Cyberpunk 2077: nonostante il Gold, il gioco è stato rinviato ancora una volta
È ufficiale: la data di uscita di Cyberpunk 2077 è stata nuovamente posticipata. Previsto per il 19 novembre, dopo il penultimo rinvio, l'action RPG di CD Projekt RED subisce un ritardo di tre settimane per consentire agli sviluppatori di perfezionare ogni singola versione del gioco.
di Pasquale Fusco pubblicata il 27 Ottobre 2020, alle 19:33 nel canale VideogamesCD Projekt RedPlaystationXbox
Sembra incredibile, ma è tutto vero. Cyberpunk 2077 è stato nuovamente rinviato, pochi giorni dopo aver ricevuto quella certificazione Gold che, almeno ai nostri occhi, sembrava assicurare il lancio previsto per il 19 novembre. Ci toccherà attendere ancora qualche settimane, tre per la precisione, come comunica CD Projekt RED.
Cyberpunk 2077 uscirà (una volta per tutte) il 10 dicembre 2020
L'annuncio arriva come sempre dai social, dove la software house di Varsavia - autori della serie The Witcher - ha informato gli utenti in merito all'ennesimo rinvio del lancio di Cyberpunk 2077. La nuova data è il 10 dicembre 2020 e, a questo punto, ci auguriamo che sia quella definitiva.
A nome dell'intero studio, i dirigenti Adam Badowski e Marcin Iwinski si sono scusati con i fan e i giocatori in trepida attesa, e dichiaranto quanto segue: "La più grande sfida per noi, in questo momento, è rilasciare il gioco sulle console attuali, su quelle next-gen e su PC simultaneamente, il che ci obbliga a preparare e testare nove differenti versioni mentre lavoriamo da casa".
We have important news to share with you pic.twitter.com/qZUaD6IwmM
— Cyberpunk 2077 (@CyberpunkGame) October 27, 2020
Sembra che l'ostacolo più grande sia per l'appunto il lancio multipiattaforma: "Dal momento che Cyberpunk 2077 si è evoluto al punto da diventare quasi un titolo next-gen, vogliamo assicurarci che tutto funzioni bene e che ogni versione giri fluidamente". Posticipando la release, il team di sviluppo guadagna 21 giorni per poter raffinare ogni versione del gioco e apportare le ultime modifiche.
Come scrivevamo su queste pagine, l'ingresso nella fase Gold avrebbe posto un freno ai continui spostamenti della data di uscita. Badowski e Iwinski hanno voluto chiarire anche questo dettaglio: "Ottenere la certificazione, o 'andare in Gold', significa che il gioco è pronto, che può essere completato e che include tutti i contenuti. Tuttavia, non significa che smettiamo di lavorarci per migliorarne la qualità. Al contrario, questo è il momento in cui vengono realizzati molti dei miglioramenti che verranno poi distribuiti tramite patch al Day 0".
Con l'annuncio odierno siamo a quota quattro rinvii per Cyberpunk 2077. A otto anni dal reveal del maggio 2012, il gioco vedrà la luce - si spera - il prossimo 10 dicembre, data in cui sarà disponibile su PC, PS4 (e PS4 Pro), PS5, Xbox One (e One X), Xbox Series X|S e Google Stadia.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe bello sparare a zero su qualcosa che non si conosce ...hai una vaga idea di quanto lavoro ci sta dietro e i motivi per cui è stato rimandato ? No... e allora si fa più bella figura a tacere credimi
Ma di che ti preoccupi?
A giorni escono Le Avventure di Moana e Cicciolina Remastered 4k Hdr.Non supportano Rtx ma amen...si arriva sereni a Cyberpunk con queste
E' La fine del mondo...
Un ritardo sul rilascio?!?!? dovrò aspettare qualche settimana in più?!?!... andrò a suicidarmi, non c'è più ragione di vivere...e poi c'era colin powell con le boccettine di profumo che dichiarava che saddam aveva le armi chimiche
Facciano quello che gli pare.
Quando il gioco uscirà, solo dopo un mesetto si potrà valutare se acquistarlo, aspettare ancora o metterci una croce sopra.
Il problema è che ha dormito poco...
[SIZE="1"]Questa è sottile eh![/SIZE]
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".