Custom firmware rompono PlayStation 3 con hard disk da 60 GB

Custom firmware rompono PlayStation 3 con hard disk da 60 GB

Molti utenti che hanno installato il firmware non ufficiale parlano di malfunzionamenti con PlayStation 3 e in alcuni casi di rottura definitiva della console.

di pubblicata il , alle 14:11 nel canale Videogames
PlaystationSony
 

Molte PlayStation 3 smettono di funzionare in seguito all'installazione dei firmware non ufficiali che si stanno diffondendo dopo la divulgazione delle informazioni sul nuovo hack del sistema. Lo rende noto Destructoid, che ha ottenuto le informazioni da forum di utenti PlayStation 3, che lamentano malfunzionamenti e rotture, soprattutto con la console con hard disk da 60 GB.

I custom firmware che causano le rotture sono soprattutto quelli di Waninkoko e KaKaRoTo, ma è probabile che in questa fase tutti i custom firmware non siano sicuri. I firmware personalizzati di PlayStation 3 si sono diffusi dopo che il team di hacker Fail0verflow ha reso pubblico l'hack della console di Sony che sfrutta un difetto del sistema di decriptazione di PlayStation 3.

Il fatto che PlayStation 3 non sia puù sicura è un danno principalmente per gli sviluppatori e i produttori di videogiochi. Lo conferma Infinity Ward che, attraverso il community manager Rob Bowling, ha fatto sapere di essere alla ricerca di soluzioni di sicurezza sul lato software, invece che fare completo affidamento al sistema interno della console.

"La sicurezza dei giochi usciti fino a oggi è affidata al sistema di decriptazione delle console su cui girano. Aggiornare i giochi già esistenti con delle patch software non migliora la situazione, a meno che non venga risolto il problema di sicurezza della console", spiega Bowling.

Rimanendo in ambito della guerra tra Sony e hacker va segnalato un rallentamento del procedimento legale che il colosso nipponico aveva avviato in seguito alla pubblicazione sul web della documentazione sull'hack. Il giudice della Corte Distrettuale di San Francisco a cui Sony si era affidata, Susan Illston, contesta la competenza territoriale della California per la questione legale.

Secondo il giudice, infatti, non è la Corte Distrettuale della California che deve occuparsi del caso, ma quella del New Jersey, stato in cui abita George Hotz, il primo hacker a violare il sistema di sicurezza di PlayStation 3. Gli avvocati di Sony avevano scelto la California perché in questo stato si trovano le sedi di Twitter e Youtube, ovvero gli strumenti con cui Hotz ha divulgato le informazioni sull'hack. Inoltre, Hotz ha ricevuto le donazioni dai fan attraverso Paypal, che ha la propria sede ancora in California.

"Se avere un account Paypal fosse sufficiente per stabilire la competenza territoriale, questa corte avrebbe giurisdizione praticamente su tutti", sostiene la Illston.

31 Commenti
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Max_R19 Gennaio 2011, 14:17 #1
Ha ha ha ha ha ha ha
Questa è la "soluzione" di Sony al problema
Prima erano i controller ad esplodere, ora pure le console
E cominciò così la terza guerra mondiale
Ridicoli
pgp19 Gennaio 2011, 14:21 #2
Non so, ma mi sembra tanto una notizia fake per la cui diffusione Sony ha distribuito mazzette... E' un'opinione personale, eh, ma è difficile danneggiare l'hardware solo attraverso l'installazione di un software.


pgp
Eulogy19 Gennaio 2011, 14:26 #3
Originariamente inviato da: pgp
Non so, ma mi sembra tanto una notizia fake per la cui diffusione Sony ha distribuito mazzette... E' un'opinione personale, eh, ma è difficile danneggiare l'hardware solo attraverso l'installazione di un software.


pgp


Un caso di software che danneggia hw sono i vecchi driver nvidia che fondevano la scheda( è il primo esempio che mi è venuto, non l'ho messo per creare flame ).

Tornando alla notizia, i fw mod sono in status beta, li metti a tuo rischio e pericolo....ovviamente molti non hanno letto la scritta "beta".
pirlano19 Gennaio 2011, 14:27 #4

è vero

il custom firmware di waninkoko, detto in maniera molto molto poco tecnica, effettua modifiche radicali inserendo il payload delle vecchie chiavette per il jailbreak direttamente sul kernel, peccato che waninkoko abbia fatto un lavoro pessimo e ha ignorato i cambiamenti di un componente fondamentale come il kernel, zero fillando diverse parti di routine, e cambiando la dimensione
Risultato? Stimati più 9000 brick solo tra i tester.
Per fortuna ieri sera è uscito un cfw decente basato su patch di pochissimi byte e che inietta il payload al volo in ram tramite un applicazione (invece che una chiavetta) e non si rischia il brick
MiKeLezZ19 Gennaio 2011, 14:42 #5
Questa news è assolutamente, giornalisticamente parlando, spazzatura.
Manca infatti l'informazione principale, ovvero che il cf di waninkoko è il primo in assoluto a permettere l'uso di giochi piratati, ovvero capostipite del movimento di pirateria la cui capillare diffusione sarà, giunti a questi punti, solo questione di tempo.
pinkblack19 Gennaio 2011, 14:59 #6
titolo degno di studio aperto
Unrealizer19 Gennaio 2011, 15:25 #7
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Questa news è assolutamente, giornalisticamente parlando, spazzatura.
Manca infatti l'informazione principale, ovvero che il cf di waninkoko è il primo in assoluto a permettere l'uso di giochi piratati, ovvero capostipite del movimento di pirateria la cui capillare diffusione sarà, giunti a questi punti, solo questione di tempo.


E chi poteva esserci dietro? Lo stesso Waninkoko che è stato per anni in "guerra" con il Team Twiizers per il fatto della pirateria... infatti l'Homebrew Channel del dei Twiizers si rifiuta di essere installato sotto il suo Custom IOS (e ci mancherebbe altro )
Diobrando_2119 Gennaio 2011, 15:26 #8
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Questa news è assolutamente, giornalisticamente parlando, spazzatura.
Manca infatti l'informazione principale, ovvero che il cf di waninkoko è il primo in assoluto a permettere l'uso di giochi piratati, ovvero capostipite del movimento di pirateria la cui capillare diffusione sarà, giunti a questi punti, solo questione di tempo.


verissimo...infatti il cfw di GeoHot non da questo tipo di problemi e per dovere di cronaca andrebbe detto anche questo...
pirlano19 Gennaio 2011, 15:38 #9
non capisco perchè tutti elogiano waninkoko per un lavoro da cani (hardcodare un payload che patcha il kernel in ram, sul kernel stesso...FOLLIA), dopo aver brickato migliaia di wii, e ora migliaia di ps3, e la gente continua a flashare il suo cfw e brickare...
c'è gente come graf_chokolo, il team fail0verflow soprattutto marcan e sven, geohot, flukes1, wutangzra, e kmeaw che hanno fatto un lavoro molto migliore, e non ho letto nessuno di questi nomi
xsim19 Gennaio 2011, 16:05 #10
Mi sembra scontato che la notizia non poteva essere "Evitate il CFW di Waninkoko che vi rovina la console e installate invece quelli di tizio, caio e sempronio che vanno una meraviglia".
Quando si parla di "pirateria" (e in questo l'homebrew viene sempre trattato alla stregua di pirateria, vedi Nintendo) le testate come hwupgrade giocoforza devono stare dalla parte della legge e le multinazionali..è anche una questione di introiti pubblicitari oltre che di paura di finire nel penale (qui in Italia non si sa mai..ok fare orgie con minorenni, guai a scroccare i videogiochi).
Comprensibile.

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