space Remake, Re 4 Remake, Jedi Survivor, Redfall, Street Fighter 6, Diablo 4 e ne avrò saltato sicuramente qualcuno...di questi soltanto Re4 Remake e Hogwarts sono stati sdenuvizzati (quest'ultimo con pessimi risultati peraltro perché non include le importanti patches migliorative) e ormai The Scene si è completamente arresa allo strapotere di Denuvo, nel senso che non provano nemmeno più a sproteggere i giochi tanto è quasi impossibile. Soltanto Empress ci riesce e dopo moltissimo tempo (a volte anche dopo un anno, altre volte mai). E come dichiarò una volta Empress: sproteggere Denuvo è come entrare in 100 librerie ognuna con all'interno altre 1000 librerie ognuna delle quali contiene 10000 volumi ognuno con chiavi diverse e ricostruire la sequenza giusta di ognuna di loro. Ecco perché è così difficile riuscirci e bisogna avere una mente folle da nerd per provarci e per avere successo.

Ormai i giochi AAA li si può soltanto comprare...speriamo che questi introiti maggiorati per le software house derivanti dalla lotta alla pirateria servano a migliorare davvero la qualità dei giochi. Ma ultimamente non è che abbiamo visto grandi miglioramenti anzi il 2023 sembra essere il flagello dei giochi presentati in condizioni beta, con gravi problemi di performance e a costi proibitivi (siamo arrivati a 70 eur e passa).
fukka7511 Luglio 2023, 18:39 #3
Originariamente inviato da: silvanotrevi
Ormai i giochi AAA li si può soltanto comprare
EH beh, una cosa inaudita, indubbiamente...
gombloddo???
supertigrotto11 Luglio 2023, 19:02 #4
Visto che funziona,ormai non possono più usare la scusa di alzare i prezzi perché c'è la pirateria....
no_side_fx11 Luglio 2023, 20:18 #5
Originariamente inviato da: silvanotrevi
...speriamo che questi introiti maggiorati per le software house derivanti dalla lotta alla pirateria servano a migliorare davvero la qualità dei giochi


introiti per denuvo di sicuro visto che prendono una percentuale su ogni copia venduta in base al prezzo di vendita
per i publisher in realtà gli è cambiato poco nulla come la storia insegna se i giochi sono belli li vendono lo stesso a prescindere dall'esistenza di una versione pirata (vedi elden ring) se sono brutti oltre a non vendere non li scaricano manco i pirati
(vedi callisto protocol che non ha venduto una mazza nonostante non esiste piratato)
silvanotrevi11 Luglio 2023, 20:42 #6
Originariamente inviato da: no_side_fx
introiti per denuvo di sicuro visto che prendono una percentuale su ogni copia venduta in base al prezzo di vendita
per i publisher in realtà gli è cambiato poco nulla come la storia insegna se i giochi sono belli li vendono lo stesso a prescindere dall'esistenza di una versione pirata (vedi elden ring) se sono brutti oltre a non vendere non li scaricano manco i pirati
(vedi callisto protocol che non ha venduto una mazza nonostante non esiste piratato)


io non credo alla storiella che raccontano da sempre secondo cui un gioco bello vende molto anche se è stato piratato. Il genere umano è cattivo e furbo e se può trovare la scappatoia ne approfitta, se uno può evitare di pagare ne approfitta e sceglie la via breve. Fidati che è così. E non è nemmeno vero come dicono che siamo solo noi del sud Europa ad usufruire di giochi piratati (Ita, Spa, Grecia, ecc) anzi vedo forum di tedeschi, svedesi e altri nordici che accendono ampie discussioni al riguardo. Poi ovvio un capolavoro AAA da 90 venderà comunque bene perché tanta gente lo compra, ma se è stato piratato ha comunque perso una bella fetta di profitti da gente che non lo avrebbe mai comprato avendo la possibilità di usufruirne in maniera non ufficiale. Gli uomini non sono buoni e santi, se possono trovare la scappatoia sta sicuro che non vanno a pagare 60-70 eur come fessi. Ca nisciun è fess dicono giù a Napoli
Darkon11 Luglio 2023, 21:25 #7
Originariamente inviato da: silvanotrevi
io non credo alla storiella che raccontano da sempre secondo cui un gioco bello vende molto anche se è stato piratato. Il genere umano è cattivo e furbo e se può trovare la scappatoia ne approfitta, se uno può evitare di pagare ne approfitta e sceglie la via breve. Fidati che è così. E non è nemmeno vero come dicono che siamo solo noi del sud Europa ad usufruire di giochi piratati (Ita, Spa, Grecia, ecc) anzi vedo forum di tedeschi, svedesi e altri nordici che accendono ampie discussioni al riguardo. Poi ovvio un capolavoro AAA da 90 venderà comunque bene perché tanta gente lo compra, ma se è stato piratato ha comunque perso una bella fetta di profitti da gente che non lo avrebbe mai comprato avendo la possibilità di usufruirne in maniera non ufficiale. Gli uomini non sono buoni e santi, se possono trovare la scappatoia sta sicuro che non vanno a pagare 60-70 eur come fessi. Ca nisciun è fess dicono giù a Napoli


Veramente di riprove ce ne sono diverse mi pare 3d projekt red (vado a memoria quindi potrei sbagliarmi) non usi mai DRM di alcun tipo nei propri giochi eppure ha venduto milionate di copie.

Ora io non posso dire se sia giusto non avere proprio nessun DRM ma certamente il DRM non dev'essere qualcosa di invasivo dei sistemi miei e nemmeno peggiorativo dell'esperienza d'uso.

Denuvo è un terno al lotto... a volte non da alcun problema altre volte (e mi è capitato) ho dovuto fare il reso del gioco (per fortuna steam rimborsa al 100%) perché totalmente ingiocabile.
h.rorschach11 Luglio 2023, 21:52 #8
Ormai la pirateria per i giochi AAA è stata quasi completamente sconfitta (per la prima volta nella storia).


Uhm. No. Proprio no. E va benissimo così

Denuvo impatta le risorse ed è stato dimostrato più volte mettendo a confronto gli eseguibili protetti contro quelli bypassati, ed ancora più evidente con quelli DRM-free rilasciati (per errore o di proposito) dai dev

Cala cala Denuvo.
biometallo11 Luglio 2023, 22:07 #9
Originariamente inviato da: Darkon
Veramente di riprove ce ne sono diverse mi pare 3d projekt red (vado a memoria quindi potrei sbagliarmi)


Immagino intendessi CD Projekt quelli di the witcher, GOG e "cyberbug" 2077
da wikipedia
CD Projekt Red opposes the inclusion of digital-rights-management technology in video games and software. [U]The company believes that DRM is ineffective in halting software piracy, based on data from sales of The Witcher 2: Assassins of Kings. CD Projekt Red found that their initial release (which included DRM technology) was pirated over 4.5 million times; their DRM-free re-release was pirated far less.[/U][99] The Witcher 3: Wild Hunt and Cyberpunk 2077 were released without DRM technology.[100] The team believes that free downloadable content should be an industry standard. The company demonstrated this by releasing several free DLC for Wild Hunt.[101]
coschizza11 Luglio 2023, 23:35 #10
Originariamente inviato da: h.rorschach
Uhm. No. Proprio no. E va benissimo così

Denuvo impatta le risorse ed è stato dimostrato più volte mettendo a confronto gli eseguibili protetti contro quelli bypassati, ed ancora più evidente con quelli DRM-free rilasciati (per errore o di proposito) dai dev

Cala cala Denuvo.


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