"Deliver At All Costs": caos e adrenalina in arrivo il 22 maggio su console e PC

Konami e Far Out Games annunciano l'uscita di Deliver At All Costs, action narrativo ambientato negli anni '50 con consegne esplosive, inseguimenti folli e misteri oscuri. Disponibile dal 22 maggio su console e PC.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 20 Marzo 2025, alle 15:39 nel canale VideogamesKonami
Konami Digital Entertainment BV e lo studio svedese Far Out Games hanno annunciato ufficialmente la data di lancio di Deliver At All Costs, nuovo titolo action narrativo che promette adrenalina, caos e distruzione. Il gioco sarà disponibile dal 22 maggio 2025 per PlayStation5, Xbox Series X|S, Steam, Epic Games Store e GOG.
KONAMI e Far Out Games pronti a scatenare la follia con Deliver At All Costs
Ambientato in un mondo ispirato agli anni '50, Deliver At All Costs mette i giocatori nei panni di Winston Green, un corriere decisamente sfortunato che si trova coinvolto in situazioni estreme durante le sue consegne quotidiane. Tra inseguimenti rocamboleschi, incidenti spettacolari e abitanti infuriati da evitare, Winston dovrà anche svelare un oscuro mistero che si cela dietro le sue consegne apparentemente ordinarie.
Il titolo ha già suscitato grande interesse nella community videoludica grazie alla demo esplosiva presentata durante il recente Steam Next Fest, evento che ha permesso a migliaia di giocatori di sperimentare in anteprima l'adrenalinica azione del gioco.
Far Out Games ha inoltre pubblicato un nuovo episodio della serie Developer Diary intitolata "Delivering At All Costs", disponibile sul canale ufficiale YouTube. In questo video, gli sviluppatori approfondiscono alcuni dettagli interessanti relativi ai veicoli e alle ambientazioni del gioco. Jimmy Hulten, Narrative & Art Director dello studio svedese, ha raccontato le reali ispirazioni dietro ai mezzi presenti nel gioco e ha rivelato quale sia stato il veicolo più impegnativo da progettare. Lars Olsson, Level Designer, ha invece condiviso la sua passione personale per le dune buggy presenti nel titolo. Daniel Nielsen, Game Director di Far Out Games, ha infine illustrato il processo creativo dietro alle varie ambientazioni del gioco: dalle tipiche periferie americane fino ad arrivare a una città noir e persino alle esotiche Hawaii.
I preordini digitali di Deliver At All Costs sono già aperti su tutte le piattaforme previste per il lancio e offrono uno sconto speciale del 10% sul prezzo finale del gioco. Inoltre, KONAMI ha annunciato una promozione esclusiva per gli utenti Epic Games Store: il gioco sarà disponibile gratuitamente per una settimana intera dopo l'uscita ufficiale prevista per il 22 maggio. Gli utenti interessati possono già attivare le notifiche sulla piattaforma per non perdere questa opportunità limitata nel tempo. Tutte le info approfondite le trovate sul sito ufficiale.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUno strand game, insomma.
Hideo Kojima ride. Forse.
Uno strand game, insomma.
Hideo Kojima ride. Forse.
Il gameplay di certo sembra meno noioso di quello di DS.
Guarda, ho già affrontato la questione in passato: secondo me Death Stranding è uno specchio dell'anima di chi ci gioca. Se ci hai giocato e hai provato noia, non posso certo dissentire con le tue emozioni, ma personalmente non mi ha mai generato un microsecondo di "noia", proprio perché giocandoci al lancio, senza spoiler, e immergendomi completamente nella trama, per me è stata un'esperienza indimenticabile. Poi è ovvio, la rete è piena di "critici" di sta ceppa che valutano tutte le opere videoludiche come prodotti di consumo passivo, e allora addios. Lì non c'è ragionamento che tenga.
Ma Death Stranding è diverso.
Death Stranding ti restituisce il 100% dell'impegno che ci metti.
In ogni caso, giocarlo e vederlo giocare sono due cose ben diverse. E purtroppo, in quest'opera Kojimiana più delle altre, sapere già a cosa si andrà in contro annulla completamente l'effetto voluto dall'autore, che, pensa un po', aveva posto proprio la frustrazione e il senso d'impotenza al centro della spirale emozionale del titolo in questione.
Al giorno d'oggi non esiste un gioco che possa minimamente scalfirlo in termini di gameplay e interazione. Il controllo dell'equilibrio anche solo per camminare, la gestione del carico, la pianificazione di viaggio, il meteo variabile, il potersi arrampicare pressoché ovunque, stendere corde e scale per calarsi o attraversare baratri, la scelta e personalizzazione dei sistemi di trasporto, e molto (tanto) altro ancora aggiunto nella Director's Cut (come le corse e i bot automatizzati).
Se poi vogliamo fare rage-baiting e un altro discorso, ma impariamo a specificare che le nostre non sono affermazioni assolute, bensì opinioni (inclusa la mia, sia chiaro), senza alzare i toni o sputare odio nei confronti di chi ha punti di vista diversi. Se partiamo da questa premessa, diventa anche divertente proseguire con lo scambio di opinioni, soprattutto perché per argomentare è necessario presentare degli elementi d'esempio a sostegno della propria tesi, per così poi dare l'occasione all'altro di dichiararsi pro o contro tali elementi (proprio come si preferisce uno specifico insieme d'ingredienti invece che un altro quando ordiniamo una pizza).
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